Concorsi Polizia di Stato: pubblicato il decreto con le nuove regole

Elena Bucci 10/11/22
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Importanti cambiamenti sul fronte dei Concorsi Polizia di Stato: il 6 novembre 2022, infatti, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto n°168 del 9 settembre 2022, che entrerà ufficialmente in vigore dal 22 novembre. La nuova misura, di recente approvazione, aggiorna le modalità di partecipazione e di svolgimento delle selezioni concorsuali indette dalla Polizia di Stato.

Il decreto contiene il regolamento che disciplina le modalità di svolgimento dei concorsi nella Polizia di Stato per l’accesso ai ruoli del personale, ai ruoli direttivi e alle carriere dei funzionari e per la promozione a vice questore aggiunto e dei relativi corsi di formazione iniziale, dei corsi di formazione dirigenziale e di aggiornamento per i funzionari, nonché dei requisiti psico-fisici ed attitudinali per la partecipazione ai concorsi per l’accesso alla banda musicale.

Vediamo nei prossimi paragrafi come si svolgeranno e come saranno strutturati i nuovi bandi dei Concorsi Polizia di Stato.

Concorsi Polizia di Stato, tutti i requisiti

Nell’art. 18 del decreto si leggono tutti i requisiti indispensabili per essere ammessi ai prossimi Concorsi Polizia di Stato:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • qualità di condotta previste dall’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53. La valutazione comprende l’accertamento dell’attuale o pregressa sottoposizione a misure di prevenzione o di sicurezza;
  • limiti di età stabiliti dal regolamento adottato ai sensi dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  • efficienza fisica, qualora prescritta, idoneità fisica, psichica e attitudinale prevista per l’accesso ai ruoli e alle carriere;
  • titolo di studio prescritto, abilitazione all’esercizio della professione e relativa iscrizione all’albo, ove previsti.

Concorsi Polizia di Stato: prova preselettiva

Nel decreto si legge che, per quanto riguarda la prova preselettiva, nei concorsi per l’accesso alla qualifica iniziale dei ruoli degli ispettori, degli ispettori tecnici e delle carriere dei funzionari della Polizia di Stato, se il numero delle domande di partecipazione al concorso è superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a tremila, è effettuata una preselezione per determinare i candidati da ammettere alle successive fasi concorsuali.

Il test preselettivo è articolato in quesiti con risposta a scelta multipla concernenti l’accertamento della conoscenza delle seguenti materie:

  • per l’accesso alla carriera dei funzionari di Polizia: diritto penale, diritto processuale penale, diritto civile, diritto costituzionale, diritto amministrativo;
  • per l’accesso alla carriera dei funzionari tecnici di Polizia: discipline d’esame indicate, per ciascun ruolo e settore, ove previsto, nella Tabella 2 allegata;
  • per l’accesso alla carriera dei medici di Polizia: clinica medica e clinica chirurgica, anatomia patologica, farmacologia e tossicologia clinica, statistica sanitaria, normativa sanitaria, medicina legale e delle assicurazioni e medicina del lavoro;
  • per l’accesso alla carriera dei medici veterinari di Polizia: patologia clinica e biochimica clinica veterinaria, anatomia patologica veterinaria, farmacologia e tossicologia veterinaria, statistica sanitaria, normativa sanitaria;
  • per l’accesso al ruolo degli ispettori: elementi di diritto penale, elementi di diritto processuale penale, elementi di diritto costituzionale, nozioni di diritto amministrativo, con particolare riguardo alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza; nozioni di diritto civile, nelle parti concernenti le persone, la famiglia, i diritti reali, le obbligazioni e la tutela dei diritti;
  • per l’accesso al ruolo degli ispettori tecnici: discipline indicate, per ciascun settore e profilo professionale, ove previsto, nella Tabella 3 del decreto.

Concorsi Polizia di Stato: banche dati

Almeno 30 giorni prima dell’inizio dello svolgimento della prova preselettiva viene pubblicata la banca dati dei quesiti che saranno estratti per comporre il test a risposta multipla della preselezione.

Tali quesiti hanno un coefficiente di difficoltà pari a: 1 (facile), 2 (media) e 3 (difficile), in relazione alla natura della domanda. I quesiti vengono quindi suddivisi per materia e per coefficiente di difficoltà e sono elaborati come domanda diretta, a cui sono attribuite cinque risposte, delle quali una sola è esatta.

La classificazione dei quesiti e il raggruppamento per materia mirano a garantire che a ciascun candidato sia assegnato un numero di domande di pari difficoltà.

Inoltre, i questionari da sottoporre ai candidati sono predisposti mediante un processo di randomizzazione della banca dati dei quesiti della prova preselettiva che ne garantisce la diversità di composizione, nel rispetto dello stesso numero di quesiti per ciascuna materia e della medesima percentuale del grado di difficoltà secondo le seguenti percentuali:

  • 30% – domande facili;
  • 50% – domande di media difficoltà;
  • 20% – domande difficili.

Concorsi Polizia di Stato: test psico-fisici e attitudinali

I candidati idonei alla prova preselettiva verranno convocati per essere sottoposti all’accertamento del possesso dei requisiti psico-fisici e attitudinali prescritti per l’accesso al ruolo e alla carriera per la quale si concorre. Nello specifico:

  • verifica dell’efficienza fisica: i candidati sono sottoposti ad esercizi ginnici indicati nel bando di concorso;
  • accertamento dei requisiti psico-fisici: i candidati sono sottoposti ad un esame clinico, a valutazione psichica e ad accertamenti strumentali e di laboratorio secondo modalità e tempi previsti da apposite «Modalità per l’accertamento dei requisiti psico-fisici»;
  • accertamenti attitudinali: i candidati sono sottoposti ad una indagine conoscitiva e valutativa finalizzata a verificare l’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività di polizia secondo procedure di svolgimento contenute in specifiche «Modalità per l’espletamento degli accertamenti attitudinali». Tali accertamenti sono articolati in due distinte fasi:
    fase istruttoria, condotta separatamente da funzionari della carriera dei funzionari tecnici di Polizia del ruolo degli psicologi, mediante somministrazione di una batteria di test composta da uno o più test psicometrici e da funzionari appartenenti ad una delle carriere dei funzionari della Polizia di Stato in possesso della qualifica di perito in materia di selezione attitudinale;
    – fase costitutiva, nella quale la Commissione, valutata la documentazione istruttoria e le risultanze di un ulteriore colloquio condotto collegialmente, assume le deliberazioni conclusive in merito al possesso dei requisiti attitudinali, alle potenzialità indispensabili all’espletamento delle mansioni e delle funzioni del ruolo o della carriera per la quale si concorre e all’assunzione delle discendenti responsabilità.

Inoltre, il giudizio di non idoneità espresso dalle Commissioni per la verifica dell’efficienza fisica, per l’accertamento dei requisiti psico-fisici e per gli accertamenti attitudinali, è definitivo e comporta l’esclusione dal concorso. L’esclusione deve essere motivata in apposito verbale notificato contestualmente al candidato.

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Elena Bucci