Trattandosi di un sostegno economico concesso a coloro che si trovano in uno stato di bisogno, per avere diritto all’indennità, è necessario avere un reddito inferiore e non superiore alle soglie previste dall’Inps anno per anno.
Indennità di frequenza 2019: a chi spetta
Hanno diritto all’indennità di frequenza i cittadini minori di 18 anni ipoacusici o con difficoltà persistenti nello svolgere compiti e funzioni, che soddisfano i requisiti sanitari ed amministrativi previsti dalla legge.
Indennità di frequenza 2019: i requisiti
Anzitutto è necessario sottoporsi a una visita medica specialistica ed avere il riconoscimento di invalidità parziale o totale.
Vediamo insieme quali sono i requisiti necessari per beneficiare dell’indennità di frequenza:
- Età inferiore ai 18 anni;
- Riconoscimento di difficoltà persistenti nel compiere compiti e funzioni della minore età;
- Perdita dell’udito superiore a sessanta (60) decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz;
- Stato di bisogno economico: limite di reddito per il 2019 pari a Euro 4.906,72;
- Cittadinanza italiana; per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza; per i cittadini extracomunitari: possesso di permesso di soggiorno di almeno un anno;
- Residenza stabile ed abituale sul territorio dello Stato Italiano;
Frequenza:
- di scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado sin dall’asilo nido;
- di centri di formazione o addestramento pubblici o privati purché siano convenzionati e finalizzati al reinserimento sociale dei ragazzi;
- continua o periodica dei centri ambulatoriali, di centri diurni anche di tipo semi-residenziale pubblici o privati, purché siano operanti in un regime convenzionale e siano specializzati nel trattamento terapeutico e nella riabilitazione e nel recupero dei ragazzi portatori di handicap.
Consulta lo speciale Legge 104
Indennità di frequenza 2019: incompatibilità
L‘indennità di frequenza diventa incompatibile nelle seguenti situazioni:
- Con qualsiasi forma di ricovero. L’assenza del ricovero si conferma con la presentazione annuale del modello ICRIC;
- Con l’indennità di accompagnamento riservata ai minori invalidi civili non deambulanti o non autosufficienti o ciechi civili assoluti;
- Con l’indennità prevista per i ciechi parziali (coloro che in seguito a visita medica specialistica sia stato riconosciuto un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore anche con eventuale correzione);
- Con l’indennità di comunicazione prevista per i sordi prelinguali.
Indennità di frequenza 2019: come fare domanda
Per poter fare domanda occorre un accertamento medico sanitario, ed è necessario recarsi prima dal proprio medico di base ed ottenere il certificato medico introduttivo.
Una volta ottenuto il certificato è necessario il codice identificativo che va obbligatoriamente allegato e si potrà finalmente presentare domanda per via telematica attraverso il sito www.inps.it se in possesso dell’apposito codice PIN, oppure tramite gli enti del patronato o le associazioni di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS) utilizzando i servizi telematici da loro offerti.
Inoltre, ricordiamo che a partire dal 4 luglio 2009 non è possibile presentare domanda per la stessa prestazione fino a quando non sia esaurito per intero l’iter di quella in corso.
Indennità di frequenza 2019: quando spetta
Il pagamento inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda se i requisiti richiesti (sanitari ed amministrativi) risultano soddisfatti.
Indennità di frequenza 2019: quanto spetta
L’indennità di frequenza spetta qualora non vengano superati i limiti di reddito stabiliti annualmente: limite di reddito per il 2019 per i minori di 18 anni è Euro 4.906,72.
La somma viene rogata per tutta la durata della frequenza (fino ad un massimo di 12 mesi) che andrà comunicata all’inizio di ogni anno scolastico o di ogni periodo di riabilitazione all’ASL di appartenenza, con certificato di frequenza di un centro ambulatoriale pubblico o privato in convenzione, dove siano specificati i periodi di inizio e fine della frequenza.
Per l’anno 2019 l’importo dell’assegno mensile è pari a 285,66 euro.
Indennità di frequenza 2019: revoca del beneficio
Nel momento in cui la frequenza o la durata del trattamento non risulti soddisfatta, allora il beneficio può essere revocato.
La revoca partirà dal primo giorno del mese successivo alla data del relativo provvedimento.
Articolo di Alessia Ciuli