Concorso insegnanti sostegno, pubblicato il Decreto: come funziona la nuova procedura

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È stato pubblicato il Decreto Ministeriale numero 259 del 30 settembre 2022 contenente le nuove procedure selettive finalizzate all’immissione in ruolo su posto di sostegno. Le modifiche al concorso insegnanti sostegno sono frutto di una misura introdotta all’interno della Legge di Bilancio 2021, in particolare al comma 980 dell’articolo 1, a opera dell’allora deputata Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera.

I concorsi saranno su base regionale, e la procedura consisterà nell’inserimento in una graduatoria per titoli, aggiornata ogni due anni, dalla quale saranno individuati i docenti a cui assegnare un incarico a tempo determinato di un anno, con percorso di formazione e prova. Al termine di questo periodo si dovrà sostenere una prova disciplinare di idoneità.

Chi supererà sia il periodo annuale di prova che la prova disciplinare sarà poi assunto a tempo indeterminato a decorrere dal 1° settembre dell’anno scolastico successivo a quello dell’incarico e sarà confermato in ruolo nella stessa scuola in cui ha svolto il periodo di prova.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la nuova procedura, mentre le modalità per fare domanda saranno illustrate con un successivo Decreto Ministeriale.

Indice

Concorso insegnanti sostegno: requisiti

Stando a quanto si legge nel DM numero 259, la partecipazione al concorso insegnanti sostegno è riservata “ai soggetti che, alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda, sono in possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno nel relativo grado.

Sono inoltre ammessi:

  • i soggetti il cui titolo di specializzazione conseguito all’estero sia stato riconosciuto dalla competente Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale;
  • con riserva, coloro che, avendo conseguito all’estero la specializzazione per l’insegnamento su posto di sostegno, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla competente Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

I candidati dovranno infine essere in possesso dei requisiti generali previsti per l’accesso all’impiego nelle Pubbliche Amministrazioni.

Concorso insegnanti sostegno: domanda

Le modalità di partecipazione alla procedura di costituzione delle graduatorie, nonché l’importo del contributo di segreteria da versare saranno disciplinate da un successivo Decreto Ministeriale. I candidati potranno inviare domanda di partecipazione per una sola Regione, e all’interno di un’unica domanda sarà possibile indicare tutte le tipologie di posto di sostegno per cui concorrere, relative ai diversi gradi di scuola per le quali abbiano titolo.

La domanda sarà presentata per via telematica.

Concorso insegnanti sostegno: formazione graduatoria

Tutti i candidati che partecipano al concorso insegnanti sostegno saranno inseriti all’interno di una graduatoria su base regionale finalizzata al conferimento di contratti annuali sui posti vacanti e disponibili, residuati dalle ordinarie procedure di immissione in ruolo.

I candidati destinatari del contratto annuale svolgono il percorso di formazione e il periodo annuale di prova con test finale di cui al DM n. 226 del 2022, al termine del quale saranno sottoposti a una prova disciplinare d’idoneità. Chi non supera il percorso di formazione e periodo annuale di prova può ripeterlo una volta, mentre chi lo rinvia per giustificati motivi mantiene il contratto a tempo determinato nell’istituzione scolastica in cui ha svolto l’incarico e ripeterà il percorso.

La graduatoria verrà aggiornata ogni due anni.

Concorso insegnanti sostegno: prova disciplinare

La prova disciplinare consisterà “in un colloquio di idoneità volto a verificare, in relazione ai programmi vigenti dei concorsi ordinari specificamente relativi ai posti di sostegno, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dal soggetto in formazione.

La prova valuterà anche la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B2. Saranno gli USR a redigere i calendari dei colloqui, distinti per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria
di I grado e per la scuola secondaria di II grado. I colloqui dovranno concludersi entro il mese di luglio dell’anno scolastico di riferimento.

Chi non supera la prova decade dal concorso e sarà escluso definitivamente dalla graduatoria, e non potrà successivamente accedere a graduatorie di altre regioni. Il servizio prestato sarà valutato come incarico a tempo determinato.

Alessandro Sodano