Assegni familiari ANF: calcolo, esempi di importi con maggiorazione per figlio

Paolo Ballanti 23/06/21
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Il messaggio INPS numero 2331 del 17 giugno 2021 ha reso noti gli importi degli assegni familiari per il nucleo familiare (ANF) valevoli dal 1º luglio 2021 al 30 giugno 2022.

Sono stati in particolare rivalutati i livelli di reddito familiare, necessari ai fini della corresponsione degli ANF, in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolata dall’ISTAT.

I nuovi importi terranno inoltre conto delle maggiorazioni temporanee dal 1º luglio al 31 dicembre 2021, decise dal Decreto legge numero 79/2021, in misura pari a:

  • 37,50 euro per ciascun figlio in caso di nuclei fino a due figli;
  • 55,00 euro per ciascun figlio se il nucleo ha almeno tre figli.

La maggiorazione procede in parallelo con l’introduzione (sempre dal 1º luglio al 31 dicembre) di un “assegno-ponte” in favore dei nuclei non destinatari degli ANF.

Le due misure decise dal D.l. n. 79 hanno la funzione di accompagnare le famiglie sino alla data del 1º gennaio 2022 in cui, salvo proroghe, entrerà in vigore l’assegno unico.

Analizziamo nel dettaglio come si calcolano gli ANF dal 1º luglio al 31 dicembre 2021.

ANF e Assegno unico 2021: cosa cambia dal 1° luglio per i sussidi alle famiglie

Assegni familiari ANF: calcolo

L’importo mensile degli ANF dipende da:

  • Tabella INPS di riferimento;
  • Valore del reddito familiare;
  • Numero dei componenti il nucleo familiare.

Ciascuna tabella riporta:

  • La riga corrispondente ad una determinata fascia di reddito ad esempio (tabella 11) 14.775,07 – 14.893,25 euro;
  • La colonna con il numero dei componenti il nucleo familiare da uno a dodici.

L’incrocio di riga e colonna esprime un valore mensile degli ANF:

  • Crescente in base al numero dei familiare;
  • Decrescente all’aumentare del reddito.

Assegni familiari ANF: tabella di riferimento

Il primo passaggio per calcolare gli ANF è individuare la tabella di riferimento tra le tredici previste (consultabili a questo indirizzo). Si ha ad esempio:

  • Tabella 11, dedicata ai nuclei familiari con entrambi i genitori ed almeno un figlio minore in cui non siano presenti componenti inabili;
  • Tabella 12, per i nuclei familiari con un solo genitore ed almeno un figlio minore in cui non siano presenti componenti inabili;
  • Tabella 14, nuclei con entrambi i genitori ed almeno un figlio minore in cui sia presente almeno un componente inabile, in alternativa nuclei con entrambi i genitori, senza figli minori ed almeno un figlio maggiorenne inabile;
  • Tabella 15, nuclei con un solo genitore ed almeno un figlio minore in cui sia presente almeno un componente inabile, in alternativa nuclei con un solo genitore senza figli minori ed almeno un figlio maggiorenne inabile.

Assegni familiari ANF: reddito familiare

Identificata la tabella di riferimento, è necessario prendere in considerazione il reddito complessivo del nucleo, corrispondente all’insieme dei redditi conseguiti dai singoli componenti nel periodo di riferimento (identificato nell’anno solare precedente il 1° luglio di ogni anno per il quale viene presentata la domanda).

Di conseguenza, il reddito da assumere per gli ANF 2021-2022 sarà quello totalizzato nel 2020.

Nel calcolo si devono considerare:

  • Redditi soggetti ad IRPEF;
  • Redditi di qualsiasi natura compresi, se superiori a 1.032,91 euro annui, i redditi esenti da imposta ovvero quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva.

Per avere diritto agli ANF è comunque necessario che:

  • Il 70% del reddito complessivo sia rappresentato da redditi da lavoro dipendente o ad esso assimilabili;
  • Il reddito sia compreso tra quelle previsti dalle tabelle INPS.

I livelli reddituali vengono rivalutati annualmente, in misura pari alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’ISTAT, intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione degli ANF e quello immediatamente precedente.

Tra le somme che non hanno alcuna rilevanza ai fini del calcolo del reddito complessivo citiamo ad esempio:

  • TFR e sue anticipazioni;
  • ANF;
  • Rendite vitalizie erogate dall’INAIL;
  • Indennità di accompagnamento;
  • Premio alla nascita ed assegno di natalità.

Come anticipato, il valore degli assegni decresce all’aumentare del reddito. Ad esempio, la tabella 11 riporta, se il nucleo è composto da tre persone:

  • Euro 136,73 mensili se il reddito è compreso tra 14.775,07 e 14.893,25 euro;
  • Euro 93,33 mensili se il reddito è compreso tra 21.394,29 e 21.512,47 euro.

Assegni familiari ANF: numero dei componenti il nucleo

L’ultima variabile per determinare l’importo mensile degli ANF è rappresentata dal numero dei componenti il nucleo. Maggiore è il numero dei familiari più alto sarà l’ammontare dell’assegno.

Torniamo alla tabella 11, ricordando che per un nucleo formato da tre componenti l’importo mensile è:

  • Euro 136,73 mensili se il reddito è compreso tra 14.775,07 e 14.893,25 euro;
  • Euro 93,33 mensili se il reddito è compreso tra 21.394,29 e 21.512,47 euro.

A parità di redditi, in presenza di un nucleo formato da cinque persone l’ammontare sarà:

  • Euro 374,04 mensili se il reddito è compreso tra 14.775,07 e 14.893,25 euro;
  • Euro 320,38 mensili se il reddito è compreso tra 21.394,29 e 21.512,47 euro.

Assegni familiari ANF: come applicare la maggiorazione straordinaria

È attesa a breve una circolare INPS che fornisca indicazioni sul calcolo della maggiorazione temporanea, decisa dal Decreto legge numero 79 accanto all’assegno–ponte.

L’aumento, ricordiamolo, è pari a:

  • 37,50 euro per ciascun figlio in caso di nuclei fino a due figli;
  • 55,00 euro per ciascun figlio se il nucleo ha almeno tre figli.

Assegni familiari 2021: nuovi importi maggiorati dal 1° luglio. Istruzioni domanda

Paolo Ballanti

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