Decreto Sostegni ter è legge: cartelle, turismo, bonus. Tutte le misure

Tra le nuove misure, anche il fondo per l’indennizzo dei danni da vaccino

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È arrivata nella giornata del 24 marzo l’approvazione definitiva alla Camera del ddl di conversione in legge del Decreto Sostegni ter, il Decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico“.

Con il decreto inizialmente approvato dal Governo erano arrivati nuovi aiuti per tutte quelle attività rimaste chiuse a seguito dell’emergenza Covid-19, e per tutti gli operatori dei settori più colpiti dalla pandemia. Nuovi sostegni quindi per il turismo, per le discoteche e per la cultura, oltre che nuovi fondi stanziati a favore delle Regioni.

Altre novità riguardano le bollette, con ulteriori misure previste per porre un freno ai rincari dell’ultimo periodo. Prevista inoltre la Cig scontata per alcune attività, e i datori di lavoro che ne faranno richiesta saranno esonerati dal pagamento dei contributi addizionali.

In sede di conversione in legge sono arrivate altre novità, come la proroga per i pagamenti delle rate scadute di Rottamazione ter e l’aggiornamento delle graduatorie GPS. Vediamo quindi nel dettaglio tutte le misure contenute all’interno del Decreto Sostegni ter e le novità della conversione in legge.

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Decreto Sostegni ter: caro bollette

Il Governo ha stanziato 1,2 miliardi di euro per contrastare gli aumenti delle bollette, cancellando per il primo trimestre 2022 le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.

Inoltre, viene riconosciuto alle imprese a forte consumo di energia elettrica (cd. energivore) credito di imposta, pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022. Queste imprese dovranno aver subìto nell’ultimo trimestre 2021 un incremento del
costo per KWh superiore al 30 per cento relativo al medesimo periodo dell’anno 2019.

Viene istituito un fondo, con dotazione di 500mila euro per il 2022, per l’erogazione di un contributo finalizzato ad attenuare l’aumento dei costi dell’energia elettrica a favore delle famiglie e delle persone che utilizzano presso la propria abitazione apparecchiature medico-terapeutiche per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute, inclusi i “gruppi di continuità” indispensabili per garantire, in assenza di alimentazione elettrica di rete, la continuità operativa delle medesime apparecchiature.

Infine, viene applicato un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo
dell’energia per l’elettricità prodotta da impianti a fonti rinnovabili.

Decreto Sostegni ter: aggiornamento GPS

Novità in arrivo anche per il mondo della scuola: un emendamento al Decreto Sostegni ter prevede infatti che vengano aggiornate le Graduatorie Provinciali per le supplenze (GPS) già quest’anno. La questione era già emersa durante l’esame del Decreto Milleproroghe, ma l’emendamento non era stato approvato per alcune divergenze all’interno della maggioranza.

Viene confermato l’aggiornamento biennale delle graduatorie, e quello del 2022 arriverà già questa primavera.

Decreto Sostegni ter: aiuti alle attività chiuse

Il Fondo per il sostegno alle attività chiuse previsto dal precedente Sostegni bis viene rifinanziato con 20 milioni destinati alle discoteche, prima riaperte e successivamente chiuse dai decreti per le festività. Per queste attività viene inoltre sospeso il versamento  relativo al mese di gennaio 2022 di:

  • Iva;
  • ritenute alla fonte e trattenute relative all’addizionale regionale e comunale.

I versamenti sospesi potranno essere pagati entro il 16 ottobre 2022.

Previsto inoltre un contributo a fondo perduto a favore delle attività di commercio al dettaglio (Codici Ateco 47.19, 47.30,47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99) con ricavi non superiori a 2 milioni di euro nel 2019 e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al trenta per cento rispetto al 2019.

Rifinanziato il Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente
colpite dall’emergenza epidemiologica con lo stanziamento di 20 milioni di euro da destinare ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.

Ai contributi per il settore wedding e Ho.Re.Ca previsti dalla conversione in legge del decreto Sostegni bis arrivano altri 40 milioni di euro.

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Decreto Sostegni ter: aiuti al settore turismo

Il Fondo unico nazionale del Turismo, istituito dalla Legge di Bilancio 2022 (art. 1 comma 366 della Legge 30 dicembre 2021 n. 234) con un finanziamento iniziale di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 40 milioni per il 2024, viene incrementato di ulteriori 105 milioni di euro per il 2022, così ripartiti:

  • 60,7 milioni di euro destinati all’esonero dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 nei settori del turismo e degli stabilimenti termali
  • 5 milioni di euro destinati alle imprese, non soggette a obblighi di servizio pubblico,
    autorizzate all’esercizio di trasporto turistico di persone mediante autobus coperti
  • 39,3 milioni di euro destinati a misure di sostegno per la continuità aziendale e la tutela dei lavoratori delle agenzie di viaggi e dei tour operator che abbiano subìto una diminuzione media del fatturato nell’anno 2021 di almeno il 30 per cento rispetto alla media del fatturato dell’anno 2019.

Viene esteso fino al 31 marzo 2022 il credito d’imposta in favore di imprese turistiche per canoni di locazione di immobili. Altri 2 milioni di euro saranno destinati alle guide turistiche
e agli accompagnatori turistici titolari di partita IVA.

Ai datori di lavoro privati operanti nel settore delle agenzie di viaggi e dei tour operator è riconosciuto fino a un massimo di cinque mesi anche non continuativi per il periodo di competenza aprile-agosto 2022, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, fruibile entro il 31 dicembre 2022, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL. L’esonero è riparametrato e applicato su base mensile.

A causa dell’aumento dei contagi molte persone non erano riuscite a utilizzare il bonus terme entro la prima scadenza dell’8 gennaio, per cui il Sostegni ter aveva previsto la proroga fino al 31 marzo 2022. Un emendamento approvato in sede di conversione sposta questo termine al 30 giugno 2022, ma sempre per chi aveva già richiesto il voucher. Non sarà possibile fare nuove domande.

Infine, i datori di lavoro di attività quali:

  • Hotel,
  • agenzie di viaggio,
  • ristoranti, bar, catering,
  • parchi divertimenti,
  • stabilimenti termali,
  • discoteche,
  • sale giochi e sale bingo,
  • radio taxi,
  • musei,

che, a decorrere dalla data del 1° gennaio 2022 fino al 31 marzo 2022, sospendono o riducono l’attività lavorativa ricorrendo agli ammortizzatori sociali, sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale.

Decreto Sostegni ter: più tempo per le rate scadute di Rottamazione ter

In sede di conversione in legge è stato approvato un nuovo emendamento che prevede che le rate non saldate del 2020 e del 2021 di Rottamazione ter potranno essere pagate:

  • entro il 30 aprile 2022 per le rate scadute nel 2020;
  • entro il 31 luglio 2022 per le rate scadute nel 2021;
  • entro il 30 novembre 2022 per le rate in scadenza quest’anno.

Anche per queste nuove scadenze sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018, entro i quali sarà possibile effettuare i pagamenti senza conseguenze.

Decreto Sostegni ter: aiuti al settore cultura

Viene rifinanziato il Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo con 50 milioni di euro per la parte corrente e di 25 milioni di euro per gli interventi in conto capitale. Ulteriori finanziamenti andranno al Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, con 30 milioni di euro destinati a librerie, editoria, musei e luoghi della cultura, e per il ristoro delle perdite dovute all’annullamento di spettacoli, congressi, fiere e mostre.

Decreto Sostegni ter: aiuti al settore sport

Sul versante dello sport viene rifinanziato il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche con 20 milioni di euro per il primo trimestre 2022.

Altri 20 milioni di euro serviranno a rifinanziare i contributi a fondo perduto per il ristoro delle spese di sanificazione e per l’effettuazione di tamponi in favore delle società sportive professionistiche e delle società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro nazionale delle associazioni e società dilettantistiche. Altri finanziamenti arriveranno per quelle società che gestiscono impianti per l’attività natatoria.

Decreto Sostegni ter: FFP2 a scuola

Vengono stanziati oltre 42 milioni di euro per la fornitura di mascherine FFP2 a favore degli alunni e del personale scolastico in regime di autosorveglianza, così come previsto dal Decreto-legge numero 1 del 7 gennaio 2022.

Saranno le farmacie e gli altri rivenditori che avevano aderito all’intesa sui prezzi calmierati delle mascherine a fornirle, per poi avere diritto al rimborso erogato dal Governo.

Decreto Sostegni ter: Supebonus

Confluisce nella conversione in legge del Sostegni ter anche il Decreto-legge anti-frodi sul Superbonus. Se il testo originale del decreto prevedeva una sola cessione, adesso le cessioni passano a tre, ma con una limitazione: la seconda e la terza cessione potranno essere effettuate solo a favore di:

  • banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’articolo 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia;
  • società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo di cui all’articolo 64 del predetto testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia;
  • imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia ai sensi del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.

I crediti saranno inoltre tracciati: a ogni credito verrà attribuito un codice identificativo univoco da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni.

Aumentano le sanzioni. Il tecnico abilitato che nelle asseverazioni espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso ovvero attesta falsamente la congruità delle spese, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata.

Vengono infine prolungati i termini di utilizzo dei crediti sottoposti a sequestro penale di un periodo pari alla durata del sequestro stesso, fermo restando il rispetto del limite annuale di utilizzo.

Decreto Sostegni ter: proroga cessione crediti e 730 precompilato

Slitta il termine per la comunicazione delle cessioni del credito dei bonus edilizi, che va dal 7 al 29 aprile 2022. Le comunicazioni riguardano le spese sostenute nel 2021 e le rate residue delle detrazioni del 2020 per tutti i diversi bonus casa.

La prima conseguenza di questa proroga riguarda la dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle Entrate potrà mettere a disposizione il 730 precompilato entro il 23 maggio 2022 e non più entro il 30 aprile, spostando quindi anche il termine per l’accettazione, la modifica e l’invio della dichiarazione precompilata.

Dichiarazione redditi precompilata 2022, entro il 23 maggio: tutte le istruzioni

Decreto Sostegni ter: indennizzo danni da vaccino anti-Covid

Viene inserito nel Decreto-legge un fondo da 50 milioni di euro che servirà per indennizzare “coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Sars-CoV2 raccomandata dall’autorità sanitaria italiana.

Decreto Sostegni ter: aiuti al settore trasporti

Vengono stanziati 80 milioni di euro a favore del traporto pubblico locale e di media e lunga percorrenza, per far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi.

Un altro fondo di 11 milioni di euro servirà a compensare i danni subiti dal settore dei servizi di trasporto di linea effettuati su strada mediante autobus e non soggetti a obblighi di servizio pubblico.

Ulteriori fondi saranno infine stanziati per la riduzione del canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria per i servizi ferroviari passeggeri non sottoposti a obbligo di servizio pubblico e per i servizi ferroviari merci.

Decreto Sostegni ter: aiuti alle Regioni

Arriveranno alle Regioni altri 400 milioni di euro a copertura delle spese sanitarie dovuto all’emergenza Covid. Altri finanziamenti andranno a gli Enti locali per la copertura dei mancanti incassi dell’imposta di soggiorno.

Gli Enti locali potranno utilizzare anche nel 2022 le somme ricevute nei due anni precedenti per ristorare l’eventuale perdita di gettito e le spese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Scarica il testo del Decreto Sostegni ter convertito in legge in pdf

Alessandro Sodano

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