Contratto scuola 2019/21 in vigore: aumenti da 96 a 190 euro. Le tabelle

Redazione 22/01/24
Scarica PDF Stampa Allegati

Siglato in via definitiva lo scorso 18 gennaio, dopo una lunga attesa, il nuovo Contratto scuola relativo al periodo 2019/21. Le firme sono state apposte in sede Aran, e hanno permesso al CCNL di entrare in vigore il 19 gennaio 2024, a favore di circa 1,2 milioni di lavoratori dipendenti del comparto scuola, università, enti di ricerca e AFAM.

Si parla di diverse novità, tra cui gli attesi aumenti per il personale, che vanno da 96 a 190 euro a seconda del profilo e ruolo, con una media di 124 euro.

“Un passo concreto di una politica di valorizzazione del personale della scuola, che vogliamo fortemente e che sarà ulteriormente incrementata grazie al recente stanziamento nella legge di bilancio 2024 di importanti risorse da destinare al rinnovo del CCNL scuola 2022/2024”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Valditara ha poi sottolineato come il rinnovo porterà a un aumento complessivo di 124 euro (dopo i primi incrementi di 101 euro medi ottenuti lo scorso anno per 850 mila insegnanti).

Certa è la necessità di proseguire con i rinnovi degli anni successivi al 2021. “Un impegno nei confronti dei lavoratori di un’area fondamentale per la crescita del Paese che prosegue anche per la tornata 2022-2024 nel solco della valorizzazione del personale pubblico”, ha infatti dichiarato il ministro PA Paolo Zangrillo.

In breve i nuovi aumenti di stipendi per docenti e personale ATA e le novità in vigore dal 19 gennaio 2024.

Per approfondire il tema consigliamo il libro “CCNL Istruzione e Ricerca“, che illustra le nuove regole sull’inquadramento professionale, le retribuzioni e gli aspetti focali del contratto rinnovato, articolo per articolo.

Indice

Nuovo Contratto scuola: novità lavoro agile

Una novità inserita nel Contratto scuola 2019/21 è la regolamentazione del lavoro agile. Lo smart working viene ampliato ed esteso a tutti i settori della Scuola. Il titolo III del testo ufficiale dedica ampio spazio al tema.

All’articolo 10 viene chiarito che “Le disposizioni in materia di lavoro a distanza di cui al presente Titolo si applicano, ove compatibili con le attività svolte nonché con le esigenze e l’organizzazione del lavoro, al personale tecnico e amministrativo delle istituzioni scolastiche ed educative, al personale degli Enti di ricerca – tenendo conto di quanto previsto dall’art. 140 (Lavoro a distanza) -, al personale tecnico e amministrativo dell’AFAM, al personale delle Università ad eccezione dei CEL e del personale medico, sanitario ed ausiliario delle A.O.U. che svolge attività assistenziali”.

All’articolo 12 viene poi sottolineato che “L’adesione al lavoro agile ha natura consensuale e volontaria ed è consentito a tutti i lavoratori indicati al comma 1 dell’art. 10 (Destinatari disciplina del Titolo III) – siano essi con rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale e indipendentemente dal fatto che siano stati assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato”.

In sostanza, possono accedere allo smart working, previo accordo individuale:

  • personale tecnico e amministrativo delle istituzioni scolastiche ed educative;
  • personale degli Enti di ricerca;
  • personale tecnico e amministrativo dell’AFAM,
  • personale delle Università ad eccezione dei CEL e del personale medico, sanitario ed ausiliario delle A.O.U. che svolge attività assistenziali.

Contratto scuola: congedi vittime di violenza

C’è spazio anche per il diritto del personale vittima di violenza di ottenere congedi speciali. E’ tutto chiarito all’articolo 17, che mette nero su bianco come “La lavoratrice, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati (..) ha diritto ad astenersi dal lavoro, per motivi connessi a tali percorsi, per un periodo massimo di congedo di 120 giorni lavorativi, da fruire nell’arco temporale di tre anni, decorrenti dalla data di inizio del percorso di protezione certificato”.

Contratto scuola 2019/21: classificazione personale

Il sistema di classificazione del personale è articolato in 4 Aree professionali che corrispondono a quattro differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali:

  • Area degli Operatori
  • Area dei Collaboratori
  • Area dei Funzionari
  • Area delle Elevate Professionalità

Nuova classificazione professionale Comparto scuola

Il nuovo sistema di classificazione ATA è il seguente (Fonte CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021):

classificazione ATA contratto scuola 2019 21

Il nuovo sistema di classificazione del personale Università è il seguente (Fonte CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021):

classificazione universita comparto scuola

Il nuovo sistema di classificazione del personale AFAM è il seguente (Fonte CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021):

classificazione afam comparto scuola

Nuovo Contratto scuola: gli aumenti in busta paga

Il cuore e punto cruciale del rinnovo risiede però negli attesi aumenti di stipendio per tutto il personale: da quello docente agli ATA. E non solo. L’articolo 72 tratta gli incrementi degli stipendi tabellari.

Gli stipendi tabellari sono stati incrementati degli importi mensili lordi, per 13 mensilità, indicati nell’allegata Tabella A1 (vedi le immagini sotto).

In sintesi, il nuovo CCNL del comparto scuola prevede aumenti di stipendio per tutte le professioni del settore. Soffermandoci sulla scuola, abbiamo questi incrementi in busta paga:

  • aumento 96 euro per il personale ATA;
  • aumento di 124 euro per il personale docente;
  • aumento di 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi (i DSGA).

Ti consigliamo il libro:

FORMATO CARTACEO

CCNL Istruzione e Ricerca

Il volume riporta il testo del contratto collettivo – sottoscritto in data 18 gennaio 2024 – che regola i rapporti del personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato dipendente da tutte le amministrazioni del comparto Istruzione e Ricerca.Questa edizione, completamente rivista, tiene conto dei più recenti indirizzi legislativi ed illustra, in modo chiaro e sintetico, tutti gli elementi caratteristici della nuova regolamentazione, soffermandosi sulle principali novità rispetto agli accordi precedenti.Viene inoltre fornito il commento dettagliato di ciascun articolo del contratto, con evidenziate le motivazioni e la ratio della disciplina concordata tra le parti.Un’attenzione particolare è stata posta alla rappresentazione grafica degli elementi retributivi introdotti per i vari comparti, evidenziati in tabelle di facile lettura. Completa il volume un’Appendice ove sono presenti tutti gli allegati del contratto.Pierpaolo MasciocchiAvvocato, è Direttore del Settore Sicurezza sul lavoro di Confcommercio e componente della Commissione consultiva del Ministero del Lavoro.

Pierpaolo Masciocchi | Maggioli Editore 2024

Rinnovo Contratto scuola: tabelle aumenti

Ecco alcune tabelle con gli incrementi per ruolo e professione del comparto: dal 2019 al 2021.

incrementi 1
incrementi 2

Tabelle incrementi personale docente

personale docente 1

Indennità una tantum per docenti e ATA

Accanto ai normali incrementi tabellari di stipendio è stata introdotta anche una indennità una tantum sia per docenti sia per il personale ATA. L’importo stabilito viene erogato una sola volta, ed è di questa entità:

  • emolumento una tantum di 63,84 euro per docenti;
  • emolumento una tantum di 44,11 euro per il personale ATA.

Altre indennità nel Contratto scuola 2019/21

Le amministrazioni, in base alle proprie finalità istituzionali, possono attribuire al personale dell’Area dei Collaboratori e dell’Area degli Operatori compiti che, pur rientrando nelle funzioni proprie dell’Area di appartenenza, comportano l’assunzione di specifiche responsabilità.

In tale ipotesi, previa contrattazione collettiva integrativa, è possibile riconoscere al personale un’indennità di specifiche responsabilità accessoria non superiore a 3 mila euro annui lordi salvo importi di miglior favore.

Scarica CCNL

CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021 2 MB

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Redazione