Ecobonus auto: dal 2 novembre anche per ISEE fino a 30mila euro

Le domande per prenotare gli incentivi sono aperte sulla piattaforma online

Chiara Arroi 02/11/22
Scarica PDF Stampa Allegati

Con l’apertura delle prenotazioni online, il 2 novembre è diventato operativo l’Ecobonus auto per l’acquisto di veicoli non inquinanti. La misura era approdata in Gazzetta ufficiale con decreto del presidente del Consiglio dei ministri che rimodula gli incentivi per l’acquisto di veicoli e auto non inquinanti e colonnine elettriche di ricarica, già previsti nel primo decreto di aprile 2022. Il provvedimento, ultimo atto del ministro Giancarlo Giorgetti, risale allo scorso 5 agosto e prevede bonus fino al 50 per cento per chi ha un Isee non superiore a 30 mila euro sull’acquisto di auto a basse emissioni. Nei prossimi paragrafi in dettaglio tutti i bonus previsti e per quali acquisti.

Indice

Ecobonus auto: quali veicoli acquistare con gli incentivi

Il provvedimento pubblicato in gazzetta prevede una serie di incentivi per chi acquista auto non inquinanti (come le auto elettriche) che abbiano un basso impatto ambientale, in termini di emissioni. Tra i veicoli agevolati dall’ecobonus auto rientrano:

  • veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica, omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro 3 (Km), con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa,
  • veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km), con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa,
  • veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61 -135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (Km), con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa,
  • veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, nuovi di fabbrica, non oggetto di incentivazione, omologati in una classe non inferiore ad Euro 5, a condizione che sia praticato dal venditore uno sconto pari ad almeno il 5 per cento del prezzo di acquisto,
  • veicoli commerciali di categoria NI e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica, con contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.

Ecobonus auto: chi ha diritto ai nuovi incentivi

Possono richiedere e ottenere i nuovi ecobonus auto per l’acquisto di veicoli non inquinanti chi ha questi requisiti:

  • incentivo 50% sull’acquisto (con limiti di spesa sotto indicati) per chi ha un Isee non superiore a 30 mila euro,
  • l’incentivo aggiuntivo spetta a un solo soggetto nell’ambito dello stesso nucleo familiare,
  • gli incentivi sono estesi anche alle persone giuridiche che noleggiano le auto, purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi.

ISEE Precompilato 2022

Come richiederlo e per quali prestazioni
Leggi qui la guida

Ecobonus auto: importi per Isee inferiore a 30 mila euro

Veniamo ora al cuore del decreto: gli incentivi legati all’ecobonus auto sono stati rimodulati e rivisti. Valgono sia per l’acquisto di auto e veicoli commerciali a basso impatto sia per l’installazione di impianti di ricarica, le colonnine per intenderci. In particolare, per l’anno 2022, è previsto l’aumento al 50% dei contributi finora previsti per l’acquisto di veicoli non inquinanti, se l’acquirente ha un Isee sotto i 30 mila euro:

  • fino a un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione e 6.000 euro senza rottamazione, per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico), con prezzo dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa,
  • fino a un massimo di 6.000 euro con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2, con prezzo di listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Ecobonus auto: incentivi per colonnine ricarica auto

Oltre all’acquisto di auto non inquinanti, l’ecobonus auto è previsto anche la posa in opera e installazione delle colonnine di ricarica. In termini tecnici, per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. In particolare:

  • Incentivo fino all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera delle colonnine,
  • fino al limite massimo di 1.500 euro di spesa per persona fisica richiedente,
  • fino al limite massimo di 8 mila euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali

Ecobonus auto 2022

Gli incentivi previsti nel 2022 per l’acquisto di auto
Scopri qui come richiederli

Ecobonus auto: come prenotare gli incentivi

Dallo scorso 2 novembre i rivenditori possono accedere alla piattaforma online sul sito online per prenotare l’incentivo. Le prenotazioni dei nuovi contributi potranno essere inserite nella piattaforma informatica sul sito “ecobonus.mise.gov.it”. Al momento della prenotazione, e allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei suddetti contributi, sarà necessaria la presentazione delle seguenti dichiarazioni:

  • dichiarazione sostitutiva (Allegato A) resa dall’acquirente, attestante che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte è inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare nonché apposita dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà (Allegato B) del veicolo acquistato per almeno 12 mesi;
  • dichiarazione sostitutiva attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, corredata dalla copia del documento di identità dell’acquirente, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo stesso in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi;

Chiara Arroi

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento