Elenco delle spese deducibili e detraibili

Fisco, ecco una piccola guida a tutti gli oneri deducibili e detraibli nel 2017: quali spese rientrano nel beneficio e fino a quali valori?

Rosa Leone 20/06/17
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Gli oneri deducibili sono quegli oneri che vanno sottratti alla base imponibile sulla quale si calcolerà l’aliquota, mentre, sono oneri detraibili quegli oneri che vanno sottratti direttamente alla somma da pagare.

 

Elenco oneri deducibili.

Sono oneri deducibili:

– gli oneri dei contributi previdenziali e assistenziali;

– gli oneri dei contributi delle forme pensionistiche complementari e individuali di importo inferiore a 5.164,57;

– le spese per l’assistenza dei portatori di handicap;

– gli assegni periodici di mantenimento al coniuge separato o divorziato, eccetto gli assegni periodici di mantenimento dei figli;

– gli importi erogati per beneficenza a favore di istituti religiosi;

– gli importi erogati per beneficenza a favore delle organizzazioni non governative;

– gli importi erogati per beneficenza a favore di enti di ricerca e università;

– gli importi erogati per beneficenza a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale;

– le spese per i contributi di Colf, Badanti, Baby sitter fino a 1.549,37 euro.

 

Elenco oneri detraibili.

Sono oneri detraibili:

– le spese mediche e di assistenza specifica;

– le spese chirurgiche;

– le spese sostenute per prestazioni specialistiche;

– le spese sostenute per protesi dentarie;

– le spese per acquisto e riparazioni dei veicoli per disabili per un importo massimo di 18.075,99 euro;

– le spese per i cani guida;

– le spese dell’istruzione secondaria e universitaria per il 19% e della locazione per gli studenti fuori sede per un importo massimo di 2.633 euro;

– le spese per per le attività sportive dei figli per un massimo di 210 euro per figlio;

– le spese sostenute per gli asili nido per un importo non superiore a 632,00 euro;

– le spese funebri per un importo massimo di 1.550 euro;

– le spese per un intermediazione immobiliare per un massimo di 1.000 euro;

– le spese veterinarie da 129,11 euro a 387, 34 euro;

– gli oneri contributi versati per il riscatto di laurea per coloro che non lavorano e non sono iscritti a nessuna forma obbligatoria di previdenza;

– gli interessi su mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale per 19% mentre per gli altri immobili acquistati prima del 1993 l’importo massimo è di 2.065,83;

– spese di risparmio energetico (riqualificazione energetica, istallazione pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione);

– per le assicurazione sulla vita e sugli infortuni viene fissata una detrazione del 19% con un tetto di 530 euro;

– le spese per la beneficenza a favore di: partiti politici, società ed associazioni sportive dilettantistiche, altre associazioni culturali e operanti nello spettacolo per un importo massimo di 1.032, 91 euro.

 

Come si documentano le spese.

Per poter documentare le spese c’è bisogno di scontrini, fatture o ricevute che contengano i dati del prodotto, la natura, la quantità, l’importo, il codice fiscale del soggetto o dei familiari a carico.

 

Normativa.

– Art. 10 TUIR D.P.R. 22/12/1986 n. 917 disciplina gli oneri deducibili;

– Art. 15 TUIR D.P.R. 22/12/1986 n. 917 disciplina gli oneri detraibili;

– Art. 16 TUIR D.P.R. 22/12/1986 n. 917 disciplina le detrazioni per i canoni di locazione;

– Art. 16bis TUIR D.P.R. 22/12/1986 n. 917 disciplina le detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.

Circolare del 4 aprile 2017 n. 7/E

 

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