Scade stasera alle 23:59, infatti, il tempo utile per formalizzare la propria partecipazione alla selezione che porterà all’assunzione di 140 funzionari tecnici su tutto il territorio nazionale, sia nelle sedi regionali che in quelle centrali presenti a Roma.
Per conoscere i posti disponibili regione per regione relativo a tutte le specifiche contenute nel bando in scadenza segnaliamo qui l’approfondimento in materia. Nello specifico, per partecipare al primo richiamo dell’Agenzia delle Entrate per gli aspiranti funzionari, bisognerà essere ingegneri o architetti iscritti all’albo.
Qui la pagina del volume per prepararsi all’esame
Ma questa, in realtà, è solo la prima tranche di un progetto che dovrebbe portare negli uffici delle Entrate su tutta Italia ben 1100 funzionari da qui al 2016, attraverso un piano graduale di sostituzione e integrazione del personale, che dovrà perfezionare i nuovi strumenti adottati dall’ente nei mesi scorsi e ancora in via di sperimentazione.
In particolare, facciamo qui riferimento allo spesometro, al redditometro o all’anagrafe dei conti correnti, tutte misure introdotte dagli ultimi governi e ai blocchi di partenza proprio in questa fase. Da ultimo, poi, c’è la delega fiscale, novità arrivata dopo anni di discussioni, che dovrebbe riformare i criteri di riscossione in maniera radicale, attuando nuove misure di lotta all’evasione e, insieme, la riscrittura completa del catasto, con il passaggio da vani a metri quadri.
Insomma, per gestire le novità in arrivo sul fronte fiscale, frutto delle politiche restrittive degli ultimi anni, l’ente guidato da Attilio Befera ha deciso di dotarsi di un nuovo mini esercito di addetti, che saranno prima selezionati mediante le prove scritte, quindi testati tramite un tirocinio retribuito, al termine del quale verranno scelti coloro che saranno assunti a tempo indeterminato dall’Agenzia delle Entrate.
Ancora non si conoscono le cifre delle iscrizioni, ma indubbiamente si prevedono numeri da capogiro per il primo concorso indetto dalle Entrate da diversi anni a questa parte. E, poi, il vero boom sarà quando verrà aperto il bando per il ruolo di funzionario amministrativo e altre qualifiche dove non si richiede l’iscrizione a un albo professionale.
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