Come comportarsi quando un cliente non paga? Alcune soluzioni

Redazione 30/10/23
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Capita a tutti di non ricevere un pagamento da un cliente, sia alle Partite Iva che alle aziende.

Ma come comportarsi quando un cliente non paga?

Quali sono le soluzioni da valutare? Un’assicurazione del credito potrebbe essere una valida opzione: scopriamo di più a riguardo.

Indice

Il primo passo? Sollecitare il pagamento

Prima di valutare strade tortuose e complesse, come quelle legali, il suggerimento è di sollecitare il cliente che non paga. A volte può capitare che un cliente non paghi perché lo ha dimenticato: con un sollecito verbale, è possibile risolvere la situazione.

Una telefonata previene sempre qualsiasi contrasto o tensione. Anche un sollecito di persona – chiedendo un incontro – o un sollecito scritto possono rivelarsi utili. In alternativa, c’è sempre il sollecito legale: è il modo per avviare la procedura forzosa del pagamento.

L’importanza di mantenere un atteggiamento costruttivo

Al di là della gestione di un sollecito di pagamento, non è mai facile ritrovarsi in questi panni. Alcuni clienti “dimenticano” il pagamento e se ne occupano in seguito, ma altri spariscono. Ed è un problema enorme per le aziende.

Capita anche di dover affrontare situazioni complesse con clienti con cui si collabora da anni. Ecco, in questo caso il procedimento è ancor più delicato, perché, è sì importante agevolare il pagamento, ma anche evitare di compromettere il rapporto in modo definitivo.

Mantenere un atteggiamento costruttivo in questi casi può essere un valido sostegno, anche per prevenire situazioni personali stressanti. Il suggerimento è di non iniziare a sollecitare i pagamenti in modo martellante: non è detto che il cliente non pagherà.
Un ulteriore consiglio che diamo è di pensare ad alcune azioni preventive. Quali? Per esempio, chiedere un acconto mette spesso al sicuro le aziende e i titolari di Partita Iva.

Di solito è una strada che si percorre con i nuovi clienti, con cui ancora non c’è un rapporto di fiducia e trasparenza. Gli importi consistenti, poi, possono essere indubbiamente razionati.

Mettersi nei panni del cliente è utile?

Sì. Il motivo è semplice: se un cliente non paga c’è sempre un motivo. Perché il cliente è in ritardo con il dovuto pagamento? Cosa è successo? Sta attraversando un momento di difficoltà personale o lavorativo?

I fattori possono essere sia interni che esterni. Per esempio, l’azienda del cliente non sta andando bene, oppure è un cattivo pagatore. Ci sono anche altri motivi: condizioni di pagamento non gestite nel modo adeguato, come un responsabile che paga quando può (o se lo ricorda, ecco perché è importante il sollecito scritto).

Valutare un’assicurazione dei crediti commerciali

Le conseguenze di un mancato pagamento, almeno di solito, non fanno fallire un’azienda. Ma se più clienti non pagano, allora si è di fronte a un problema enorme, che non si può in alcun modo ignorare.

Cosa fare, a questo punto? Valutare un’assicurazione del credito commerciale, che ha l’obiettivo di proteggere un’attività dai clienti non paganti, è una soluzione piuttosto interessante.

In questo modo, è persino possibile propendere per una richiesta di risarcimento, così poter gestire l’attività commerciale al meglio e senza stress, temendo di non coprire i costi.


Foto copertina: istock/fizkes

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