Concorso Ministero Giustizia, 104 Funzionari giuridico-pedagogici: prova scritta a marzo 2023. Le novità

Elena Bucci 19/01/23
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Novità sulla prova scritta del Concorso Ministero giustizia 104 funzionari giuridico-pedagogici. Un avviso pubblicato sul sito del ministero annuncia che lo scritto si svolgerà nel mese di marzo 2023. Data e ora esatte sono ancora un’incognita. Saranno stabilite con provvedimento successivo, e si avrà notizia sempre sul portale web.

Chi supera l’iter selettivo assumerà l’incarico di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica, III area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli del personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Vediamo i dettagli nei prossimi paragrafi.

Indice

Concorso Ministero Giustizia, quando si è chiuso il bando

Il termine ultimo per inviare le domande di partecipazione al concorso era giorno 24 novembre 2022 compilando l’apposito FORM disponibile sul sito ufficiale del Ministero della giustizia: www.giustizia.it. Tutti i candidati hanno effettuato l’accesso alla piattaforma di compilazione e invio delle istanze di iscrizione al concorso, utilizzandoe esclusivamente il Sistema pubblico di identità digitale, SPID (ecco come ottenerlo).

Concorso Ministero Giustizia 104 Funzionari: data prova scritta

La prova scritta del concorso pubblico, per esami, rivolto al reclutamento di 104 Funzionari della professionalità giuridico – pedagogica si svolgerà nel mese di marzo 2023. Il concorso, a cui ormai non ci si può più iscrivere a causa del superamento della scadenza della data di presentazione delle domande di ammissione, offre 104 profili a tempo indeterminato. È stato indetto il 18 ottobre 2022 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre 2022.

Concorso Ministero Giustizia 104 Funzionari: data e sede prova scritta

Le date e la sede di svolgimento saranno stabilite con successivo provvedimento che sarà pubblicato nella scheda di sintesi del concorso presente sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia a far data dal 16 febbraio 2023. Tale pubblicazione, avvenuta su giustizia.it ha valore di notifica a tutti gli effetti, pertanto ci raccomandiamo di tenere sempre monitorato il portale, e anche LeggiOggi lo farà tempestivamente!

Concorso Ministero Giustizia, come prepararsi?

Per iniziare la preparazione del nuovo concorso indetto dal Ministero della Giustizia, consigliamo la partecipazione a questo corso online, a cura del prof. Luigi Tramontano. Il corso ha lo scopo di fornire un quadro chiaro e sintetico delle nozioni basilari di Diritto Costituzionale che di regola sono oggetto di domanda nell’ambito delle prove concorsuali:

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Concorso Ministero Giustizia, prove d’esame

La procedura di selezione per ricoprire il ruolo di Funzionario giuridico-pedagogico presso l’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, si è articolata in due prove:

  • prova scritta: consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:
    – ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione penitenziaria;
    – pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.
  • prova orale: verterà sulle materie della prova scritta e inoltre sulle seguenti:
    – elementi di diritto costituzionale e amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;
    – elementi di psicologia e sociologia del disadattamento;
    – elementi di criminologia;
    – elementi di scienza dell’organizzazione.

Tutte le prove hanno compreso anche l’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche. Il superamento delle due fasi di selezione è stato subordinato al raggiungimento di un punteggio minimo di 21/30. Ricordiamo che il bando si è chiuso in data 24 novembre 2022.

Concorso Ministero Giustizia, tutti i requisiti

Per avere accesso alla procedura concorsuale del Ministero della Giustizia, è necessario che gli aspiranti partecipanti siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica;
  • non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.

Inoltre è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • diploma di laurea (DL) in: scienze dell’educazione e della formazione, giurisprudenza, psicologia, sociologia;
  • laurea triennale (L) in: L-19 – Scienze dell’educazione e della formazione, L-14 – Scienze dei servizi giuridici, L-24 Scienze e tecniche psicologiche; L-40 Sociologia;
  • laurea magistrale (LM) in: LM-50 – Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, LM-57 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 – Scienze pedagogiche, LM-93 – Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, LMG/01 – Giurisprudenza, LM-51 – Psicologia, LM-88 – Sociologia e ricerca sociale;
  • laurea specialistica (LS) in: 56/S – Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, 65/S – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, 87/S – Scienze pedagogiche, 22/S – Giurisprudenza, 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 58/S – Psicologia, 89/S – Sociologia, 49/S – Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali.

Clicca qui per scaricare il bando

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Elena Bucci