Fu Longhi a pensare per primo a Pieter Paul Rubens come autore della grande tela, che egli battezzò “La Notte”. La conferma venne dal dato documentario: nell’archivio della chiesa è tuttora conservato il documento di allocazione della pala, commissionata al pittore fiammingo da padre Flaminio Ricci, superiore generale dei Padri Filippini, nel 1608. Rubens realizzò il dipinto a Roma, dove risiedeva, terminandolo in tre mesi, e lo spedì a Fermo con dei carri, allegando anche istruzioni per una sorta di restauro d’emergenza se avesse subito dei danni nel trasporto. Oggi la pala è l’opera di maggior pregio tra quelle conservate nella Pinacoteca Civica di Fermo.
Fino al 10 gennaio 2016 si potrà ammirare gratuitamente a Milano, a Palazzo Marino, nell’ambito degli appuntamenti con l’arte che tradizionalmente la sede del Comune ospita nel periodo natalizio. La cornice è la sontuosa Sala Alessi, il salone d’onore del palazzo, realizzato dall’architetto perugino Galeazzo Alessi nel 1558.
I visitatori saranno accolti da guide specializzate che li accompagneranno alla visione dell’opera, preludio alla grande mostra su Rubens che sarà allestita a Palazzo Reale nell’autunno del 2016.
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