Cedolino pensione novembre 2022: come leggerlo tra aumenti, conguagli, rivalutazione

Paolo Ballanti 24/10/22
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Come sarà il cedolino pensione novembre 2022? L’esigenza di contrastare la morsa dell’inflazione sulla vita economica dei cittadini ha spinto il legislatore a prevedere, già a partire dall’estate, alcune misure eccezionali, dirette non solo a lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati. Gli stessi pensionati hanno infatti beneficiato, tra gli altri, del bonus una tantum di 200 euro, esentasse.

In autunno, il protrarsi della crisi economica determinata soprattutto dall’aumento del costo dell’energia, del carburante e dei beni di prima necessità, ha imposto nuove misure di sostegno ai percettori di pensione. La maggior parte di queste, influenzerà i cedolini dell’ultimo trimestre 2022, in particolare quello di novembre.

Alla luce di tutto questo analizziamo quindi in dettaglio le varie voci e importi presenti nel prossimo accredito pensionistico di novembre.

Indice

Cedolino pensione novembre 2022: Bonus 150 euro

Sulla falsariga di quanto previsto con il cosiddetto “bonus 200 euro”, il legislatore ha riproposto una misura di sostegno economico in favore di dipendenti, pensionati ed altre categorie lavorative. La misura è prevista nel Decreto – legge 23 settembre 2022 numero 144 detto anche Decreto “Aiuti-ter” e si concretizza in un’indennità una tantum pari a 150 euro netti, esenti da trattenute per contributi Inps e tassazione Irpef.

Per quanto riguarda i pensionati, il bonus 150 euro è diretto a quanti sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Residenza in Italia;
  • Titolarità di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022;
  • Reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, non superiore, per l’anno 2021, ad euro 20 mila.

In favore dei soggetti in possesso dei requisiti citati, l’Inps provvede, d’ufficio, al riconoscimento dell’indennità “nel mese di novembre 2022” (articolo 19, comma 1).

Di conseguenza, nel mese di novembre alla pensione si aggiungerà anche il bonus 150 euro. Quest’ultimo, come in parte anticipato, non “costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali” oltre a non essere “cedibile, né sequestrabile, né pignorabile” (articolo 19, comma 3).

Cedolino pensione novembre 2022: rivalutazione Aiuti bis

L’obiettivo di contrastare gli effettivi negativi dell’inflazione per l’anno corrente e l’esigenza di sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, ha spinto il legislatore ad introdurre due misure eccezionali, all’interno del Decreto – legge 9 agosto 2022 numero 115, cosiddetto Decreto “Aiuti-bis”.

A tal proposito, l’articolo 21 del D.L. prevede:

  • L’anticipo al 1° novembre 2022 del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, di cui all’articolo 24, comma 5, della Legge 28 febbraio 1986 numero 41, per l’anno 2021;
  • L’erogazione anticipata, a partire dal 1° ottobre 2022 ed in misura pari al 2%, della rivalutazione pensionistica per l’anno corrente, altrimenti prevista a partire dal prossimo 1° gennaio.

Le disposizioni appena citate avranno, come si può intuire, un impatto sul calcolo della pensione di novembre 2022. Per quanto riguarda l’erogazione anticipata della rivalutazione 2022, la Circolare Inps dello scorso 13 ottobre numero 114 ha sottolineato che l’importo è identificato in cedolino con la voce “Incremento D.L. Aiuti bis”.

La somma, spettante sulle mensilità di ottobre, novembre, dicembre e tredicesima, è da considerarsi imponibile ai fini Irpef. Hanno diritto alla rivalutazione al 2% quanti hanno un trattamento pensionistico mensile pari o inferiore all’importo di 2.692 euro. Come precisato dall’Inps il limite di importo “per l’attribuzione del beneficio è pari ad euro 2.692,00 maggiorato di euro 52,44 in base alla clausola di salvaguardia per un importo massimo di euro 2.744,44”.

Cedolino pensione novembre 2022: trattenute fiscali

Irpef
Dal punto di vista fiscale, il cedolino della pensione di novembre ospiterà, oltre alla trattenuta per Irpef mensile, anche il recupero degli eventuali importi, dovuti a titolo di tasse ancora da pagare, definiti in sede di conguaglio di fine anno 2021.

Non a caso, infatti, i pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18 mila euro, per i quali il ricalcolo dell’Irpef ha generato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre.
Al contrario, per i redditi di pensione annui:

  • Di importo superiore a 18 mila euro;
  • Di importo inferiore a 18 mila euro ma con debito inferiore a 100 euro;

il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo scorso, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze. In ogni caso, le somme conguagliate sono state riportate nella Certificazione Unica 2022.

Addizionali regionali e comunali
La pensione di novembre riporterà le trattenute per:

  • Addizionali regionali e comunali, calcolate con riferimento ai redditi dell’anno precedente e trattenute in undici rate nel corso del 2022;
  • Acconto addizionale comunale 2022, iniziato lo scorso marzo.

Cedolino pensione novembre 2022: conguagli 730

Non è da escludere, nel cedolino della pensione di novembre, la presenza di importi a titolo di conguaglio da modello 730/2022, per coloro che hanno indicato l’Inps come sostituto d’imposta, le cui dichiarazioni fiscali sono pervenute all’Agenzia delle Entrate dopo lo scorso 30 giugno.

Di conseguenza potrebbero verificarsi due situazioni:

  • Rimborso dell’importo a credito del contribuente, per effetto di tasse pagate in eccesso nel periodo d’imposta;
  • Trattenuta a carico del contribuente, per tasse non pagate nel corso del periodo d’imposta.

Con riferimento a quest’ultima ipotesi, si rammenta che l’eventuale rateazione degli importi a debito, risultanti dalla dichiarazione dei redditi, deve necessariamente terminare entro il mese di novembre. Nel caso in cui la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Inps nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.

Da ultimo, è opportuno ricordare che i dettagli dei conguagli da 730/2022 sono disponibili:

  • Collegandosi a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino” (in possesso delle credenziali Spid, Cie o Cns);
  • Tramite l’app “INPS Mobile”.

Il servizio in questione permette di:

  • Consultare i dati delle risultanze contabili (modelli 730/4) ricevuti dall’Inps, nonché gli esiti delle elaborazioni effettuate;
  • Modificare o annullare la seconda rata d’acconto Irpef e / o Cedolare Secca.

Cedolino pensione novembre 2022: date di pagamento

La pensione di novembre sarà accreditata mercoledì 2, quale primo giorno bancabile del mese (il martedì, infatti, è festivo). La data sarà la stessa sia per le prestazioni in pagamento presso Poste Italiane che per quelle erogate agli istituti di credito.

Gli uffici postali possono peraltro invitare gli utenti a recarsi agli sportelli, per il ritiro in contanti della pensione, nel rispetto di un calendario, definito in ordine alfabetico, ad esempio:

Iniziali del cognomeData
A-BMercoledì 2 novembre
C-DGiovedì 3 novembre
E-KVenerdì 4 novembre
L-OSabato 5 novembre
P-RLunedì 7 novembre
S-ZMartedì 8 novembre
Si raccomanda in ogni caso di verificare in anticipo, per ogni singolo ufficio postale, la calendarizzazione per il ritiro delle somme.


Cedolino pensione novembre 2022: dove trovarlo

L’Inps ha implementato un’apposita piattaforma online in cui è possibile consultare il cedolino pensione.
Il servizio è raggiungibile collegandosi a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Cedolino della pensione”, o in alternativa cliccando qui.

Oltre a poter visualizzare e scaricare il cedolino, il servizio, accessibile grazie alle credenziali Spid, Cie o Cns, contempla le seguenti funzionalità:

  • Confronta cedolino;
  • Visualizza elenco prospetti di liquidazione (Modelli TE08);
  • Elenco e gestione deleghe sindacali;
  • Comunicazioni;
  • Dettaglio recapiti e modifica dati personali;
  • Riepilogo dati anagrafici e di pagamento;
  • Informazioni PEC (Posta Elettronica Certificata);
  • Variazione ufficio pagatore;
  • Visualizzazione e modifica dati anagrafici, indirizzo e recapiti;
  • Recupero e stampa Certificazione Unica.

Paolo Ballanti

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