Mascherine al chiuso, proroga al 30 settembre per i trasporti: le nuove regole

La mascherina non servirà più sugli aerei, resta per treni, bus e strutture sanitarie

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A partire dal 16 giugno cade una delle ultime limitazioni imposte dal governo per contrastare la trasmissione del coronavirus: l’obbligo di indossare le mascherine per cinema, teatri, spettacoli e manifestazioni sportive al chiuso.

L’obbligo avrebbe dovuto cessare il 1° aprile con la fine dello stato di emergenza. Tuttavia, la linea del governo dettata dalla prudenza è stata quella di proseguire con l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso in determinate circostanze, eliminandolo invece per negozi, bar e ristoranti, spettacoli e manifestazioni sportive al chiuso.

La Circolare del ministero della Salute del 28 aprile scorso si era espressa anche sui trasporti pubblici e sui lavoratori, sugli ospiti e sui visitatori delle strutture sanitarie. In questi casi, però, l’obbligo continuerà: durante il Consiglio dei Ministri numero 83 del 15 giugno è arrivata la proroga fino al 30 settembre per i mezzi di trasporto (aerei esclusi e per le strutture sanitarie.

Novità infine per la scuola: dopo l’incontro della giornata del 13 giugno tra il ministro Speranza e il ministro Bianchi, è stato deciso lo stop alle mascherine per gli esami di maturità e quelli di terza media.

Vediamo quindi cosa cambia dal 16 giugno per le mascherine al chiuso e dove queste invece rimangono fino al 30 settembre.

Il comunicato del CdM del 15 giugno con la proroga delle mascherine

Mascherine al chiuso: addio per cinema e teatri

Si legge nell’ordinanza del ministro della salute del 28 aprile che fino al 15 giugno 2022 “È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti
casi:

  • per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
    • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
    • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
    • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
    • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
    • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
    • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
    • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
  • per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
  • per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
  • per lavoratori, ospiti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, per le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani.”

In base all’ordinanza, quindi, il 15 giugno sarebbe l’ultimo giorno in cui la mascherina è obbligatoria al chiuso. Tuttavia, in base a quanto stabilito dal CdM numero 83, dal 16 giugno l’obbligo cesserà solo per:

  • cinema,
  • teatri
  • spettacoli e competizione sportive al chiuso.

Mascherine al chiuso: proroga al 30 settembre per trasporti e ospedali

La linea del governo è quella di proseguire nell’obbligo di indossare la mascherina per i trasporti pubblici, che durerà fino a fine settembre.

Dal 16 maggio, in base a un aggiornamento delle misure di sicurezza europee sui trasporti, la mascherina non è più obbligatoria sui voli dell’Unione Europea. Alla misura il nostro paese non si era adeguato, poiché come visto in precedenza l’ordinanza del 28 aprile prevede l’obbligo della mascherina sugli aerei fino al 15 giugno.

Allo scadere dell’ordinanza, arriva l’allineamento con gli altri paesi europei: la proroga al 30 settembre ci sarà per tutti i mezzi di trasporto pubblico con l’esclusione degli aerei.

Resta inoltre fino a questa data l’obbligo di indossare la mascherina per lavoratori, pazienti e visitatori delle strutture sanitarie.

Stop alle mascherine al chiuso a scuola

Come anticipato, studenti e studentesse in procinto di sostenere gli esami di maturità e quelli di terza media non avranno l’obbligo di indossare la mascherina, che resta comunque fortemente raccomandata.

La decisione è stata presa durante l’incontro tra i ministri Bianchi e Speranza del 13 giugno, alla presenza del presidente dell’ISS Brusaferro. L’obbligo di indossare la mascherina a scuola non era presente nell’ordinanza del ministro della Salute del 28 aprile poiché norme già in vigore lo prevedevano fino alla fine dell’anno scolastico.

Mascherine al chiuso: luoghi di lavoro

Nessuna novità per l’uso delle mascherine sui luoghi di lavoro. Nella giornata del 4 maggio, in un incontro tra il Ministro del Lavoro e le parti sociali, era emersa la riconferma dell’obbligo di mascherine nel privato fino al 30 giugno. Fino a questa data resta quindi in vigore il Protocollo anti-Covid negli ambienti di lavoro. Entro questa data potrebbero arrivare nuovi tavoli di discussione e novità per il privato.

Diverso invece il caso dei dipendenti pubblici: una Circolare del Ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta ha recepito l’Ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile, raccomandando l’uso della mascherina in determinate situazioni a rischio ma non prevedendo più alcun obbligo.

Stop all’obbligo vaccinale dal 15 giugno

Fino al 15 giugno 2022 resta in vigore l’obbligo vaccinale per:

  • personale scolastico;
  • personale del comparto sicurezza, difesa, polizia penitenziaria;
  • personale delle università.

Continuano però ad arrivare le multe per chi non ha completato il ciclo vaccinale. Per quanto riguarda il personale sanitario l’obbligo resta invece fino al 31 dicembre 2022.

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Alessandro Sodano

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