I pagamenti INPS di giugno 2025: bonus anziani, pensioni, ricarica ADI, SFL, Assegno unico

Debutta il bonus anziani da 850 euro.

Paolo Ballanti 04/06/25

Ripartono a giugno 2025 i pagamenti Inps per diverse prestazioni e sussidi, primo fra tutti l’Assegno Unico Universale.

Entro la fine del mese (il giorno 30) è infatti necessario presentare le domande di AUU per quanti accedono per la prima volta alla prestazione, così da non perdere le quote arretrate dal 1° marzo 2025.

Sempre a giugno terminano i diciotto mesi di fruizione dell’Assegno di Inclusione, introdotto dal 1° gennaio 2024 sulle ceneri del Reddito di Cittadinanza.

Al di là delle scadenze descritte, di cui forniremo gli opportuni dettagli nell’articolo, analizziamo le date di pagamento di giugno delle principali prestazioni INPS.

Indice

Pagamento pensioni di giugno

La data di accredito delle pensioni di giugno sul conto corrente è martedì 3, dal momento che il primo giorno del mese è una domenica e il 2 è festivo.

A partire dalla stessa data è possibile ritirare le somme in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane, possibilmente rispettando l’eventuale calendario definito in base all’ordine alfabetico dei beneficiari ed affisso all’esterno dei singoli uffici territoriali competenti.
Se l’importo spettante al beneficiario eccede i 1.000 euro netti non è ammesso il pagamento in contanti.

In questi casi il pensionato può sbloccare la situazione comunicando all’INPS il rapporto finanziario in cui intende ottenere il pagamento.
La comunicazione può essere inoltrata all’Istituto direttamente online, collegandosi alla piattaforma “Cambiare le coordinate di accredito della pensione” del sito “inps.it” (necessarie le credenziali SPID, CIE o CNS).

Naspi e Dis-Coll di giugno 2025

Tra i pagamenti Inps di giugno, ci sono le prestazioni economiche a sostegno dei soggetti privi di occupazione sono attualmente rappresentate da:

  • NASpI, riconosciuta a lavoratori subordinati, compresi apprendisti, soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni ed operai agricoli a tempo indeterminato alle dipendenze delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici, prevalentemente propri o conferiti dai loro soci;
  • DIS-COLL, riservata a quanti sono iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata INPS, non pensionati e privi di partita IVA (collaboratori coordinati e continuativi anche se a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio).

A giugno le due prestazioni sono attese in pagamento a partire da lunedì 9.

Pagamenti Inps dell’Assegno unico AUU

Stando al calendario dei pagamenti diffuso dall’INPS con Messaggio n.633 del 19 febbraio 2025 l’AUU di giugno, per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni, è accreditato a decorrere da venerdì 20.
Al contrario, per quanti attendono la prima rata di Assegno Unico (nuovi beneficiari che hanno presentato domanda di AUU a maggio scorso) il pagamento da parte dell’Istituto è previsto nell’ultima settimana di giugno. Tempistiche identiche anche per l’importo delle rate spettanti nel caso in cui l’AUU sia stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito.

Si ricorda che il mese di giugno rappresenta anche l’ultima occasione per ottenere l’Assegno Unico comprensivo degli arretrati da marzo 2025.
Per le domande trasmesse dopo il prossimo 30 giugno infatti vale la regola per cui l’AUU decorre dal mese successivo quello di presentazione, senza alcun arretrato:

Nuovi beneficiari Assegno Unico Universale
Data di invio della domanda di AUU all’INPSDecorrenza della prestazione
Dal 1° marzo al 30 giugno 20251° marzo 2025 (arretrati compresi)
A partire dal 1° luglio 2025Mese successivo quello di presentazione della domanda

Assegno di inclusione

L’Assegno di Inclusione (ADI), in qualità di erede dell’abrogato Reddito e Pensione di Cittadinanza, è liquidato dall’INPS a partire da:

  • sabato 14 giugno, con riguardo ai primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione, in presenza di un’istruttoria con esito positivo e Patto di attivazione digitale del nucleo familiare sottoscritto;
  • sabato 14 giugno, per eventuali mensilità arretrate spettanti;
  • venerdì 27 giugno 2025 per coloro che già percepiscono l’ADI (rinnovi mensili) a patto che ricorrano i requisiti per la percezione del beneficio.

Come anticipato in premessa, trattandosi di una misura introdotta a decorrere dal 1° gennaio 2024 (Decreto – legge 4 maggio 2023, numero 48) a giugno scadono per i primi beneficiari l’ADI i diciotto mesi di spettanza del sussidio.

La buona notizia è che la prestazione può essere rinnovata per ulteriori dodici mesi, previa sospensione di un mese.

Supporto Formazione e lavoro

Rivolto ai singoli componenti di nuclei familiari di età compresa tra i 18 e i 59 anni e in possesso id determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici, il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione al lavoro introdotta dal 1° settembre 2023 ad opera dello stesso Decreto – legge numero 48/2023 che disciplina l’Assegno di Inclusione. Anche questo rientra nella lista dei pagamenti Inps di giugno.

I soggetti beneficiari (previa domanda) del SFL ricevono una somma mensile di 500,00 euro a titolo di indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa.

L’importo è riconosciuto dall’INPS per tutta la durata dei corsi o delle altre misure di inserimento professionale, entro un limite massimo di dodici mesi (prorogabili per ulteriori dodici mesi).

Nel mese di giugno l’erogazione delle somme da parte dell’Istituto è attesa a decorrere da:

  • sabato 14 giugno per i nuovi beneficiari del SFL;
  • venerdì 27 giugno per le quanti già sono destinatari dell’indennità (rinnovi mensili).

Prestazione universale anziani

Debutta nell’elenco dei pagamenti Inps di giugno un nuovo sussidio. Introdotta in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 la Prestazione Universale per anziani disabili è destinata alle persone anziane non autosufficienti e, per i soggetti beneficiari, assorbe l’indennità di accompagnamento.

Possono ottenere il sussidio, erogato, previa domanda, direttamente dall’INPS su base mensile, quanti sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • età anagrafica pari o superiore a 80 anni;
  • riconoscimento di un livello di bisogno assistenziale gravissimo;
  • ISEE socio sanitario non superiore a 6 mila euro;
  • titolarità dell’indennità di accompagnamento.

La somma posta in pagamento dall’Istituto si compone di:

  • quota fissa, erogata secondo le modalità già in uso per l’indennità di accompagnamento;
  • quota integrativa (Assegno di assistenza) per un importo pari a 850 euro mensili, nei limiti delle risorse disponibili.

Alla luce della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 22 aprile 2025 del decreto ministeriale attuativo e delle ultime indicazioni operative fornite dall’INPS con Messaggio numero 1401 dello scorso 5 maggio si attendono nel mese di giugno i primi pagamenti della Prestazione Universale, arretrati compresi.

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Foto copertina: istock/Rafmaster

Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere