Concorso 1000 operatori Ministero Giustizia, ecco la graduatoria finale: quando e chi può scegliere le sedi

Alice Lottici 12/02/21
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Sul sito del Ministero della Giustizia sono stati pubblicati 3 provvedimenti che rendono nota l’approvazione della graduatoria finale (scaricala qui) del Concorso 1000 Operatori giudiziari e l’autorizzazione a procedere con l’assunzione dei primi 950 candidati.

Dalla mezzanotte di lunedì 15 febbraio al 24 febbraio 2021 i candidati potranno scegliere le sedi di assegnazione tramite la piattaforma informatica istituzionale.

Vai all’elenco delle sedi

Nei seguenti paragrafi una panoramica generale del concorso.

Concorsi Ministero Giustizia 2020: tutti i bandi

Concorso 1000 operatori Ministero Giustizia: requisiti

Nella Gazzetta Ufficiale, concorsi ed esami, n.72 del 15 settembre 2020 è stato pubblicato il bando del Concorso 1000 Operatori Ministero della Giustizia, per l’assunzione di 1.000 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell’area funzionale seconda e fascia economica F1 con contratto a tempo determinato di 24 mesi. Il 30% dei posti è riservato ai volontari delle Forze Armate.

Al fine di semplificare la lettura elenchiamo i requisiti necessari per partecipare:

  • cittadinanza italiana, di altro Stato membro dell’Unione europea o di Paesi Terzi (purchè accompagnata da adeguato permesso di soggiorno o titolarità dello status di protezione sussidiaria o di rifugiato). Ammessi anche familiari di cittadini italiani o della Comunità Europea;
  • avere almeno 18 anni;
  • possesso del diploma di istruzione secondaria di I grado;
  • idoneità fisica alle funzioni da svolgere;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del D.Lgs. 165/2001;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti, dispensati, decaduti o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per le motivazioni indicate nel bando;
  • non aver riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportano l’interdizione dagli uffici pubblici;
  • posizione regolare sull’obbligo di leva (per candidati di sesso maschile).

In aggiunta, gli aspiranti candidati devono avere almeno uno dei seguenti titoli:

  • avere completato con esito positivo il periodo di perfezionamento o il tirocinio presso l’Ufficio per il processo;
  • avere svolto per almeno un anno collaborazioni o tirocini presso gli Uffici Giudiziari;
  • se volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate, essere stati congedati senza demerito o nel corso di ulteriore rafferma;
  • se ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata, avere completato senza demerito la ferma contratta.

I suddetti requisiti e titoli devono essere posseduti entro il termine ultimo per l’invio delle domande.

Concorso 1000 operatori Ministero Giustizia: come fare domanda

Gli interessati devono compilare il modulo online presente sul sito del Ministero della Giustizia entro il 15 Ottobre 2020.

In caso di più invii viene presa in considerazione la domanda inviata per ultima, se trasmessa nei termini indicati.

Non sono ammesse candidature presentate in modalità differenti.

I candidati diversamente abili possono richiedere appositi ausili in funzione del proprio handicap. Per questa richiesta è necessaria l’apposita certificazione fornita dall’Asl di riferimento.

Concorso 1000 operatori Ministero Giustizia: prove e programmi

La selezione consiste in un colloquio di idoneità e nella valutazione dei titoli.

Il punteggio è così attribuito:

  • 24 punti massimo per i titoli;
  • 20 punti massimo per il colloquio.

La valutazione dei titoli precede il colloquio, utile per accertarea l’idoneità del candidato alle mansioni di operatore giudiziario (il riferimento a competenze e conoscenze richieste è all’art. 6 bando).

Rispetto alla graduatoria stilata sulla base dei titoli, è ammesso a sostenere la prova un numero di candidati pari a 3 volte i posti a concorso.

Sarà data notizia della pubblicazione della graduatoria finale nella Gazzetta Ufficiale.

Prova orale Concorso 1000 operatori Ministero Giustizia: le convocazioni

Il 24 novembre sul sito del Ministero è stata pubblicata la graduatoria preliminare degli ammessi e le convocazioni alla prova orale. La lettera estratta per l’inizio dei colloqui è la “S”.

Le sessioni della prova orale partiranno dal 16 dicembre 2020 e termineranno il 2 febbraio 2021. I candidati ammessi per accedere a Teams, la piattaforma con cui la commissione svolgerà l’esame in forma telematica, dovranno inviare tramite mail a concorsooperatori2020.dgpersonale.dog@giustizia.it:

  • copia del documento di identità indicato nella domanda di partecipazione;
  • copia del codice fiscale;
  • copia della ricevuta della domanda recante il codice ID;
  • indicazione dell’indirizzo e-mail che sarà utilizzato per la connessione via Teams;
  • un numero di telefono fisso o cellulare di cui si garantisce la piena disponibilità e funzionalità.

Prova orale Concorso 1000 operatori Ministero Giustizia: partecipare come pubblico

Gli interessati potranno assistere alle diverse sessioni di prova inviando una mail a concorsooperatori2020.dgpersonale.dog@giustizia.it con oggetto “Richiesta partecipazione pubblico” entro le ore 12 del 15 dicembre, indicando:

  • nome e cognome;
  • estremi del documento di identità;
  • indirizzo e-mail che sarà utilizzato per la connessione via Teams.

Le informazioni complete su Teams e sulla procedura sono riportate sul sito giustizia.it.

 

Per la preparazione consigliamo:

Concorso 1000 Operatori giudiziari 2020 (G.U. 15 settembre 2020, n. 72)

Il volume è un utile strumento di preparazione al Concorso indetto dal Ministero della Giustizia per l’assunzione di 1000 operatori giudiziari da inquadrare nell’area funzionale seconda e fascia economica F1 con contratto a tempo determinato di 24 mesi (G. U. 15 settembre 2020, n. 72).I requisiti per partecipare sono i seguenti:- avere almeno 18 anni;- possesso del diploma di istruzione secondaria di I grado;- idoneità fisica alle funzioni da svolgere;- qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del D.Lgs. 165/2001;- godimento dei diritti civili e politici;- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;- non essere stati destituiti, dispensati, decaduti o licenziati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per le motivazioni indicate nel bando;- non aver riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportano l’interdizione dagli uffici pubblici;- posizione regolare sull’obbligo di leva (per candidati di sesso maschile);- avere completato con esito positivo il periodo di perfezionamento o il tirocinio presso l’Ufficio per il processo;- avere svolto per almeno un anno collaborazioni o tirocini presso gli Uffici Giudiziari.La selezione consiste nella valutazione dei titoli e in un colloquio utile a valutare le competenze specifiche relative alla professione di operatore giudiziario, come indicato nell’articolo 6 del bando di concorso.Il manuale presenta inizialmente una sezione dedicata alle tecniche e ai suggerimenti per affrontare il colloquio.Segue un’esposizione teorica di tutti gli argomenti rilevanti in ambito informatico: gli elementi di base dell’informatica; l’architettura del calcolatore; il software e il sistema operativo; reti e internet; la videoscrittura: Microsoft Word; i fogli di calcolo: Microsoft Excel; le presentazioni multimediali: Microsoft PowerPoint; basi di dati: Microsoft Access; la posta elettronica: Microsoft Outlook.L’ultima parte teorica del volume è dedicata all’inquadramento e alle attività dell’operatore giudiziario e ai servizi di cancelleria.

AA.VV. | 2020 Maggioli Editore

22.00 €  20.90 €

Alice Lottici

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