Adeguamento sismico edifici esistenti: le nuove disposizioni per le scuole

Redazione 02/09/16
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Dopo le disastrose conseguenze del terremoto che lo scorso 24 agosto ha sconvolto il Centro Italia, come si sta muovendo il nostro Paese per quanto riguarda l’adeguamento sismico delle scuole?

Di seguito illustriamo, punto per punto, i provvedimenti che contengono le iniziative più importanti, anche se evidentemente inutili. La dimostrazione del fatto che le leggi si fanno ma non vengono rispettate quando si costruisce sta in quello che è successo nella scuola di Amatrice, crollata nonostante i recenti interventi di adeguamento sismico.

Si consiglia il seguente volume:

La Direzione di Comando e Controllo

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 agosto 2016 ha istituito presso l’edificio INPS in Largo Graziosi 5 a Rieti la Direzione di Comando e Controllo (Di.Coma.C.) la cui coordinatrice è Immacolata Postiglione, Direttore dell’Ufficio IV – Gestione delle emergenze del Dipartimento della protezione civile.

La Classificazione antisismica edifici

Il sistema di catalogazione dei fabbricati (anche scolastici) che consente di fotografare immediatamente qual è il grado di rischio in caso di terremoto, era in preparazione a maggio. Si tratta di un sistema di classificazione tramite lettere (dalla A alla F) sulla medesima linea tematica che informa già da tempo la disciplina della certificazione energetica.

Il sistema consentirà di misurare l’adeguamento sismico delle scuole generato da un intervento di messa in sicurezza dal punto di vista strutturale ed economico: in base alle condizioni degli edifici si misurano i costi necessari per riparare i danni causati da un terremoto.

Una scadente qualità dei materiali, cattive modalità di costruzione, una cattiva progettazione e una scarsa manutenzione aggravano le conseguenze degli eventi sismici.

E’ stato il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ad annunciare che il lavoro sulla classificazione sismica è quasi terminato e a breve verrà pubblicata la regola tecnica.

Bando Scuole Innovative: cosa prevede l’adeguamento sismico

Nel Bando Scuole Innovative si può trovare qualcosa. Con questo concorso si vogliono “acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio”.

Nell’allegato (SCARICA QUI), che specifica le aree di intervento e gli importi dei finanziamenti, sono definite anche le scuole della provincia di Terni e Rieti.

Leggi tutti i dettagli sul Bando scuole innovative

In base al bando, architetti e ingegneri sono chiamati a progettare edifici scolastici sicuri e sostenibili, innovativi da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica.

Buona Scuola: come funziona l’adeguamento sismico

Si consiglia lo speciale su BUONA SCUOLA: cosa prevede

La cosiddetta Buona Scuola è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 1° ottobre 2015 e dal 1° ottobre è entrato in vigore  il decreto-legge n. 154/2015 recante “Disposizioni urgenti in materia economico-sociale”.

Tale decreto, all’articolo 1 prevede che “Per la celere prosecuzione degli interventi relativi al piano straordinario per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici permette l’utilizzo delle risorse già assegnate dal CIPE nella seduta del 6 agosto 2015, nell’importo di 50 milioni di euro per l’anno 2015 e di 10 milioni di euro per l’anno 2016, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione – programmazione 2014-2020.

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