Buono acquisto per dipendenti: cos’è e dove può essere utilizzato?

Redazione 24/04/24
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I buoni acquisto per dipendenti (spesso indicati come buoni spesa) sono degli incentivi economici che un’azienda può utilizzare come interessante strumento di welfare aziendale ed employee engagement.

Elargire questo tipo di benefit ai propri dipendenti è per esempio un modo per aumentarne le motivazioni incentivandone la produttività. È altresì un mezzo grazie al quale si può aumentare la fidelizzazione del dipendente e conseguentemente può anche essere un modo per ridurre il turnover aziendale, un problema non di poco conto per le imprese che nel caso di uscite si trovano a dover sostenere costi per la formazione del nuovo personale.

Si deve anche considerare che il buono acquisto per dipendenti prevede per le aziende benefici fiscali interessanti: la Legge 213/2023 del 30 dicembre (Legge di Bilancio 2024) ha infatti innalzato, per l’anno d’imposta 2024, la soglia esentasse dei cosiddetti fringe benefit a 2.000 euro per dipendente con figli a carico e 1.000 euro per dipendente senza figli a carico. La spesa sostenuta dal datore di lavoro è interamente deducibile dal reddito d’impresa.

I buoni acquisto possono essere distribuiti ai dipendenti in qualsiasi momento l’azienda ritenga più opportuno; spesso ciò avviene in occasione di festività quali il Natale o la Pasqua oppure come premio per il raggiungimento di particolari obiettivi aziendali, come per esempio un certo fatturato annuo.  

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Cosa sono esattamente i buoni acquisto per dipendenti e come si possono utilizzare?

Tecnicamente parlando, i buoni spesa aziendali sono voucher, cartacei o digitali, che hanno un valore economico predeterminato; non ci sono soglie minime o massime al riguardo; è infatti l’azienda che decide se e quanto elargire al dipendente in questo formato.

I buoni acquisto sono disponibili in formato cartaceo e digitale: quelli cartacei sono documenti consegnati al dipendente per posta o direttamente, mentre i buoni acquisto digitali vengono inviati al dipendente direttamente tramite e-mail, in formato pdf, pronti per la fruizione in negozi fisici oppure online; di norma sono accompagnati da istruzioni relative ai limiti e alle modalità di utilizzo.

I principali buoni acquisto sono multibrand, vale a dire che possono essere utilizzati non in un solo specifico negozio, ma nei moltissimi punti vendita convenzionati di vario tipo sparsi per tutta la nostra penisola; quelli Pluxee, ad esempio, sono utilizzabili in 20.000 attività commerciali convenzionate, inclusi, ovviamente, gli shop online.

Con questi sarà quindi possibile acquistare qualsiasi tipo di beni o servizi: alimentari, prodotti per il wellness e per l’igiene personale, articoli per lo sport o il tempo libero, giocattoli e articoli per l’infanzia, viaggi, libri e riviste, abiti, pelletteria e calzature, strumenti di elettronica, carburanti e tanto altro ancora.

Dove si acquistano i buoni acquisto per dipendenti?

I buoni acquisto per i dipendenti possono essere acquistati da un’azienda tramite fornitori di soluzioni di welfare aziendale come per esempio buoni pasto, buoni acquisto benzina, soluzioni per il benessere aziendale ecc.

Nella pratica, l’azienda sceglie il valore e il formato in base alle proprie esigenze e al proprio budget dopodiché, una volta finalizzato l’ordine, potrà distribuirli ai propri dipendenti e collaboratori.

Di fatto, nel caso dei buoni acquisto, l’azienda fornisce al dipendente un benefit aziendale flessibile e comodo: i buoni acquisto digitali come quelli di Pluxee, per esempio, sono disponibili entro sole 24 ore dall’ordine.

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