Anziani e non autosufficienti: le misure previste da DDL Anziani e PNRR

Redazione 18/04/23
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Una politica attiva di sostegno aiuto ai cittadini più svantaggiati, anziani e non autosufficienti è uno degli obiettivi cardine del PNRR. Il piano di ripresa e resilienza che contiene, tra le altre, le missioni 5 e 6, tutte focalizzate sulla promozione di Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore e Interventi speciali per la coesione territoriale.

Un primo passo in avanti c’è stato lo scorso marzo 2023, quando il Parlamento ha approvato il cosiddetto “DDL Anziani“: si tratta del disegno di legge che disciplina alcune deleghe al Governo in materia di politiche a favore della alla categoria degli anziani non autosufficienti e realizza quanto previsto da uno degli obiettivi del PNRR. Si attendono ora i decreti attuativi che dovranno dare concretezza alle misure approvate.

L’attuale ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ha affermato: “Questo risultato, nei tempi previsti dal Pnrr, ci investe ora della responsabilità di disegnare nel dettaglio una riforma delle politiche per gli anziani, che nei fatti inciderà su come la nostra società, in costante invecchiamento, guarda a quella fase della vita e ne gestisce le esigenze. È un obiettivo che mi impegno a portare a termine, così da raggiungere l’integrazione effettiva degli aspetti sociali, sanitari e assistenziali per oltre 14 milioni di over 65 in Italia”.

Ma cosa è stato stabilito in dettaglio nel Decreto Anziani? Quali misure verranno finanziate e sviluppate nei prossimi anni in Italia per tutelare i soggetti fragili, le persone anziane e quelle non autosufficienti? Vediamole.

Anziani e non autosufficienti nel DDL Anziani

Il Disegno di legge approvato, era stato proposto dall’ex ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando, e fissa politiche in favore delle persone anziane, per dare attuazione anche alle missioni 5 e 6 del PNRR.

Una Legge delega che risponde agli obiettivi del PNRR sulla non autosufficienza, a diverse esigenze di tutela e promuove politiche a favore:

  • dell’invecchiamento attivo,
  • di un accesso semplice ai servizi sanitari e sociali,
  • del rafforzamento dell’assistenza domiciliare,
  • dell’accesso alla mobilità,
  • dello sviluppo di luoghi di socializzazione e la solidarietà tra le generazioni,
  • promozione dell’autonomia e alla prevenzione delle fragilità,
  • revisione dell’assistenza domiciliare e il riconoscimento delle cure palliative.

DDL Anziani: le misure

Il disegno di legge, come chiarito dal Ministero del lavoro, recepisce le indicazioni di Terzo Settore e categorie professionali di riferimento, impegnando il Governo ad adottare misure volte all’invecchiamento attivo, alla promozione dell’autonomia e alla prevenzione delle fragilità, anche attraverso la revisione dell’assistenza domiciliare e il riconoscimento delle cure palliative.

  • In via sperimentale e progressiva, verrà introdotta una prestazione universale graduata, in sostituzione dell’indennità di accompagnamento: le persone anziane non autosufficienti potranno scegliere se riceverla come erogazione in denaro o sotto forma di servizi alla persona,
  • verranno introdotti interventi a favore dei cargiver familiari così come strumenti di sostegno economico,
  • Saranno introdotti servizi domiciliari pubblici appositamente ideati per gli anziani non autosufficienti,
  • verranno promossi incentivi al cohousing, per favorire la vicinanza abitativa tra le persone e l’interazione tra generazioni,
  • I 3 milioni di anziani non autosufficienti beneficieranno di piani di assistenza individualizzati, mentre saranno implementante misure a favore dell’invecchiamento attivo,
  • verrà riconosciuto il diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio: le cure palliative,
  • verrà prevista anche l’integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (Adi) e del servizio di assistenza domiciliare (Sad)

Anziani e non autosufficienti: la sfida del PNRR

Quella di promuovere e mettere in pratica una revisione completa di come la società si prende cura della terza età e dei soggetti fragili è una delle sfide più importanti del Piano di ripresa e resilienza. Un obiettivo che la legge delega prova a portare a casa, in attesa di capire le modalità esatte. Il come verrà attuato questo obiettivo sarà stabilito dai decreti attuativi, a cui già da aprile 2023 si sta lavorando.

Per discutere di queste e altre sfide si rinnova un appuntamento annuale “Il Forum della Non autosufficienza“, che si terrà a Milano il 18 maggio. L’evento riunirà esperti e operatori del mondo del terzo settore. Si discuterà degli obiettivi, delle sfide e del futuro delle politiche per la non autosufficienza.

Si partirà la mattina del 18 maggio alle ore 9 con la plenaria “A COSA SERVE LA RIFORMA NAZIONALE DELL’ASSISTENZA AGLI ANZIANI?”, per poi proseguire in una full immersion di tavoli, workshop e momenti di confronto per operatori, studiosi ed esperti del settore per sviluppare, discutere e progettare le politiche per la non autosufficienza e gli interventi nella pratica quotidiana d’aiuto. Una giornata dedicata alle azioni di sostegno e sollievo per chi si assume il pesante lavoro di cura. Scopri di più qui sull’evento.

FORUM NON AUTOSUFFICIENZA

Al convegno del 18 maggio parteciperanno operatori, studiosi ed esperti del settore per sviluppare, discutere e progettare le politiche per la non autosufficienza e gli interventi nella pratica quotidiana d’aiuto.
Scarica qui il programma

(Foto di copertina: istock/shapecharge)

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