Concorso Università di Parma: aperto il bando che riguarda il profilo area amministrativa finalizzato alla copertura di 25 posti di lavoro. Il concorso è rivolto anche a diplomati e prevede in conto l’assunzione delle risorse mediante contratto a tempo indeterminato. Il profilo ricercato è appartenente alla categoria C che trova posizionamento economico nella C1. È possibile candidarsi fino al 24 aprile 2023. Vediamo insieme i requisiti richiesti, come fare domanda, il bando da scaricare e le altre informazioni utili sul concorso.
Indice

Concorso Università di Parma: il bando
Concorso Università di Parma: i requisiti
REQUISITI PER PARTECIPARE AL BANDO |
cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o altra categoria indicata nel bando |
età non inferiore a 18 anni |
godimento dei diritti civili e politici |
idoneità fisica all’impiego da accertarsi a cura dell’Amministrazione al momento dell’eventuale assunzione |
essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di leva (dichiarazione riservata solo ai cittadini italiani nati entro l’anno 1985) |
non essere esclusi dall’elettorato politico attivo |
non essere stato destituito, dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, comma 1, lett. d) del T.U. degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.01.1957 n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione |
non aver riportato condanne penali definitive, in Italia e all’estero, che possano impedire, secondo le normative vigenti, l’instaurarsi del rapporto di impiego |
diploma di scuola secondaria di secondo grado |
Concorso Università di Parma: cosa studiare
Per una preparazione a tutto tondo è particolarmente indicato il manuale di cultura generale e il manuale sui quiz. Il volume è un ottimo strumento di studio per la preparazione del Concorso Università di Parma per 25 amministrativi. Il manuale racchiude, in un unico volume di facile lettura, tutta la materia del diritto delle amministrazioni universitarie e della loro gestione finanziaria e contabile.
Per la preparazione:
Manuale di Legislazione universitaria
Il manuale racchiude, in un unico volume di facile lettura, tutta la materia del diritto delle amministrazioni universitarie e della loro gestione finanziaria e contabile. Ciò costituisce anche la logica conseguenza di una formazione scientifica e/o professionale acquisita a vario titolo dagli autori: funzionari, ricercatori, studiosi di diversi sistemi gestionali. Vengono trattati in maniera completa e mirata tutti gli aspetti giuridici, gestionali e contabili della vita di un Ateneo, compresa l’attività di diritto privato e l’impiego alle dipendenze delle amministrazioni universitarie: materie queste ultime di vitale importanza, improntate più di altre a un taglio critico e scientifico, anche in considerazione della loro delicatezza e delle non comuni difficoltà applicative. La nuova edizione prevede la presenza a fine di ogni capitolo di una selezione di quiz a risposta multipla con soluzione commentata che permettono un veloce ripasso dell’argomento e una verifica della propria preparazione. Il testo si conclude con un’utile Appendice normativa contenente i testi legislativi del DPCM n. 166/2020 (Regolamento sull’organizzazione del Ministero dell’Istruzione) e del DM 25 marzo 2021 (Linee generali d’indirizzo della programmazione delle Università 2021-2023), corredati da una selezione di quiz di verifica. Il testo, oltre a essere caratterizzato dalle finalità di approfondimento necessario per chi si accinge a partecipare a concorsi per la selezione o la progressione di carriera del personale universitario, costituisce uno strumento utile per chi svolge quotidianamente funzioni di gestione in ambito pubblico e ha necessità di documentarsi e aggiornarsi. a cura di Cesare Miriello Dottore di Ricerca (PhD) in «Diritto Civile Persona e Mercato» presso l’Università di Urbino e in «Scienze Mediche Generali e Scienze dei Servizi» presso l’Università di Bologna. Tra gli atri incarichi, ha ricoperto quello di Capo di Gabinetto del Rettore dell’Università della Calabria, di Assistente del Rettore dell’Università di Trento e di Responsabile Gestionale della Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione Pubblica (SPISA) dell’Università di Bologna. Contributi di: Chiara Bonora, Michele Buratin, Paola Cassone, Marco Degani, Massimiliana Equizi, Paolo De Angelis, Annamaria Donini, Giovanni Longo, Iole Petrone, Giuseppe Rana, Anna Rota, Stefano Santarsiere.
Cesare Miriello (a cura di) | Maggioli Editore 2021
39.90 €
Concorso Università di Parma: la domanda
La domanda di partecipazione al concorso per amministrativi all’Università di Parma deve essere presentata tramite procedura telematica, collegandosi a pica.cineca.it, entro le ore 13 del 24 aprile 2023. Da qui è necessario selezionare il concorso di proprio interesse e procedere alla compilazione del form online, accedendo alla piattaforma tramite credenziali SPID.
Alla domanda è necessario allegare la seguente documentazione:
- curriculum vitae in formato europeo;
- copia di un documento di identità in corso di validità (fronte e retro) con firma visibile, anche per quelle sottoscritte con firma digitale.
Concorso Università di Parma: le prove
Le prove d’esame consisteranno in una prova scritta, che sarà svolta tramite l’ausilio di strumenti informatici, ed una prova orale e saranno dirette ad accertare il possesso delle conoscenze, capacità e competenze di svolgere le attività legate al profilo professionale ricercato. Entrambe le prove saranno svolte in presenza. Le date di entrambe le prove subiranno variazioni in caso di svolgimento della preselezione.
PROVA SCRITTA venerdì 19 maggio | PROVA ORALE giovedì 8 giugno |
Contenuto teorico pratico: una serie di quesiti a risposta aperta ovvero una serie di quesiti a risposta multipla predeterminata | Per oggetto gli argomenti inerenti agli ambiti di conoscenze e competenze richieste alla figura |
Accertare l’attitudine dei candidati ad analizzare e a dare soluzione tecnica, operativa, organizzativa e gestionale a problematiche | Conoscenza della lingua inglese |
Il punteggio massimo attribuibile alla prova scritta è di 30 punti | Applicativi informatici di uso più comune (MS Office, posta elettronica, internet) |
Valutazione delle capacità del candidato di collegare aspetti teorici con la soluzione di casi pratici | |
Il punteggio massimo attribuibile alla prova orale è di 30 punti. La prova orale si intenderà superata se i candidati conseguiranno una votazione pari ad almeno 21/30 |
Concorso Università di Parma: lo stipendio
Lo stipendio medio lordo di un Assistente Amministrativo ASL è di circa 20.000 euro all’anno, ovvero 1.150 euro al mese netti. Inoltre, lo stipendio iniziale di un Assistente Amministrativo può aumentare con l’aggiunta di varie indennità, fino ad arrivare a circa 1.450 euro netti al mese.
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