Concorso 2800 tecnici al Sud, ecco quali sono i titoli valutabili

Redazione 20/04/21
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Ultime ore per iscriversi al concorso 2800 tecnici al sud, noto anche come concorso Coesione 2021. Dalle 23:59 del 21 aprile 2021 non sarà più possibile inoltrare la domanda di partecipazione.

Alla redazione sono state poste domande sui titoli che intervengono alla determinazione del punteggio finale di merito. Prendendo spunto dalle FAQ, rese note recentemente dal Formez, abbiamo pensato di approfondire la questione.

Concorso 2800 tecnici al Sud, bando in Gazzetta: come partecipare

Titoli concorso 2800 tecnici al Sud: cosa sapere per partecipare

I candidati possono iscriversi a tutti i profili previsti dal bando, se in possesso dei requisiti, pagando il contributo di partecipazione per ciascuno.

Termini per il possesso dei requisiti e dei titoli

I titoli di accesso, così come i requisiti, devono essere posseduti entro la scadenza dei termini per l’invio della domanda. Le lauree quindi sono ammesse se conseguite prima della chiusura.

Modificare la domanda

E’ necessario fornire indicazioni precise sulla data di conseguimento dei titoli. In caso di errori o dimenticanze, la domanda può essere modificata fino allo stop del sistema, previsto per le 23:59 del 21 aprile 2021.

Stampa domanda

Step One 2019 genererà la ricevuta di avvenuta iscrizione, che dovrà essere stampata e conservata per l’identificazione il giorno della prova scritta.

La stampa dovrà essere ripetuta in caso di modifiche alla domanda.

Titoli di studio esteri

I titoli conseguiti all’estero (Paese dell’Unione Europea o Paese Terzo) devono essere accompagnati da un provvedimento di equivalenza, richiesto specificatamente per questo concorso. Entro il 21 aprile deve essere obbligatoriamente attivata la procedura ma il provvedimento potrebbe non essere nei tempi. In questi casi il candidato viene ammesso con riserva alla procedura.

Qui modulo e indicazioni del Ministero

Concorso 2800 tecnici al Sud: come aumentare il punteggio

La procedura di selezione del concorso 2800 tecnici al Sud prevede due fasi:

  • valutazione dei titoli;
  • prova scritta.

La valutazione dei titoli è differenziata in base ai codici di concorso e quindi diversa in base al profilo professionale scelto.

La valutazione dei titoli potrà portare all’assegnazione di massimo 10 punti, così ripartiti:

  • fino a 4 punti per i titoli di studio;
  • fino a 6 punti per i titoli professionali.

I punteggi singoli sono indicati nel bando (articolo 6). In questa tabella indichiamo i titoli che possono essere valutati per aumentare il punteggio nella graduatoria finale e i titoli che, in caso di parità, determineranno il vantaggio di un candidato rispetto all’altro ugualmente collocato in graduatoria.

titoli valutati titoli che attribuiscono la preferenza
  • diploma di laurea/laurea magistrale/laurea specialistica ulteriore (il voto di laurea viene valutato solo sul titolo indicato come requisito di ammissione);
  • formazione post laurea (master di 1° o 2° livello, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca);
  • esperienza professionale maturata nella gestione e/o nell’assistenza tecnica di programmi o progetti finanziati da fondi europei e nazionali afferenti la politica di coesione (nel pubblico e nel privato, se il destinatario è comunque la Pubblica Amministrazione);
  • esperienze maturate per attività di gestione e/o assistenza tecnica fornite a una molteplicità di soggetti, tra i quali anche enti privati, per la partecipazione a bandi gestiti dalla Commissione o da Agenzie europee (Programmi di finanziamento a gestione diretta);
    abilitazione all’esercizio delle professioni per le quali è richiesta la laurea.
  • tirocinio ex art. 73 D.L. 69/2013 (formazione teorico-pratica della durata di 18 mesi presso tribunali, Corti di appello, Consiglio di Stato e TAR);
  • periodo di perfezionamento presso l’ufficio per il processo.

Non sono valutabili come titoli professionali:

  • stage, tirocini, training on the job, etc;
  • servizio civile;
  • l’attività di navigator.

La disciplina edilizia e paesaggistica dopo il c.d Madia SCIA 2 e il d.P.R. 31/2017

Interpretare e padroneggiare la disciplina edilizia, urbanistica e ambientale è diventato un lavoro dif- ficile e “pericoloso”. Non basta, infatti, possedere le giuste cognizioni tecniche e adottare quella che il codice civile chiama la cura “del buon padre di famiglia”, occorre conoscere nel dettaglio anche la normativa e le formalità che le stesse richiedono. Questo tipo di conoscenza è fondamentale per l’operatore della P.A. e per il tecnico privato: l’opera di Claudio Belcari costituisce un riferimento indispensabile a tal fine. Infatti, non solo il manuale è aggiornato allo stato dell’arte normativo (decreto SCIA 2, glossario dell’attività edilizia libera, d.P.R. 31/2017, ecc.) ma ne fa una trattazione ragionata con un approfondimento specifico dei singoli argomenti anch’essi raggruppati per “problematiche” secondo uno sviluppo logico consequenziale.Il “cuore” del manuale è la trattazione dell’abusivismo edilizio, della repressione e della regolarizzazione delle opere esistenti, cui l’Autore dedica una dettagliata analisi, estesa anche alla problematica ambientale e paesaggistica che in maniera sempre più incidente influenza e condiziona l’edificabilità. L’esposizione è sempre orientata all’operatività ed è corroborata dalle risoluzioni giurisprudenziali e da “focus” di approfondimento che ne fanno un vero “strumento operativo”. Gli argomenti sono affrontati con completezza documentale e sistematicità di trattazione con l’ausilio anche di schemi grafici di sintesi e corredato infine da un questionario utile al lettore per verificare il livello di apprendimento.Claudio Belcari, dirigente comunale, formatore enti locali, A.N.C.I., ordini e collegi professionali e consulente tecnico nei contenziosi penali e amministrativi nei settori edilizia e urbanistica. Collabora stabilmente con la rivista “L’Ufficio Tecnico”, mensile di tecnica edilizia, urbanistica e ambiente, edita da Maggioli Editore.Volumi collegati:• Formulario generale dell’edilizia, M. Di Nicola, X ed. 2019• Le nuove procedure edilizie SCIA 1 e SCIA 2, dopo il glossario opere edilizia libera,M. Di Nicola, II ed. 2018 Autore, III ed. 2016

Claudio Belcari | 2019 Maggioli Editore

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