Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera, le FAQ: mansioni, stipendio, orario di lavoro

La risposta alle domande più frequenti sul concorso per diventare segretario Parlamentare.

Come lavorare alla Camera dei deputati? Il Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera è un’ottima occasione per poter accedere a un lavoro pubblico con una retribuzione di partenza molto interessante e che richiede come requisito d’accesso solo il diploma.

Dopo la pubblicazione del bando di concorso, di cui abbiamo parlato approfonditamente qui, sono arrivate alla nostra redazione diverse domande pratiche sulla selezione, che riguardano lo stipendio, le mansioni e l’orario di lavoro, ma anche la formazione dei dipendenti e maggiori informazioni sulle prove.

Nei prossimi paragrafi proviamo quindi a rispondere alle domande più frequenti sul Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera, con un approfondimento su come prepararsi al meglio alle prove.

Indice

Preparati con il Manuale dedicato!

FORMATO CARTACEO

Concorso Camera dei Deputati – 65 Segretari Parlamentari

Il volume è un ottimo strumento per la preparazione alla prova preselettiva del Concorso indetto dalla Camera dei Deputati per 65 Segretari Parlamentari.Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie che saranno richieste durante la prova, ovvero:- Costituzione;- Regolamento della Camera dei Deputati;- Informatica;- Lingua Inglese. Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni in fondo al libro, sono disponibili anche:- Tutor digitale come supporto di studio, ripasso e simulazioni di quiz. Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.

 

Luigi Tramontano | Maggioli Editore

Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera: qual è l’orario di lavoro?

In base a quanto stabilisce l’articolo 72 del Regolamento del personale della Camera, il monte orario è di 40 ore settimanali, che si articolano di norma dal lunedì al venerdì. Tuttavia, la disciplina dell’orario di lavoro dei dipendenti della Camera deve rispondere all’esigenza di assicurare il pieno supporto all’attività degli organi parlamentari.

Ai dipendenti è dunque richiesta la massima disponibilità sia in termini di durata e flessibilità della presenza in servizio (legata ai lavori parlamentari e alla loro frequente imprevedibilità) sia in termini di reperibilità al di fuori dell’orario di lavoro. L’orario può essere articolato diversamente in base alle necessità funzionali dell’Amministrazione, con diritto agli eventuali corrispondenti recuperi.

Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera: qual è lo stipendio?

La retribuzione all’ingresso nella fascia dei segretari parlamentari è di 38.108,13 euro annuali lordi. Lo stipendio è onnicomprensivo, pertanto, non è prevista l’erogazione degli straordinari.

Allo stipendio si aggiungono l’indennità di contingenza, le quote di aggiunta di famiglia e le altre indennità nelle misure previste per legge, oltre alle speciali indennità previste dal regolamento. Queste ultime sono corrisposte per dodici mensilità e non sono pensionabili.

Cosa fa un Segretario Parlamentare?

I Segretari Parlamentari svolgono attività concernenti la gestione operativa e informatica delle procedure d’ufficio, dei documenti tecnici, statistici e contabili e della tenuta di archivi.

Spetta ai segretari parlamentari il reperimento e la sistemazione, anche informatizzata, di dati e documenti, la gestione operativa delle relazioni esterne, nonché compiti di coordinamento di strutture di segreteria, in relazione a responsabilità sempre crescenti con l’aumentare dell’anzianità di servizio.

Bisogna vivere a Roma per lavorare come Segretario Parlamentare?

L’articolo 70 del Regolamento del personale stabilisce che il dipendente della Camera dei Deputati ha l’obbligo di risiedere nel comune o, in via eccezionale, nella provincia di Roma.

Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera: incompatibilità

Per garantire la massima imparzialità dell’Amministrazione e in considerazione della piena disponibilità richiesta nello svolgimento delle mansioni, il personale è tenuto ad astenersi da qualsiasi attività politica connessa o influente sulle proprie funzioni.

È inoltre fatto divieto di:

  • esercitare attività professionali, commerciali o industriali;
  • ricoprire altri impieghi retribuiti;
  • accettare incarichi, retribuiti o meno, come amministratore, consigliere, commissario, sindaco o figure analoghe in società a scopo di lucro; assumere incarichi in fondazioni bancarie, associazioni, formazioni o fondazioni che perseguano finalità politiche.

Nessuna attività di insegnamento o pubblicistica a carattere continuativo può essere esercitata se non in casi eccezionali e sulla base di autorizzazione del Presidente, al quale spetta di valutare la compatibilità delle attività medesime con l’osservanza dei doveri d’ufficio.

Formazione, tirocini e missioni di studio all’estero, come funzionano?

Sono previste formazioni obbligatorie o continue?

Sì. La Camera prevede:

  • corsi di formazione per neoassunti;
  • aggiornamenti su informatica, sicurezza, tecniche organizzative e linguistiche;
  • laboratori pratici con formatori interni ed esterni;
  • corsi sull’uso dell’intelligenza artificiale.

Per quanto riguarda le occasioni di scambio o tirocini internazionali, la Camera ha firmato protocolli con:

  • Parlamento Europeo,
  • Bundestag tedesco,
  • Assemblea nazionale francese,
  • Banca d’Italia, Ministero Esteri e altre istituzioni.

I dipendenti partecipano a missioni di studio e tirocini in ottica di crescita professionale e confronto internazionale.

Come funzionerà la prova preselettiva del Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera?

La selezione prevede le seguenti fasi:

  • Prova selettiva (preselezione)
  • Prova scritta;
  • Prova pratica;
  • Prova orale.

La prova selettiva consiste in 80 quesiti a risposta multipla, distribuiti come segue:

  • 25 quesiti su Costituzione della Repubblica italiana e Regolamento della Camera dei deputati;
  • 30 quesiti sulle competenze informatiche (uso di dispositivi, software, sicurezza digitale, presentazioni, ecc.);
  • 25 quesiti sulla lingua inglese.

Il punteggio parte da 80 e viene decurtato in caso di errori (-1 per risposta errata o plurima, -0,8 per risposta omessa). I candidati sono distribuiti in turni secondo sorteggio. Sono ammessi alla prova scritta e alla prova pratica i candidati che, in base al punteggio riportato nella prova selettiva, si siano collocati entro il 500° posto, a cui si aggiungono i candidati che hanno ottenuto lo stesso punteggio del candidato all’ultima posizione utile.

Cosa studiare per la preselettiva?

Come funzionerà la prova scritta?

La prova scritta prevede un questionario con 8 quesiti a risposta aperta, così suddivisi:

  • 2 quesiti su diritto costituzionale;
  • 2 su diritto parlamentare;
  • 2 su Storia d’Italia dal 1861 a oggi;
  • 2 su gestione documentale e archivistica.

Il tempo a disposizione è di 6 ore. La Commissione predisporrà 3 questionari sorteggiati il giorno della prova.

E la prova pratica?

La prova pratica del Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera si svolge con personal computer su sistema Windows 11, e prevede:

  • Copiatura di testi;
  • Elaborazione testi con Word 2021;
  • Utilizzo avanzato di Excel 2021.

Chi accede alla prova orale del Concorso 65 Segretari Parlamentari Camera?

Si accede alla prova orale solo se si raggiunge una media non inferiore a 21/30 nelle prove scritta e pratica, con un minimo di 18/30 in ciascuna delle due prove.
La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare su tutte le materie già affrontate nelle prove precedenti, con aggiunta di:

  • Contabilità di Stato;
  • Elementi essenziali in materia di intelligenza artificiale;
  • Prova in lingua inglese: lettura, traduzione e discussione di un testo.

Il punteggio minimo per superare la prova orale è di 21/30.

Ci sarà un periodo di prova?

Sì. Il bando prevede che i vincitori siano sottoposti a un periodo di prova della durata di un anno, rinnovabile di un altro anno, e sono confermati in ruolo se superano la prova stessa. Durante il periodo di prova essi hanno i doveri e i diritti e godono del trattamento economico previsti per il personale di ruolo.

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Alessandro Sodano

Laureato in Scienze Politiche, giornalista, mi occupo da diversi anni di lavoro pubblico e di concorsi pubblici. Appassionato di Intelligenza Artificiale e delle sue implicazioni nel mondo del lavoro e della comunicazione.

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