Decreto flussi 2023, si avvicina il click day: ecco le istruzioni per la compilazione delle domande

Paolo Ballanti 08/11/23
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Lo scorso 3 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto flussi 2023, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (di seguito DPCM) del 27 settembre 2023 con cui si programmano i flussi di ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari, stagionali e non, per il triennio 2023 – 2025.

La successiva Circolare congiunta di Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nonché del Ministero del Turismo, datata 27 ottobre 2023, ha reso note modalità, date e scadenze per l’invio delle domande di nulla osta.

Quello appena citato rappresenta un adempimento obbligatorio per i datori di lavoro che intendono assumere lavoratori residenti all’estero in Stati non appartenenti all’Unione Europea. Una volta ottenuto il nulla osta, infatti, al lavoratore è riconosciuto il visto d’ingresso sul territorio nazionale e, successivamente, dopo aver stipulato con l’azienda il contratto di soggiorno, spetta il permesso di soggiorno.

Analizziamo la novità in dettaglio.

Indice

Decreto flussi 2023: precompilazione domanda

Come precisa la Circolare interministeriale al paragrafo 6, con riferimento all’anno corrente, per gli ingressi in Italia per lavoro a partire dalle ore 9:00 del 30 ottobre 2023 e fino al prossimo 26 novembre, è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda.

A tal proposito è necessario collegarsi a “portaleservizi.dlci.interno.it – Sportello Unico Immigrazione” muniti delle credenziali SPID e CIE. Il sistema è disponibile con orario 08:00 – 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.

Decreto flussi 2023: click day

Le istanze definitive, sempre stando alla Circolare congiunta, potranno essere trasmesse a partire dalle date indicate in tabella:

Click dayInteressatiArticoli del DPCM
Ore 09:00 del 2 dicembre 2023Lavoratori non stagionaliArticolo 6, comma 3, lettera a)
Ore 09:00 del 4 dicembre 2023Lavoratori subordinati non stagionali di altri Paesi con i quali nel corso del triennio entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoriaArticolo 6, comma 3, lettera b)
 Lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza (residenti in Venezuela)Articolo 6, comma 4, lettera a)
 Apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transitoArticolo 6, comma 4, lettera b)
 Lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitariaArticolo 6, comma 4, lettera c)
 Conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato, di permessi di soggiorno per lavoro stagionale e permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodoArticolo 6, comma 5, lettere a) e b)
 Conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodoArticolo 6, comma 6
Ore 09:00 del 12 dicembre 2023Ingressi in Italia per lavoro stagionaleArticolo 7

Scarica Dpcm e Circolare

Decreto flussi 2023
Circolare Interministeriale 27 ottobre 2023 902 KB

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Decreto flussi 2023: la scadenza del 31 dicembre

Tutte le domande potranno essere trasmesse fino al 31 dicembre 2023. Naturalmente, il buon esito dell’istanza dipende dalle quote disponibili alla data di invio della domanda. Da qui l’importanza del click day.
Da notare che, qualora l’istanza “non rientrasse in quota in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI” il corrispondente avviso (Circolare congiunta).

Decreto flussi 2023: la scadenza del 31 dicembre

Al pari della fase di precompilazione delle domande, le istanze definitive devono essere trasmesse dalla piattaforma del Ministero dell’Interno “portaleservizi.dlci.interno.it”. A seguire è necessario selezionare “Sportello Unico Immigrazione” e successivamente autenticarsi con le credenziali SPID o CIE.

Eseguito l’accesso, si legge nella Circolare del 27 ottobre 2023, le modalità di compilazione dei moduli e di invio delle domande “restano quelle da tempo in uso e le caratteristiche tecniche sono rinvenibili sul manuale pubblicato sull’homepage dell’applicativo”.

Decreto flussi 2023: l’importanza dei documenti probatori

Per ottenere una rapida istruttoria delle domande presentate è contemplata, nei modelli di richiesta, la possibilità di allegare la documentazione probatoria necessaria che, pertanto, potrà essere esaminata dagli Sportelli Unici per l’Immigrazione. In questo modo si evita agli Sportelli di convocare fisicamente i richiedenti per la presentazione dei documenti, con conseguente dilatazione dei tempi di definizione delle domande.

La documentazione allegata alla procedura online dovrà comunque essere presentata in originale all’atto della firma del contratto di soggiorno. La dimensione massima consentita di ciascun documento da allegare è fissata a 2MB.

Nel caso in cui, al momento della compilazione dell’istanza, non fossero disponibili tutti i documenti richiesti dalla procedura, l’utente dovrà caricare altrettante dichiarazioni di impegno a produrre la documentazione mancante.

In queste situazioni sarà lo stesso Sportello Unico a chiedere, in fase di istruttoria, la citata documentazione.

Decreto flussi 2023: impegno definitivo delle quote

Una volta trasmessa la domanda, l’impegno definitivo della quota, relativamente al lavoro non stagionale, si avrà:

  • All’acquisizione, entro sessanta giorni, del parere positivo espresso sull’istanza;
  • Ovvero, quando, in assenza di parere, siano decorsi sessanta giorni previsti dal Testo unico sull’immigrazione.

Per il lavoro stagionale, al contrario, l’impegno definitivo è previsto:

  • All’acquisizione, entro venti giorni, del parere positivo espresso sull’istanza;
  • In alternativa, quando, in assenza di parere, siano decorsi venti giorni previsti dal Testo unico sull’immigrazione.

Al ricorrere delle ipotesi citate il sistema invierà in automatico il nulla osta al datore di lavoro, il quale potrà visualizzarlo sul portale del Ministero dell’Interno.

Decreto flussi 2023: Helpdesk

Nella fase di compilazione e di inoltro delle domande gli utenti avranno a disposizione un servizio di help desk, fruibile negli stessi orari di operatività dell’applicativo online.

Il supporto tecnico è raggiungibile collegandosi a “portaleservizi.dlci.interno.it – Sportello Unico Immigrazione – Scrivi all’Help Desk”, ovvero cliccando sull’apposito tasto, disponibile in ogni pagina dei moduli di domanda.

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