Legge 104, rimborso retroattivo bollo auto: è possibile ottenerlo?

Redazione 12/12/18
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Mettiamo il caso che si sia avviata la procedura di riconoscimento Legge 104, e questa arrivi più tardi del previsto, magari a seguito di procedura di ricorso o ritardi nell’esame della domanda. In sostanza si paga il bollo auto, ma si è ancora in attesa del verbale di legge 104. Una volta ottenuto, si può chiedere il rimborso retroattivo del bollo auto pagato?

Vediamo, dopo aver approfondito a chi spetta l’esenzione del bollo, se la risposta a questa domanda è positiva o negativa.

Bollo auto: cos’è

Uno degli appuntamenti fissi per chi possiede un’auto o una moto è quello con il pagamento del bollo auto: quella cha si chiamava una volta tassa automobilistica e che devono pagare tutti coloro che possiedono un veicolo, indipendentemente dal fatto che lo utilizzino o che lo lascino in garage.

Il bollo quindi si paga anche se si lascia l’auto ferma in garage per mesi, perché l’imposta è sul possesso del veicolo e non sulla sua circolazione.

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Non tutti comunque devono per forza pagare questa imposta, esistono alcuni casi di esenzione. Vediamoli.

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Esenzione bollo auto: a chi spetta

Alcune categorie di veicoli non sono soggetti al bollo auto, così come alcune categorie di automobilisti sono esentati.

ESENZIONE BOLLO AUTO VEICOLI STORICI

Anche le auto trentennali sono esentate dal pagamento del bollo auto. Qui il requisito necessario è esclusivamente temporale, in quanto per non pagare il bollo auto dovuto, occorre che il veicolo sia stato costruito da almeno 30 anni.

ESENZIONE BOLLO AUTO ECOLOGICHE

Non pagano il bollo auto, o lo pagano in misura ridotta, anche le auto ecologiche, che rispettano cioè determinati requisiti di impatto ambientale. La legge di Bilancio infatti per il 2018 prevede l’esenzione totale dal pagamento del bollo per auto, moto e ciclomotori a due, tre o quattro ruote a propulsione elettrica per i primi 5 anni successivi alla data della prima immatricolazione. Terminato il periodo di esenzione la tassa automobilista deve essere corrisposta nella misura di 1/4 dell’importo stabilito per le auto a benzina.

ESENZIONE BOLLO AUTO VEICOLI DI UTILITA’ SOCIALE

Ci sono veicoli che vengono acquistati e utilizzati da associazioni, onlus, cooperative, strutture ospedaliere ed enti che li adibiscono a uno scopo di utilità sociale: le ambulanze, i mezzi di trasporto per organi e sangue, i mezzi utilizzati per il trasporto di persone. Bene, neanche questi pagano il bollo auto. Sono esenti.

ESENZIONE BOLLO AUTO PER DISABILITA’

Una delle più importanti forme di esenzione dal pagamento del bollo auto è quella riservata ai disabili. La legge 104 infatti, tra tutte le altre agevolazioni, riserva anche alle persone invalide l’esonero dal pagamento di questa tassa automobilistica.

Chi vuole ottenerlo deve attivarsi in prima persona. Si deve presentare domanda all’ufficio tributi della Regione di residenza, con in mano la certificazione medica che attesta l’invalidità. L’esenzione dal pagamento del bollo derivante dalle previsioni della legge 104 è riservata a:

  • disabilità che comporta ridotte capacità motorie permanenti;
  • disabilità con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • disabilità mentale o psichica per la quale e stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento;
  • ciechi, sordi, ipovedenti.

Rimborso bollo auto: quando è possibile

E se invece non si era tenuti a pagare il bollo auto, ma lo si è pagato lo stesso, si può chiedere il rimborso?

Certamente. Ci sono alcuni casi specifici in cui si ha diritto al rimborso del bollo auto. Sono questi:

  • pagamento del bollo non dovuto;
  • bollo auto pagato in eccesso rispetto al dovuto;
  • doppio pagamento (con la medesima scadenza).

Legge 104: esenzione bollo auto

Come abbiamo specificato sopra, l’esenzione dal pagamento del bollo auto, grazie alla legge 104, spetta ai cittadini ai quali è stato riconosciuto lo status di soggetto disabile ai sensi della legge 104/ 92:

  • disabilità che comporta ridotte capacità motorie permanenti;
  • disabilità con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • disabilità mentale o psichica per la quale e stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento;
  • ciechi, sordi, ipovedenti.

Per ottenerlo è necessario inoltrare la domanda e la relativa documentazione sfruttando il sito dell’INPS.

Legge 104, rimborso retroattivo del bollo auto: è possibile?

Veniamo al cuore del nostro quesito. Chi ha finalmente ottenuto il verbale di Legge 104, ma in ritardo e intanto ha già pagato il bollo auto, ad esempio relativo all’anno 2018/2019, può chiedere il rimborso? In pratica, con legge 104, è possibile ottenere un rimborso retroattivo del bollo auto?

La risposta purtroppo è negativa. Non è possibile essere rimborsati retroattivamente in questo caso. Come dicevamo nel precedente paragrafo infatti, nel caso del bollo, si può essere rimborsati solo in 3 casi: pagamento non dovuto, doppio pagamento, pagamento in eccesso.

La domanda del bollo auto per l’esenzione va chiesta quando si è in possesso già del verbale legge 104. Non c’è alcun effetto retroattivo.

Legge 104 ed esenzione bollo auto: rinnovo e scadenza

La retroattività vale solo nel caso di esenzione già ottenuta. Se viene riconosciuta l’esenzione sul pagamento di questa tassa, la validità di questa esenzione si protrae nel tempo (Retroattività).
Invece se l’agevolazione bollo auto legge 104 non sarà riconosciuta, ci saranno 30 giorni di tempo per pagare l’imposta, pensa sanzioni.

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