Concorso 2800 tecnici al Sud, flop alle prove: coperta solo la metà dei posti

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Non è bastato un secondo turno di prove per riuscire a coprire i 2800 posti del concorso per tecnici al Sud. Secondo alcune anticipazioni de Il Sole 24 Ore che ha avuto accesso ai report sul concorso, infatti, gli idonei sarebbero stati solo 1483, ovvero circa il 53% dei posti da coprire.

Una notizia allarmante se si pensa che il concorso per 2800 tecnici al Sud avrebbe dovuto inaugurare la nuova era dei concorsi dopo la riforma del Ministro Brunetta dell’articolo 10 del dl 44/2021. Concorsi rapidi, efficienti, digitali.

Dai dati si evince la scarsa attrattività dei posti a concorso, che hanno visto una bassissima partecipazione e una percentuale ancora più bassa di giovani, molti dei quali inizialmente esclusi a causa della valutazione dei titoli.

La scarsa partecipazione si è manifestata non solo alla prima tornata di prove, in cui era stata anche inferiore al 50% per alcune Regioni, ma anche alla seconda tornata, quando erano stati ammessi tutti gli oltre 70.000 candidati che avevano presentato domanda di partecipazione e per i quali era stata già effettuata la valutazione dei titoli.

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Concorso 2800 tecnici al Sud: i dati

I dati riportati da Il Sole 24 Ore parlano, come già accennato, di carenze per il 47% dei posti che dovevano essere coperti dal concorso. Ma i dati hanno dei picchi ancora maggiori rapportati ai singoli profili professionali messi a concorso.

Ricordiamo che il concorso per 2800 tecnici al Sud prevede assunzioni per i seguenti profili professionali:

  • Funzionario esperto tecnico (Codice FT/COE) con competenza in materia di supporto e progettazione tecnica, esecuzione di opere e interventi pubblici e gestione dei procedimenti legati alla loro realizzazione – 1.412 unità;
  • Funzionario esperto in gestione, rendicontazione e controllo (Codice FG/COE) con competenza in materia di supporto alla programmazione e pianificazione degli interventi, nonché alla gestione, al monitoraggio e al controllo degli stessi ivi compreso il supporto ai processi di rendicontazione richiesti dai diversi soggetti finanziatori, anche attraverso l’introduzione di sistemi gestionali più efficaci e flessibili tra le amministrazioni e i propri fornitori – 918 unità;
  • Funzionario esperto in progettazione e animazione territoriale (Codice FP/COE) con competenza in ambito di supporto alla progettazione e gestione di percorsi di animazione e innovazione sociale fondati sulla raccolta dei fabbisogni del territorio e la
    definizione e attuazione di progetti/servizi per la cittadinanza – 177 unità;
  • Funzionario esperto amministrativo giuridico (Codice FA/COE) con competenza in ambito di supporto alla stesura ed espletamento delle procedure di gara ovvero degli avvisi pubblici nonché della successiva fase di stipula, esecuzione, attuazione, gestione,
    verifica e controllo degli accordi negoziali derivanti – 169 unità;
  • Funzionario esperto analista informatico (Codice FI/COE) con competenza in materia di analisi dei sistemi esistenti e definizione di elementi di progettazione di dati logici per i sistemi richiesti dai fabbisogni di digitalizzazione delle amministrazioni. Identificazione e progettazione di chiavi per i dati e definizione di cataloghi di dati. Definizione e realizzazione delle condizioni di interoperabilità per l’acquisizione e scambio di dati utili alle amministrazioni – 124 unità.

Per il profilo di Funzionario esperto tecnico, che prevedeva un totale di 1.412 assunzioni, hanno partecipato alla prova 9.449 candidati sugli oltre 22mila che avevano fatto domanda. Il numero degli idonei è stato però di 167 unità, restano quindi scoperti 1.245 posti.

Per quanto riguarda il profilo di Esperto in gestione, rendicontazione e controllo, gli idonei sono stati 196, lasciando scoperti 722 posti.

L’unico profilo per cui vi è stato invece un numero di idonei decisamente superiore al fabbisogno è stato quello di Funzionario esperto amministrativo giuridico, per il quale gli idonei sono stati 765 su 169 posti messi a bando.

Cosa succederà ora? È possibile che vengano indetti nuovi concorsi, o che si utilizzino graduatorie degli altri concorsi per tecnici che verranno banditi prossimamente sempre per il PNRR. Il flop alle prove rende inoltre vana la modifica al bando che prevedeva l’utilizzo delle graduatorie del concorso Sud per le altre assunzioni PNRR.

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Alessandro Sodano

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