Bonus 80 euro 2017 da Restituire: come fare per non restituirlo?

Redazione 08/02/17
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Bonus 80 euro 2017: come l’anno scorso, alcuni contribuenti italiani si troveranno a dover rinunciare al bonus Irpef percepito nel corso dei dodici mesi precedenti. Ciò a causa del superamento dei limiti di reddito percepito, sia minimi che massimi, e di errori nella presentazione del Modello 730.

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Ma chi sarà tenuto nel 2017 a restituire il bonus da 80 euro e perché?

Bonus 80 Euro Renzi da restituire

Il famoso bonus di 80 euro, o “bonus Renzi”, è stato introdotto nel 2014 ed è riservato ai lavoratori dipendenti e a chi percepisce redditi assimilati da lavoro dipendente. Si tratta, per l’esattezza, di un credito Irpef che viene riconosciuto ogni mese direttamente in busta paga.

Complessivamente, chi percepisce il bonus ha diritto a 960 euro in più all’anno (dodici mesi). Tuttavia, l’incentivo viene rapportato ai mesi in cui si è effettivamente lavorato: quindi chi lavora, ad esempio, per sei mesi percepirà solo 480 euro.

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Bonus 80 euro: a chi spetta?

Non è comunque sufficiente essere lavoratori dipendenti per beneficiare del bonus.

Devono essere rispetti limiti di soglia annuale: è riservato, infatti, ai contribuenti che hanno un reddito annuo lordo complessivo (e quindi contando anche le altre entrate che esulano dal lavoro dipendente) compreso tra gli 8mila e i 24mila euro.

Chi percepisce tra i 24mila e i 26mila euro l’anno riceverà il bonus in maniera proporzionalmente ridotta; i dipendenti con reddito superiore a 26mila euro perdono totalmente il diritto al bonus. D’altra parte, non ne ha diritto anche chi ha un reddito lordo inferiore agli 8mila euro: questo perché in quel caso le detrazioni da lavoro dipendente sono maggiori rispetto all’intero importo Irpef dovuto (incapienza d’imposta).

Errata valutazione dei redditi: la restituzione

Non di rado i contribuenti che avrebbero diritto al bonus considerando il solo reddito da lavoro dipendente sono poi costretti a restituire al Fisco le somme erogate perché hanno superato durante l’anno la soglia dei 24mila (o dei 26mila) euro a causa di altri redditi.

Sfortunatamente, la somma percepita durante tutto l’anno andrà restituita non a rate ma in un’unica soluzione.

Errata dichiarazione dei redditi: come fare?

La seconda categoria di contribuenti che dovrà restituire il bonus di 80 euro percepito nel 2016 è costituita dai lavoratori che hanno commesso degli errori nella compilazione del Modello 730 precompilato, portando alla fuoriuscita errata dai parametri previsti per l’erogazione del bonus.

La restituzione è dovuta anche se gli errori sono stati commessi dall’Agenzia delle Entrate, essendo poi sfuggiti al controllo del contribuente.

Il lavoratore deve prestare la massima attenzione in sede di compilazione e revisione del Modello 730, anche quando l’errore non sia il suo.

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