Dichiarazione 730/2024: elenco spese detraibili sostenute per i figli

Paolo Ballanti 15/04/24

La dichiarazione 730 rappresenta l’occasione per i contribuenti di far valere una serie di spese detraibili, sostenute in un determinato periodo d’imposta, per i figli considerati fiscalmente a carico.

Tali si intendono, ricordiamolo, i figli con reddito personale non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Fanno eccezione i figli di età non superiore a 24 anni, per i quali il limite di reddito passa a 4 mila euro.

Tornando alle detrazioni d’imposta, la loro funzione è quella di ridurre l’Irpef lorda, quest’ultima calcolata in funzione del reddito complessivo ai fini fiscali totalizzato nel periodo (anno) d’imposta.

Di conseguenza, nel modello 730/2024, sarà possibile inserire le spese sostenute per i figli nel periodo d’imposta 2023, per le quali fruire delle detrazioni.

Il meccanismo di queste ultime è semplice. Si assume l’ammontare della spesa (eventualmente soggetta a determinati limiti d’importo) e sulla stessa si applica la percentuale definita dalla legge, ottenendo così la detrazione che riduce l’Irpef lorda.

Dalla sottrazione Irpef lorda – detrazioni si ottiene l’Irpef netta, da intendersi come l’imposta effettivamente a carico del contribuente.

Ecco di seguito una serie di oneri per i quali è consentita la detrazione fiscale in Dichiarazione 730/2024, calcolata al 19% delle spese stesse.

Leggi anche > Online il modello 730/2024: regole e novità di quest’anno.

Indice

Detrazione spese attività sportive in Dichiarazione 730

La detrazione fiscale riguarda le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, con riguardo ai ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.

Come espressamente indicato nelle istruzioni AE la detrazione “spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico (ad esempio figli)”.

L’importo da considerare per il calcolo della detrazione nella Dichiarazione 730 non può essere superiore a 210,00 euro per ciascun ragazzo.

Detrazione spese universitarie

Sono detraibili le spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico (tra cui i figli) iscritti a un corso di laurea di un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza.

Le spese in argomento sono quelle per canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo ovvero per canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative.

Per fruire della detrazione l’università dev’essere ubicata in un comune distante almeno 100 chilometri dal luogo di residenza dello studente e comunque in una provincia diversa ovvero nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo con i quali sia possibile lo scambio di informazioni.

L’importo della spesa ammessa in detrazione non può essere superiore a 2.633,00 euro.

Detrazione spese scuola e istruzione

Nel limite annuo non eccedente gli 800 euro per ciascun alunno o studente, sono detraibili in Dichiarazione 730 le spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.

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Detrazione spese asilo nido

La detrazione fiscale si calcola sul 19% delle spese sostenute dai genitori per pagare le rette relative alla frequenza di asili nido, pubblici o privati, per un importo complessivamente non superiore a 632 euro annui per ogni figlio fiscalmente a carico.

La detrazione dev’essere comunque divisa tra i genitori sulla base dell’onere da ciascuno sostenuto. Se il documento di spesa è “intestato al bambino, o ad uno solo dei coniugi, è comunque possibile annotare sullo stesso la percentuale di ripartizione” (istruzioni 730-2024).

Leggi anche >Bonus nido 2024: domande al via. Requisiti, pagamenti e scadenze

Detrazione spese abbonamenti ai trasporti

La detrazione in Dichiarazione 730 spetta per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, per un importo complessivo non eccedente i 250 euro.

Se per le stesse spese il contribuente ha beneficiato del bonus trasporti di 60 euro, la detrazione può essere fruita solo per la parte di spesa rimasta effettivamente a carico dello stesso.

Detrazione spese conservatori di musica

Nella dichiarazione 730 del 2024 è possibile fruire della detrazione per le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a:

  • conservatori di musica;
  • istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della Legge numero 508/1999;
  • scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.

Il contribuente può fruire della detrazione fino ad un importo non eccedente, per ciascun ragazzo, i 1.000 euro, a patto che il reddito complessivo non ecceda i 36 mila euro.

Detrazione spese per figli con DSA in Dichiarazione 730

Sono detraibili le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).

La detrazione in parola spetta fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici di cui alla Legge 8 ottobre 2010 numero 170, necessari all’apprendimento, nonché per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.

Detrazione spese mediche/assistenza persone con disabilità

La normativa fiscale riconosce la detraibilità in Dichiarazione 730 delle spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione, sostenute per le persone con disabilità.

Con riguardo alle spese di assistenza specifica si fa riferimento a:

  • assistenza infermieristica e riabilitativa;
  • personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
  • personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
  • personale con la qualifica di educatore professionale;
  • personale qualificato addetto ad attività di animazione e / o di terapia occupazionale.

Le spese sanitarie per l’acquisto di medicinali sono deducibili in Dichiarazione 730 se certificate da fattura o scontrino fiscale (cosiddetto scontrino parlante) in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario.

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Foto copertina: istock/Rafmaster

Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere