Coronavirus fase 2, congiunti: chi sono, come motivare spostamento e limiti da rispettare

Alice Lottici 28/04/20
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Coronavirus fase 2: dal 4 Maggio il via ufficiale con una serie di novità. Il DPCM 26 Aprile presentato in Conferenza stampa la sera stessa dal Premier Conte contiene nuove disposizioni per la fase di “convivenza” con il virus che saranno efficaci fino al 17 Maggio.

Aperte le porte dei Comuni: infatti qualsiasi spostamento per necessità lavorative, di salute o assistenziali sarà possibile all’interno del territorio regionale. Concessi anche i rientri a domicilio/residenza ma vige ancora lo stop per raggiungere le seconde case.

Una novità balza all’occhio ed è proprio contenuta nell’art.1 lettera a) del presente Decreto: “si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purchè venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni alle vie respiratorie“.

A breve arriveranno chiarimenti ufficiali dal Ministero. Intanto vediamo cosa si intende per “congiunti” e quando sono concessi questi spostamenti.

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Coronavirus fase 2: chi sono i congiunti

In arrivo le Faq sul sito di Palazzo Chigi che risolveranno dubbi interpretativi del DPCM 26 Aprile, anche in merito alla questione dei congiunti.

Da una prima interpretazione possiamo affermare che per congiunti si possano considerare:

  • madre/padre;
  • figli;
  • coniuge;
  • conviventi;
  • fidanzati stabili.

Coronavirus fase 2: limiti spostamento congiunti

Concesso lo spostamento per incontrare congiunti pur mantenendo adeguato distanziamento sociale.

E’ ancora necessaria la responsabilità individuale nel rispettare le misure di sicurezza in quanto, secondo quanto affermato da Conte sulla base dei dati ministeriali, 1/4 dei contagi è avvenuto tra le mura domestiche.

Come comportarsi se vogliamo andare a trovare familiari e/o fidanzati? Innanzitutto deve essere indicata la motivazione sull’autocertificazione. Poi occorre:

  • dotarsi di dispositivi di protezione individuale (mascherine respiratorie);
  • mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.

Esclusi pranzi di famiglia, riunioni o feste in casa.

Secondo una prima interpretazione, gli spostamenti per incontrare congiunti devono essere limitati al territorio regionale. Attendiamo chiarimenti ufficiali a conferma.

 

Alice Lottici

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