Assegno unico di novembre 2025: tutte le date di pagamento e importi in arrivo

Pagamenti dal 20 novembre per chi ha già percepito le mensilità precedenti.

Paolo Ballanti 06/11/25

Con l’arrivo di novembre 2025, milioni di famiglie italiane attendono l’accredito dell’Assegno Unico Universale per i figli a carico, uno dei principali strumenti di sostegno al reddito gestiti dall’INPS. Mentre il Parlamento è al lavoro sulla nuova Legge di Bilancio 2026 – che promette ulteriori interventi a favore di genitori e lavoratori – si sono le date ufficiali di pagamento per questo mese.

Come di consueto, le somme saranno erogate in due giornate per chi già percepisce l’assegno, mentre tempi diversi sono previsti per i nuovi beneficiari e per i casi di conguaglio. Vediamo nel dettaglio il calendario aggiornato e le regole per l’accredito.

Analizziamo in dettaglio tutte le date di pagamento per l’Assegno unico di novembre.

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Indice

Assegno unico di novembre 2025: date pagamento per i rinnovi mensili

L’INPS con Messaggio Inps n.2229 del 14 luglio 2025, ha diffuso il calendario ufficiale dei pagamenti mensili dell’Assegno Unico Universale per il secondo semestre dell’annualità corrente.

Nello specifico, per le prestazioni in corso di godimento (rinnovi mensili) che non hanno subito variazioni, il pagamento dell’AUU di novembre avverrà da parte dell’INPS nelle giornate di:

  • giovedì 20 novembre 2025;
  • generdì 21 novembre 2025.

Ancora il Messaggio numero 2229/2025 rende note le date di liquidazione della rata di dicembre 2025, corrispondenti alle giornate del 17 – 19 dicembre, con riguardo sempre ai beneficiari titolari di posizioni che non hanno subito variazioni.

Date di pagamento di novembre 2025 per i nuovi beneficiari

A differenza di quanto poc’anzi descritto, coloro i quali si apprestano a ricevere la prima rata dell’AUU sono soggetti alla regola generale, descritta dal Messaggio numero 2229/2025, per cui il “pagamento della prima rata della prestazione avviene, come di consueto, nell’ultima settimana del mese successivo a quello della presentazione della domanda”.

Nella stessa data, peraltro, sono accreditati “anche gli importi delle rate in cui l’AUU è stato oggetto di conguaglio, a credito o a debito”.

Sono disponibili le date di pagamento 2026?

Ad oggi l’INPS non ha ancora diffuso il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico Universale relativi all’annualità 2026.
A tal proposito si attendono comunicazioni da parte dell’Istituto a mezzo dei consueti canali, come circolari, messaggi o news pubblicate sul portale “inps.it” sezione “INPS Comunica”.

Come viene liquidato l’Assegno unico universale?

L’AUU appartiene alla categoria di prestazioni liquidate dall’INPS direttamente ai soggetti beneficiari.

Nello specifico, l’importo mensile è riconosciuto dall’Istituto:

  • al soggetto richiedente;
  • a seguito di richiesta (anche successiva) in pari misura a quanti esercitano la responsabilità genitoriale.

In sede di invio della domanda telematica l’interessato indica una modalità di pagamento tra:

  • accredito su conto corrente bancario o postale;
  • libretto di risparmio dotato di codice IBAN;
  • carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
  • Bonifico domiciliato presso lo sportello postale.

Con Circolare 9 febbraio 2002 numero 23 l’INPS ha precisato che “lo strumento di riscossione dotato di IBAN, sul quale viene richiesto l’accredito della prestazione, deve risultare intestato / cointestato al beneficiario della prestazione medesima, fatta salva l’ipotesi di domanda presentata dal tutore di genitore incapace, nel quale caso lo strumento di riscossione può essere intestato / cointestato al tutore, oltre che al genitore medesimo”.

La verifica in merito alla titolarità dell’IBAN è effettuata dall’INPS attraverso un apposito processo telematico strutturato con Poste Italiane e con gli Istituti di credito convenzionati per il pagamento delle prestazioni pensionistiche in Italia.

Come indicare la modalità di pagamento?

Nella pagina del sito INPS dedicata all’AUU (“inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Assegno unico e universale per i figli a carico”) si precisa che, in fase di compilazione della domanda, il genitore richiedente indica la modalità di pagamento prescelta, propria e relativa all’altro genitore.
In caso contrario, l’altro genitore esercente la responsabilità genitoriale può accedere alla domanda del richiedente con le proprie credenziali e provvedere in autonomia ad inserirlo.

Il pagamento dell’AUU al secondo genitore decorre dal mese successivo la comunicazione della scelta di accredito al 50 per cento, trasmessa all’INPS.

L’affidamento esclusivo

Nelle ipotesi di affidamento esclusivo il richiedente può chiedere all’Istituto il pagamento della totalità dell’Assegno Unico Universale.
Al contrario, se ricorre l’affidamento condiviso è possibile optare per il pagamento ripartito al 50 per cento.

In tutte le casistiche descritte l’altro genitore ha facoltà di modificare la scelta accedendo con le proprie credenziali alla domanda.
Da ultimo può verificarsi l’ipotesi in cui, nonostante l’affidamento condiviso del minore, il giudice con proprio provvedimento stabilisca il collocamento del minore stesso presso il richiedente.

In tale situazione è possibile optare per il pagamento al 100 per cento al genitore collocatario, fermo restando la possibilità dell’altro genitore di modificare la domanda in un momento successivo, optando per il pagamento ripartito al 50 per cento.

Leggi anche Assegno unico genitori separati: come richiedere il pagamento ripartito

Natura delle somme percepite

I pagamenti a titolo di Assegno Unico Universale rappresentano somme non imponibili a livello fiscale e contributivo.

Le stesse, pertanto, non concorrono alla formazione del reddito complessivo annuo rilevante ai fini del calcolo dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) e delle relative addizionali regionali e comunali.

Come ottenere l’Assegno Unico?

La liquidazione dell’AUU è subordinata alla presentazione all’INPS di apposita domanda telematica, inviata collegandosi a “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Assegno unico e universale per i figli a carico” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

In alternativa è possibile inviare l’istanza:

  • chiamando il Contact Center dell’Istituto, disponibile al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o allo 06.164.164 (da rete mobile);
  • avvalendosi dei servizi offerti dagli enti di patronato.

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Foto copertina: istock/ksenija18kz

Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere

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