Grazie al documento, abbiamo notizia in anteprima delle procedure che verranno espletate nel triennio a venire.
Il 23 Gennaio 2020 alle ore 10.30 la Commissione Giudicatrice si è riunita in seduta pubblica per valutare le offerte delle società partecipanti. Verificati i documenti amministrativi per dichiarare l’idoneità e affidate le procedure a Merito srl, società che ha già gestito i precedenti Concorsi Agenzia Entrate.
Vediamo i profili richiesti e come saranno organizzate le relative prove.
Concorso Agenzia Entrate, 2420 posti per laureati: bandi pubblicati. Come partecipare
Concorsi Agenzia Entrate 2020/2022: selezioni in arrivo
Nel capitolato tecnico pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono indicate le procedure selettive per diversi posti a tempo indeterminato, i cui bandi verranno varati nel triennio 2020/2022.
Sono già stati autorizzati posti per i seguenti profili professionali:
- 300 Dirigenti;
- 2300 unità di personale non dirigenziale (funzionari).
Tra le unità di personale non dirigenziale le figure da selezionare sono diverse: economisti, giustisti, statisti, ingegneri, architetti e geometri.
Potrebbero essere bandite almeno 3 procedure per i funzionari e 2 per i dirigenti, quindi il titolo di accesso potrebbe essere la laurea.
Alcuni posti, a seconda delle procedure, potranno essere riservati al reclutamento di personale negli Uffici della Valle d’Aosta e della Provincia di Bolzano.
Si ipotizza una partecipazione di oltre 300.000 candidati, stimato sulla base dei precedenti Concorsi Agenzia delle Entrate.
Il numero di assunzioni autorizzate potrebbe subire variazioni a fronte di nuove norme che consentano il reclutamento di ulteriori unità durante il triennio 2020/2022.
Concorsi Agenzia Entrate 2020/2022: prove previste
Come indicato nel documento: “Le prove si sostanziano in un questionario composto generalmente da 80 quesiti con 3 o 5 alternative di risposta per ciascun quesito.
I quesiti devono essere inediti”.
La procedura per figure non dirigenziali potrebbe prevedere le seguenti fasi:
- prova oggettiva attitudinale, differenziata a seconda del profilo, con un test per misurare competenze trasversali, abilità logiche e di comprensione verbale;
- prova oggettiva tecnico-professionale, consistente nella somministrazione di quesiti a risposta multipla per verificare la conoscenza delle materie previste dai relativi bandi.
Alla prima prova sono ammessi tutti i candidati, mentre alla seconda solamente coloro che rientrino nei posti in graduatoria al limite massimo di 3 o 5 volte i posti indicati nei bandi per i profili specifici e la sede scelta.
Gli esami da affrontare per i candidati alla procedura dei dirigenti sono:
- prova preselettiva, corretta con lettura automatizzata;
- prove scritte tradizionali.
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