Concorso Ministero della Giustizia, 140 funzionari: come partecipare

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Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 103 del 28 dicembre 2021 il bando di un nuovo Concorso Ministero della Giustizia per la copertura di 140 posti di funzionario contabile, III area funzionale, nei ruoli del personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

Il 20% dei posti è riservato al personale appartenente ai ruoli del Ministero della Giustizia –
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, appartenenti alla II area funzionale. Nel caso in cui non venissero coperti, i posti a riserva saranno devoluti agli altri concorrenti esterni in ordine di graduatoria.

Vediamo adesso chi può partecipare al concorso, come fare domanda e quali saranno le prove.

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Concorso Ministero della Giustizia, 140 funzionari: requisiti

Per poter partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana. Possono inoltre partecipare i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di Funzionario contabile;
  • qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.

Costituisce requisito specifico per la partecipazione al concorso il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • DL in Economia e Commercio;
  • Laurea L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale,
  • Laurea L-33 Scienze economiche;
  • Laurea Magistrale LM-56 scienze dell’economia;
  • Laurea Magistrale LM-77 scienze economico-aziendali;
  • Laurea Specialistica (LS) 64/S scienze dell’economia;
  • Laurea Specialistica (LS) 84/S scienze economico-aziendali;

ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

Concorso Ministero della Giustizia, 140 funzionari: domanda

Per partecipare al concorso occorre presentare domanda esclusivamente in via telematica attraverso l’apposito Form presente sulla pagina del concorso sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia. L’accesso al modulo sarà possibile solo attraverso credenziali SPID e si potrà fare domanda dal 29 dicembre 2021 al 27 gennaio 2022.

Scarica il bando

Concorso Ministero della Giustizia, 140 funzionari: prove

Le prove d’esame saranno le seguenti:

  • prova scritta;
  • prova orale.

La prova scritta avrà un punteggio espresso in trentesimi e si intenderà superata con un punteggio non inferiore a 21/30. La prova consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  • Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria;
  • Ragioneria pubblica e contabilità di Stato con particolare riferimento ai servizi amministrativo contabili dell’Amministrazione.

La prova orale consisterà in un colloquio sulle materie della prova scritta, nonché sulle seguenti materie:

  • Elementi di economia politica, di scienza delle finanze e di statistica;
  • Elementi di diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.

Anche la prova orale si intenderà superata con un punteggio non inferiore a 21/30. Durante la prova orale verrà accertata inoltre la conoscenza della lingua straniera prescelta e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.

L’Amministrazione si riserva infine la facoltà di far precedere la prova scritta da una prova preselettiva che consisterebbe eventualmente in un questionario a risposta multipla, composto da una serie di domande di carattere attitudinale finalizzate alla verifica della
capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale, e una serie di domande vertenti sulle materie d’esame. Saranno ammessi alla prova scritta i primi 800 candidati, nonché i candidati classificatisi con lo stesso punteggio del candidato classificato all’ultimo posto utile.

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Alessandro Sodano

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