Energia: presto rimborsati in bolletta gli aumenti del 2016

Redazione 10/03/17
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Ottime notizie per gli utenti che si sono trovati a pagare bollette dell’energia più alte nell’estate 2016: l’Autorità per l’energia elettrica ha ordinato il rimborso degli aumenti anomali e indebiti. Le somme saranno restituite direttamente in bolletta. Ad annunciarlo è la stessa Autorità per l’energia in un comunicato stampa del 6 marzo, dopo che la denuncia del Codacons e le indagini del Tar erano partite già a luglio scorso.

L’esatto importo dei rimborsi sarà stabilito a breve: nel frattempo vediamo nel dettaglio cosa è stato stabilito dall’Autorità e chi avrà diritto alla restituzione delle somme.

Illeciti gli aumenti in bolletta del 2016

Il rimborso deciso dall’Autorità per l’energia elettrica si riferisce agli aumenti rilevanti e improvvisi che i consumatori si sono ritrovati in bolletta a luglio 2016: +4,3%. L’associazione per i diritti degli utenti Codacons aveva subito denunciato l’aumento irregolare al Tar, dopo che l’Autorità stessa aveva rilevato “strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso”.

Le strategie adottate dai grossisti dell’energia elettrica hanno quindi prodotto un rilevante aumento in bolletta, alterando il normale meccanismo di formazione dei prezzi. Il Tar ha dunque bloccato gli aumenti, e l’Autorità per l’energia ha disposto lunedì per la restituzione delle somme non dovute.

Quando verranno restituiti gli importi?

Le società riconosciute colpevoli di comportamenti non diligenti dovranno restituire a Terna, che gestisce la rete di trasmissione nazionale, tutti gli importi corrispondenti alla maggiorazione indebita. Tali importi saranno poi restituiti ai clienti “a riduzione certa e definitiva” delle tariffe.

Ma a quanto ammonteranno esattamente le somme da restituire, e quando saranno rimborsate agli utenti? Il comunicato stampa dell’Autorità per l’energia specifica che la quantificazione esatta degli importi dovrà essere effettuata da Terna nelle prossime settimane, e che le partite economiche dovranno comunque essere regolate entro l’agosto 2017.

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Bollette: presto in arrivo nuovi rimborsi?

Sono nove, per ora, le società che sono state costrette dall’Autorità per l’energia a risarcire gli importi indebiti a Terna e poi agli utenti. Le società coinvolte nell’inchiesta, però, sono in totale più di cento. Per molte di queste aziende le indagini non sono ancora concluse: potrebbero quindi arrivare, nelle prossime settimane, nuovi rimborsi e nuove sanzioni.

In concreto, le aziende indagate sono incorse nei primi sette mesi del 2016 in “sbilanciamenti significativi” con valori percentuali spesso ampiamente superiori all’energia prelevata. Programmazioni, insomma, “macroscopicamente sbilanciate” per quantitativi e durata che hanno portato a un beneficio economico illecito. Che quindi, appunto, va restituito.

Codacons: al via anche la richiesta di indennizzi

Un’importante vittoria per la Codacons, quindi, che comunica di avere “smascherato gli speculatori” che “sulla pelle dei poveri utenti” avevano indotto l’Autorità dell’energia a concedere aumenti delle tariffe ingiusti.

La battaglia della Codacons, inoltre, potrebbe continuare e portare a nuovi vantaggi per i consumatori. L’associazione ha infatti comunicato di avere intenzione di agire per chiedere i risarcimenti dei danni subiti dai cittadini che hanno pagato le maggiorazioni. Bisognerà attendere la risposta degli organi istituzionali per capire se anche questa operazione andrà a buon fine.

Davide Basile

Redazione

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