La separazione giudiziale dei coniugi. L’addebito.

Luisa Camboni 03/04/17
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La separazione giudiziale è quella che viene pronunciata con sentenza dal Tribunale a seguito di un giudizio attivato su istanza di uno o di entrambi i coniugi quando si verificano circostanze tali da rendere impossibile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio all’educazione della prole.

Si ricorre, dunque, alla separazione giudiziale quando manca un accordo tra i coniugi su una o tutte le condizioni di separazione o in caso di richiesta di separazione con addebito. Ai fini dell’addebito della separazione occorre una violazione dei doveri coniugali imputabile ad un coniuge, non tralasciando il comportamento dell’altro. Chi scrive ritiene necessario precisare che la richiesta di addebito non si pone come presupposto fondamentale per la pronuncia di separazione che resta sempre giustificata dal venir meno dell’affectio coniugalis a seguito di circostanze che hanno reso intollerabile la vita coniugale o dal grave pregiudizio per l’educazione della prole.

La richiesta di addebito può essere avanzata solo in sede di giudizio di separazione. Ha natura di domanda autonoma in quanto presuppone l’iniziativa di parte e soggiace alle regole e alle preclusioni previste per le domande, ha una causa petendi ed un petitum distinti da quelli della domanda di separazione.

Il coniuge che si trova a far richiesta di addebito ha l’onere di provare non solo che l’irreversibile crisi del rapporto coniugale sia ascrivibile in via esclusiva alla violazione cosciente e volontaria dei doveri del matrimonio da parte dell’altro coniuge, ma soprattutto deve dimostrare che tra detto comportamento e la crisi coniugale esiste un rapporto di causa-effetto.  La mancanza di elementi da cui desumere la sussistenza anche di uno solo di tali presupposti comporterà il rigetto della domanda di addebito.

Cause di addebito della separazione

E’ ritenuto causa di addebito della separazione:

  1. l’allontanamento del marito dalla casa coniugale dettato non da esigenze lavorative, ma dall’intento di abbandonare la famiglia;
  2. la violazione dell’obbligo di fedeltà;
  3. l’avere condotte, ripetutamente, violente nei confronti della moglie e dei figli;
  4. il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge;
  5. la condotta del coniuge il quale dopo aver appreso della malattia del partner si allontana privandolo della dovuta assistenza…

Che effetti produce l’addebito della separazione?

L’addebito della separazione incide esclusivamente sul piano patrimoniale, producendo come effetti la perdita del diritto all’assegno di mantenimento  e dei diritti successori in capo al coniuge al quale viene addebitata la separazione.

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Luisa Camboni

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