Libretto di famiglia: versamenti entro il 18 dicembre, per evitare ritardi. Chi deve farlo e istruzioni

Paolo Ballanti 15/12/25
Scarica PDF Stampa

Chi utilizza il Libretto di famiglia per pagare lavori occasionali – come baby-sitting, assistenza agli anziani o piccoli lavori domestici – deve prestare attenzione alle scadenze di dicembre.

L’INPS ha infatti segnalato che i versamenti effettuati troppo a ridosso della fine dell’anno potrebbero causare ritardi nei pagamenti ai prestatori, soprattutto se si utilizza il modello F24. Per garantire accrediti regolari tra fine dicembre e inizio gennaio, è fondamentale ricaricare il portafoglio elettronico entro il 18 dicembre.

Vediamo cosa fare e chi è coinvolto.

Resta aggiornato sul canale Telegram e iscrivendoti gratis alla Newsletter di LeggiOggi.

Indice

Le prestazioni occasionali con i privati

I soggetti privati, al di fuori dell’esercizio dell’attività professionale o di impresa, possono ricorrere alle prestazioni di lavoro occasionali di seguito indicate, utilizzando il Libretto famiglia:

  • piccoli lavori domestici, compresi lavori di giardinaggio, pulizia o manutenzione;
  • assistenza domiciliare a bambini e persone anziane (ammalate o con disabilità);
  • insegnamento privato supplementare.

Cosa deve fare il prestatore

Colui che è incaricato di svolgere le prestazioni occasionali è tenuto a registrarsi sull’apposita piattaforma INPS, disponibile collegandosi a “inps.it – Lavoro – Prestazioni di lavoro occasionale: Libretto famiglia” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Una volta effettuato l’accesso è necessario selezionare il profilo “Prestatore.

A partire dal 1° luglio 2024 i prestatori devono registrarsi prima sul servizio “MyINPS” del sito istituzionale, così da inserire e convalidare i dati di contatto:

  • indirizzo e-mail / PEC;
  • numero di telefono.

Cosa deve fare il privato utilizzatore

Il privato che ricorre a prestazioni occasionali deve anch’egli registrarsi sulla piattaforma INPS sopra indicata, selezionando tuttavia, dopo aver inserito la propria identità digitale, il profilo “Utilizzatore – Libretto famiglia”.

Per procedere al pagamento delle prestazioni l’utilizzatore alimenta il proprio portafoglio virtuale, versando le somme necessarie alla retribuzione e agli oneri assicurativi.

Procedure alternative di registrazione

Tanto il prestatore quanto l’utilizzatore, in alternativa all’invio telematico delle pratiche di iscrizione, possono rivolgersi al Contact Center INPS o avvalersi dell’assistenza di patronati e intermediari dell’Istituto muniti di apposita delega.

Cos’è il Libretto famiglia e come finanziarlo?

Il Libretto famiglia è uno strumento nominativo prefinanziato il cui obiettivo è permettere il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionali e degli oneri assicurativi connessi.

Il Libretto è formato da titoli di pagamento del valore nominale di 10,00 euro necessari a retribuire le attività lavorative di durata non superiore a un’ora.

Per finanziare il Libretto l’utilizzatore versa le somme a mezzo:

  • modello F24 Elide, con causale LIFA;
  • portale dei pagamenti.

Del valore nominale di 10,00 euro di ogni titolo di pagamento (per prestazioni di durata fino a un’ora):

  • 8 euro costituiscono il compenso del prestatore;
  • 1,65 euro vengono accantonati per la contribuzione IVS alla Gestione Separata;
  • 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL;
  • 0,10 euro per il finanziamento degli oneri gestionali.

Diritti e tutele del prestatore

Il prestatore ha diritto:

  • al rispetto dei riposi previsti in materia di orario di lavoro;
  • all’assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS) con iscrizione alla Gestione separata INPS;
  • all’assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Cosa fare una volta effettuata la prestazione

Al termine della prestazione lavorativa e non oltre il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione stessa, l’utilizzatore è tenuto a comunicare (attraverso l’apposita piattaforma INPS):

  • i dati identificativi del prestatore;
  • il compenso pattuito;
  • il luogo di svolgimento della prestazione;
  • la durata;
  • l’ambito di svolgimento;
  • altre informazioni per la gestione del rapporto.

L’Istituto, entro il giorno 15 del mese successivo quello di svolgimento della prestazione, eroga direttamente i compensi pattuiti al soggetto prestatore, a seconda delle modalità di pagamento scelte da quest’ultimo in fase di registrazione.

Possibili ritardi negli accrediti di dicembre 2025

Con apposita news del 3 dicembre 2025 pubblicata sul portale “inps.it – INPS Comunica – Notizie”, l’Istituto avvisa gli utilizzatori del Libretto famiglia di possibili ritardi negli accrediti sul portafoglio elettronico, con riguardo ai versamenti effettuati tramite modello F24, nella seconda metà di dicembre.

A causa delle normative sul versamento dell’acconto IVA, rende noto INPS, i pagamenti F24 effettuati a fine anno vengono ripartiti agli enti percettori solo a “gennaio dell’anno successivo, come stabilito annualmente dall’Agenzia delle Entrate, d’intesa con la Banca d’Italia e la Ragioneria Generale dello Stato”.

Di conseguenza, per garantire “la regolare comunicazione e consuntivazione delle prestazioni lavorative previste tra la seconda metà di dicembre 2025 e i primi giorni di gennaio 2026” l’Istituto raccomanda agli utilizzatori di ricaricare il portafoglio elettronico (tramite F24) entro il 18 dicembre 2025.
In alternativa, resta sempre disponibile il canale di pagamento a mezzo PagoPa.

Senza disponibilità (importi insufficienti) sul portafoglio elettronico “non sarà possibile utilizzare questi strumenti e i datori di lavoro dovranno ricorrere ad altre forme di regolarizzazione del rapporto di lavoro”, conclude l’INPS.

Per ricevere altri aggiornamenti simili iscriviti alla Newsletter gratuita. Compila il form qui sotto:

Iscriviti alla newsletter

Si è verificato un errore durante la tua richiesta.

Scegli quale newsletter vuoi ricevere

Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di marketing nei limiti indicati nell’informativa.

Presto il consenso all’uso dei miei dati per ricevere proposte in linea con i miei interessi.

Cliccando su “Iscriviti” dichiari di aver letto e accettato la privacy policy.

Iscriviti

Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere

Seguici sui social

Iscriviti ai nostri canali

E ricevi in anteprima gli aggiornamenti sui Concorsi pubblici