MAN TGX D38: la versione 2016 contiene del 15% la sete di gasolio

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L’ammiraglia è l’ammiraglia. Per potenza, per prestigio, per livelli qualitativi delle dotazioni. Ma adesso il TGX D38 vuole eccellere anche sul piano dei consumi. E per tagliarli si affida a due innovazioni: l’abbinamento del Tempomat con GPS all’EfficientRoll e a una nuova generazione della trasmissione TipMatic TX 

Arriva sul mercato la versione 2016 del MAN TGX D38, il modello di punta in quanto a prestigio e potenza della casa tedesca e arricchito di una serie di funzionalità pensate specificatamente per generare economie. E ovviamente prima di “darla in pasto ai trasportatori” a Monaco di Baveria – quartier generale del brand del leone – hanno fatto test approfonditi. L’ultimo risale a pochi mesi fa, per la precisione in autunno, quando MAN, lungo le strade della Baviera, ha messo in competizione un TGX 18.560 4×2 BLS e un TGX 18.680 4×2 BLS euro 5 con motore V8 di 680 CV. Il risultato del test è stato inequivocabile: un taglio dei consumi di circa il 15%, peraltro ottenuto riuscendo a viaggiare con una velocità media inferiore di appena 1-2 km/h.
Com’è possibile? Per rispondere bisogna entrare dentro al veicolo rinnovato. Seguiteci.

Il Tempomat con GPS abbinato all’EfficientRoll 
Le innovazioni essenziali sono due. La prima riguarda l’ottimizzazione del regolatore della velocità di crociera su base GPS, quello che in casa MAN sia chiama Tempomat EfficientCruise, con una serie di nuove funzioni, ma soprattutto con l’abbinamento con la funzione EfficientRoll, vale a dire lo stacco della catena cinematica, senza aggravi del freno motore, quando è possibile sfruttare l’inerzia del veicolo. In pratica il primo sistema attiva il secondo, quando “intuisce” – tramite i dati cartografici di cui dispone relativi al tracciato che si sta per percorrere – che ne deriveranno risparmi di carburante.

Ma oltre a staccare la trasmissione, l’EfficientCruise sceglie anche il miglior rapporto possibile, scalando per esempio una marcia prima di una salita così da superarla senza interrompere la spinta, o passando a quella superiore quando “sa” che sta per terminare un tratto in salita o addirittura evitando di intervenire sulle marce quando la salita “avvistata” è così breve da non richiedere una scalata.

Un sistema intelligente, che nei calcoli MAN è in grado da solo di contenere i consumi del 6%, grazie anche a quattro possibili livelli di utilizzo: da quello 3, attivato automaticamente alla partenza e che rispetto alla velocità impostata consente una tolleranza di +/- 7 km/h, a quello 4 pensato per condizioni di traffico scarso e quindi con tolleranze anche maggiori, a quelli 1 e 2, che invece diventano funzionali quando il traffico aumenta.

La trasmissione TipMatic TX 
La seconda innovazione riguarda l’introduzione sulla catena cinematica, a dialogare con il motore D38 da 15,2 litri già particolarmente in grado di rendere disponibile la massima coppia (2.500 Nm per il 520 CV, 2.700 Nm per il 560 CV e 3.000 Nm per il 640 CV per trasporti eccezionali) ad appena 930 giri/min, della nuova generazione del cambio MAN TipMatic TX. In particolare il nuovo cambio dispone di una variante con presa diretta studiata proprio per le alte coppie, un’ampia spaziatura delle 12 marce (16,69 – 1) e soprattutto viene arricchito di alcune interessanti funzioni:

– Sensore di inclinazione e Active Damping, con cui diventa possibile, in particolare in partenza, valutare il tipo di strada su cui ci si trova e quindi inserire sempre la marcia giusta per una prestazione eccezionale in fase di spunto e di manovra. La nuova funzione Active Driveline Damping permette invece partenze delicate anche in condizioni difficili, grazie al movimento della frizione con pulsazioni anticicliche che ammortizza le vibrazioni nella catena cinematica;

– Modalità di manovra e partenza con veicolo bloccato, con cui la posizione del pedale dell’acceleratore e il comando della frizione interagiscono in modo da consentire all’autista manovre precise, per esempio sulla rampa di carico o nello scarrare una cassa mobile. In più per le partenze su fondo innevato o nel pietrisco di un cantiere, la frizione viene aperta molto velocemente quando l’autista smette di accelerare e quando il pedale dell’acceleratore viene azionato di nuovo, la frizione si innesta. Così il conducente può sbloccare il veicolo con precisione, in quanto il sistema seleziona la marcia adeguata per ridurre la coppia nelle ruote motrici ed evitare così lo slittamento delle stesse;

– Speed Shifting con cui si velocizzano i passaggi di marcia sui rapporti superiori (10a, 11a e 12a marcia) grazie a una speciale interazione fra i comandi di motore, frizione e cambio, in modo da rendere brevissimo – per esempio in salita – il periodo di interruzione della trazione;

– Idle Speed Driving con cui si sfrutta la coppia elevata del motore ai regimi più bassi per rendere efficiente la marcia a bassa andatura. Funzione apprezzabile in condizioni di stop-and-go o prima di imboccare una rotatoria.

 Sicurezza e luci al LED
Fin qui le ottimizzazioni relative alla catena cinematica. Ma da qualche mese il MAN TGX D38 è equipaggiato di serie anche con un sistema di assistenza alla frenata di emergenza che già risponde ai requisiti in vigore dal novembre 2018. Un sistema che, quando entra in funzione, attiva anche l’impianto di lampeggiatori d’emergenza a una frequenza più elevata.

Infine dal 2016, il frontale dei modelli TGX (ma anche dei TGS) sarà caratterizzato dal nuovo design delle luci diurne a LED nei fari principali: una striscia luminosa integrata orizzontale sempre attiva durante la marcia. Allo stesso tempo è anche possibile avere i sensori di luminosità (abbinabili a quelli “pioggia”), con i quali, viaggiando in modalità “Auto”, il veicolo accende e spegne automaticamente gli anabbaglianti in funzione della luminosità esterna. 

Redazione MotoriOggi

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