Novità Inps in arrivo per tutte le famiglie in attesa di un figlio o figlia. A partire da novembre 2025, l’Istituto invierà automaticamente una comunicazione ai genitori per ricordare di richiedere non solo l’Assegno Unico, ma anche il nuovo Bonus nuovi nati, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025.
Un passaggio significativo per i molti genitori che rischiano di perdere il beneficio semplicemente perché non sanno che devono presentare domanda. Con il nuovo sistema proattivo, invece, l’INPS si attiva in autonomia e avvisa le famiglie subito dopo la nascita del bambino.
Il messaggio n.3515 annuncia infatti che l’Inps estende il sistema di comunicazioni automatiche (proattive) anche al Bonus nuovi nati, il contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024).
Finora il sistema veniva usato solo per l’Assegno unico. Quando nasceva un figlio/a, l’Inps inviava un’email ai genitori ricordando di fare domanda. Da novembre 2025 questo promemoria automatico varrà anche per il Bonus nuovi nati.
Ecco come funzionerà.
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Indice
- La novità sul Bonus nuovi nati
- La comunicazione dell’INPS: cosa cambia per le famiglie
- Accesso area riservata MyINPS e consenso ai servizi proattivi
- Chi ha diritto al Bonus nuovi nati
- Importo del Bonus nuovi nati e modalità di pagamento
- Cosa devono fare le famiglie: i passaggi fondamentali
- Tabella riassuntiva della novità Inps
La novità sul Bonus nuovi nati
A partire da novembre 2025, l’INPS introduce una novità molto importante per tutte le famiglie di neo genitori: l’estensione del servizio di comunicazioni proattive anche al Bonus nuovi nati, il contributo economico previsto dall’articolo 1, commi 206-208, della legge 207/2024 (Legge di Bilancio 2025).
Finora il sistema di comunicazioni automatiche veniva utilizzato principalmente per ricordare ai genitori l’obbligo di presentare domanda per l’Assegno Unico e universale dopo la nascita di un figlio. Con il nuovo messaggio INPS n. 3515 del 21 novembre 2025, l’Istituto annuncia un ampliamento significativo di questo servizio.
Grazie all’incrocio delle banche dati, l’istituto è in grado di sapere quando avviene la nascita di un bambino e di inviare automaticamente una comunicazione ai genitori, senza che siano loro a dover cercare informazioni o ricordarsi di presentare la domanda.
Con l’estensione al Bonus nuovi nati, il sistema diventa unisce in una sola comunicazione due informazioni fondamentali:
- ricordare la domanda di Assegno unico e universale per il nuovo figlio;
- invitare a richiedere il Bonus nuovi nati, se si possiede un ISEE entro la soglia prevista
La comunicazione dell’INPS: cosa cambia per le famiglie
Il cuore della novità sta nella modalità con cui la comunicazione verrà inviata. L’INPS, infatti, contatterà direttamente i genitori tramite posta elettronica, utilizzando gli indirizzi presenti nella loro area personale.
La comunicazione riporterà:
- un invito a presentare domanda di Assegno unico, oppure a integrare quello già esistente se ci sono già altri figli a carico;
- un promemoria relativo al Bonus nuovi nati, evidenziando che è necessario avere un ISEE sotto la soglia prevista per ottenere il contributo.
Il messaggio è rivolto esclusivamente agli utenti che hanno dato il consenso a ricevere comunicazioni proattive. Ciò significa che l’INPS non invierà automaticamente l’avviso a tutti i genitori, ma solo a chi ha autorizzato questo tipo di contatto.
Un ulteriore aspetto importante riguarda la tempistica. L’invio avviene subito dopo la nascita del figlio, sulla base delle informazioni presenti nelle banche dati degli enti collegati (comuni, anagrafe nazionale e altri sistemi istituzionali). Questo consente alle famiglie di attivarsi immediatamente, senza rischiare ritardi o di dimenticare scadenze.
Accesso area riservata MyINPS e consenso ai servizi proattivi
Per ricevere la comunicazione automatica dell’INPS alla nascita del figlio, è obbligatorio che i genitori abbiano dato il proprio consenso ai servizi proattivi. Senza questa semplice operazione, il sistema non potrà inviare alcuna email.
L’attivazione del consenso richiede pochi minuti, ed è effettuabile direttamente online.
Ecco come fare:
- accedere al sito ufficiale www.inps.it con SPID, CIE o CNS;
- entrare nell’area riservata MyINPS;
- aprire la sezione “I tuoi dati”;
- selezionare la voce “Contatti e consensi”;
- attivare la voce “Adesione ai servizi proattivi” spuntando la casella “Acconsento”.
Una volta completata l’operazione, il sistema registra automaticamente il consenso, che rimane valido anche per eventuali successivi aggiornamenti o nuove nascite.
Perché questo passaggio è così importante? Per almeno due motivi:
- privacy e trasparenza: l’INPS invia comunicazioni personalizzate solo previa autorizzazione, in linea con le regole sulla protezione dei dati;
- servizi mirati: solo gli utenti consenzienti riceveranno messaggi per loro rilevanti, evitando spam o comunicazioni non utili.
L’area “MyINPS” diventa così uno strumento fondamentale per la gestione delle prestazioni familiari. Qui è possibile aggiornare i propri recapiti, inserire un indirizzo email valido e controllare se l’adesione ai servizi proattivi è già attiva.
Molti utenti pensano che l’INPS possa inviare questi messaggi automaticamente a tutti, ma non è così. È il cittadino ad avere l’ultima parola, e solo chi autorizza riceverà il promemoria alla nascita del bambino. Per questo motivo è consigliabile controllare già oggi le proprie impostazioni, specialmente se si è in attesa di un figlio o si sta pianificando di aggiornare il proprio ISEE.
Chi ha diritto al Bonus nuovi nati
Il Bonus nuovi nati è una misura economica introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 con l’obiettivo di supportare le famiglie nei primi mesi dopo la nascita del bambino. Anche se il messaggio INPS non entra nel dettaglio dei requisiti economici, la circolare n. 76 del 14 aprile 2025 aveva già chiarito i criteri principali per accedere al beneficio.
In linea generale, il contributo è destinato:
- ai nuclei con un neonato (anche in caso di adozione o affidamento);
- alle famiglie con ISEE entro il limite stabilito per la prestazione;
- ai genitori che presentano tempestivamente la domanda online, tramite patronato o direttamente dal sito INPS.
La novità del sistema proattivo aiuta proprio in questa direzione: l’INPS non concede automaticamente il Bonus, ma ricorda ai genitori di fare domanda. L’ultima parola resta al cittadino, che deve comunque accedere alla procedura telematica e completare la richiesta.
Tra i fattori che determinano il diritto alla prestazione rientrano:
- la residenza in Italia del genitore richiedente;
- il possesso di un ISEE ordinario in corso di validità;
- il rispetto degli eventuali ulteriori requisiti previsti dalla legge.
L’importo del bonus è legato alla situazione economica del nucleo e può essere riconosciuto in misura piena o ridotta. Per le famiglie con ISEE molto basso, il bonus rappresenta un aiuto significativo per affrontare le prime spese, che includono alimentazione, assistenza, farmaci e beni per la prima infanzia.
Importo del Bonus nuovi nati e modalità di pagamento
Il messaggio INPS non riporta gli importi del Bonus nuovi nati, ma secondo la normativa e la circolare attuativa l’aiuto economico viene erogato con un importo fisso annuale, che può variare in base all’ISEE del nucleo familiare. In genere si tratta di una somma pagata:
- in un’unica soluzione, oppure
- in più rate, a seconda delle modalità operative previste dall’Istituto.
Il pagamento avviene tramite:
- accredito su conto corrente bancario o postale;
- IBAN intestato al beneficiario;
- in alcuni casi, libretto postale o carta dotata di IBAN.
Una volta presentata la domanda e verificati i requisiti, l’INPS provvede all’erogazione del beneficio con tempistiche che vengono comunicate nella ricevuta telematica. L’invio della comunicazione proattiva accelera sensibilmente questo passaggio: la famiglia viene informata quasi subito dopo la nascita del bambino e può procedere immediatamente alla richiesta, riducendo così i tempi complessivi per ottenere il contributo.
È importante ricordare che il Bonus nuovi nati non sostituisce l’Assegno Unico, ma si aggiunge a esso. I due importi, quindi, sono cumulabili. Per i nuclei con figli piccoli, questo rappresenta un supporto economico rilevante, soprattutto nei primi mesi di vita.
Cosa devono fare le famiglie: i passaggi fondamentali
Alla luce delle novità annunciate dall’INPS, le famiglie devono seguire alcuni semplici passaggi per non perdere il beneficio:
- attivare il consenso ai servizi proattivi in MyINPS.
- Verificare la correttezza dell’indirizzo email inserito.
- Aggiornare o richiedere l’ISEE per non superare la soglia prevista.
- Alla nascita del bambino, aprire e leggere la comunicazione INPS.
- Presentare la domanda online per il Bonus nuovi nati.
- Presentare o aggiornare la domanda di Assegno Unico.
Tabella riassuntiva della novità Inps
Di seguito una tabella semplificata con la novità Inps sul bonus nuovi nati e le tappe per la comunicazione ai beneficiari.
| Informazione | Dettagli |
|---|---|
| Data di avvio | Novembre 2025 |
| Cosa fa l’INPS | Invia una email automatica ai genitori alla nascita del figlio |
| Cosa ricorda la comunicazione | – Presentare la domanda di Assegno Unico– Richiedere il Bonus nuovi nati (se l’ISEE è sotto la soglia) |
| Cos’è il Bonus nuovi nati | Contributo economico previsto dalla Legge di Bilancio 2025 per famiglie con un neonato (anche adottato o in affidamento) |
| A chi arriva l’email INPS | Solo a chi ha attivato i servizi proattivi su MyINPS |
| Come attivare i servizi proattivi | 1. Accedi a MyINPS2. Vai su I tuoi dati → Contatti e consensi3. Spunta la casella “Acconsento” |
| Cosa devono fare le famiglie | – Aggiornare l’ISEE– Presentare la domanda per il Bonus nuovi nati– Presentare o aggiornare la domanda di Assegno Unico |
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Foto copertina: istock/Pekic