Esenzione Canone Rai 2019: domanda entro oggi per evitare addebiti, come fare

Per evitare l’addebito di gennaio 2019, è consigliabile inviare il modulo entro il 20 e 31 dicembre.

Redazione 31/12/18
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Oramai da questa tassa non si scappa più: il canone Rai è un obbligo di legge che dal 2016 è stato inserito direttamente in bolletta e i cittadini che non vogliono pagarlo devono richiedere l’esenzione Canone Rai 2019, compilando specifici moduli ed entro scadenze ancora più precise.

Anche se c’è tempo fino al 31 gennaio 2019 per presentare l’autocertificazione di esenzione, è comunque consigliabile farlo con molto più anticipo, per risparmiarsi il pagamento a partire da gennaio ed evitare difficoltose e lunghe richieste di rimborso successive. Per evitare addebiti dal primo mese dell’anno infatti, è consigliabile presentare domanda entro oggi, 31 dicembre 2018, se si sceglie di farla online. 

Cerchiamo di capire come viene addebitato il canone, come pagarlo, quando si può chiedere l’esenzione dal pagamento e come fare per richiederla.

Canone Rai 2019: cos’è

Mamma Rai non è certo gratuita. Per portare avanti la sua offerta di programmi e servizi (non più solo televisivi, ma anche rado e web) chiede ai cittadini un contributo annuo obbligatorio, il cosiddetto canone televisivo: un’imposta sul possesso di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive.

Canone Rai 2019: chi lo paga

Il canone televisivo deve essere pagato da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Canone Rai 2019: quanto si paga

L’importo richiesto ai cittadini per il canone era stato ridotto a 90 euro in via sperimentale. Misura comunque confermata anche per il 2019. L’importo viene suddiviso in 10 rate da 9 euro ciascuna.

Canone Rai 2019: come pagarlo

Dal 2016 (i tempi del Governo Renzi), in accordo alla Legge numero 208 del 105 (articolo 1 commi da 152 a 159):

  • Esiste la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica. In pratica per chiunque abbia una fornitura elettrica (con tanto di bolletta collegata) si dà per assodato che debba pagare;
  • i titolari di utenza elettrica per uso domestico residenziale effettuano il pagamento del canone mediante addebito nella fattura dell’utenza di energia elettrica. Questi utenti, quindi, non potranno più pagare tramite bollettino postale.

Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.

L’importo di 90 euro viene quindi spalmato in 10 rate annuali (da gennaio a ottobre 2019) di importo pari a 9 euro.

Canone Rai 2019: scadenza

La scadenza per il canone Rai in realtà ha subito modifiche dal 2016, questo perché ormai l’importo del canone viene prelevato rateizzandolo direttamente in bolletta elettrica.

Canone Rai speciale: cos’é e come si paga

Oltre al normale canone televisivo esiste anche il canone Rai speciale, l’imposta prevista per gli esercizi pubblici. In pratica, in caso di possesso di apparecchi radio o TV nei locali della propria attività, il canone TV speciale, cioè per gli esercizi pubblici, continuerà invece ad essere pagato con le modalità tradizionali.

Esenzione Canone Rai 2019: a chi spetta

Dato per assodato che ormai c’è la presunzione di detenzione apparecchi televisivo per tutti i cittadini intestatari di fornitura elettrica, ci sono comunque alcuni casi di esenzione canone Rai, che restano anche per il 2019. Alcune categorie di cittadini quindi sono autorizzati a non pagare il canone. Sono questi:

  • chi non possiede apparecchi televisivi
  • cittadini over 75 con reddito annuo fino a 8 mila euro;
  • diplomatici e militari stranieri

Leggi anche “Canone Rai 2019: importo ed esenzioni in Legge di bilancio”

Esenzione Canone Rai 2019: come fare richiesta

L’esenzione dal pagamento de canone non è certo automatica. Per ottenerla occorre presentare un’apposita certificazione della propria situazione. Ed è possibile farlo compilando e inviando appositi moduli. Vediamo caso per caso.

NON POSSESSO DI APPARECCHIO

Chi non in casa un televisore e pretende giustamente di non pagare alcun canone, deve presentare un’apposita certificazione in cui dichiara che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a lui intestata è presente un apparecchio tv sia proprio che di un componente della loro famiglia anagrafica, presentando la dichiarazione sostitutiva con un modello preciso (Quadro A). è possibile scaricare il modulo da compilare qui sotto.

Scarica il Modello dichiarazione sostitutiva

Inoltre, con lo stesso modello, i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono certificare la non detenzione, in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica ad essi intestata, di un ulteriore apparecchio televisivo oltre a quello per cui è stata precedentemente presentata una denunzia di cessazione dell’abbonamento televisivo per suggellamento, da parte del titolare o dei loro familiari (Quadro A).

OVER 75 CON REDDITO FINO A 8 MILA EURO

I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a euro 8 mila euro, possono presentare una dichiarazione sostitutiva con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV (compilazione della sezione I del modello di dichiarazione sostitutiva). Il modello da utilizzare è scaricabile qui sotto.

Scarica il Modello dichiarazione sostitutiva over 75

DIPLOMATICI E MILITARI STRANIERI

Sono esentati dal pagamento del canone tv, per effetto di convenzioni internazionali:

  • gli agenti diplomatici, ai sensi dell’articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961;
  • i funzionari o gli impiegati consolari, ai sensi dell’articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963;
  • i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile;
  • i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia, ai sensi dell’articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951.

Anche in questo caso va presentata una dichiarazione sostitutiva, compilando il modulo scaricabile qui sotto.

Scarica il Modulo esenzione diplomatici e militari

Esenzione Canone Rai 2019: entro quando fare richiesta

Veniamo al punto focale. Entro quando vanno presentate queste dichiarazioni per certificare il diritto all’esenzione del Canone Rai 2019?

La dichiarazione di non detenzione (Quadro A), per avere effetto per l’intero anno, deve essere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.

La dichiarazione presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno.

Quindi in sostanza per ottenere l’esenzione dal Canone Rai 2019 si deve presentare la dichiarazione sostitutiva a partire dal 1° luglio 2018 e fino al 31 gennaio 2019.

C’è un però: dal momento che la prima rata 2019 scatta già a partire da gennaio 2019, l’Agenzia delle entrate specifica che è preferibile presentare il modulo esenzione:

  • entro il 31 dicembre 2018 se inviato online
  • entro il 20 dicembre 2018 se viene inviato via posta.

Questo è consigliabile se si vuole evitare di dover poi chiedere nel 2019 il rimborso dei mesi addebitati in bolletta. In pratica chiedendo l’esenzione entro il 20 e 31 dicembre si evita l’addebito a partire dal gennaio del 2019.

Esenzione Canone Rai 2019: dove spedire l’autocertificazione

Come anticipato la dichiarazione sostitutiva tramite il modulo può essere spedita:

  • spedita a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo Agenzia delle entrate – Ufficio di Torino 1 – Sportello Abbonamenti TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
  • trasmessa, firmate digitalmente, tramite posta elettronica certificata; all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it
  • consegnata dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate. Oppure presentata tramite intermediari e Caf.

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