Università online: la formazione a favore dell’inclusione didattica

Redazione 25/02/22
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Continuare gli studi iscrivendosi all’università è un grande investimento sul futuro. La prima scelta del discente orbita attorno alla selezione della facoltà universitaria in base alle proprie esigenze e ai propri impegni. Un grande passo avanti per la formazione arriva dall’alternativa telematica che, complice la pandemia, ha registrato un numero di iscritti sempre crescente negli ultimi anni grazie alle sue comodità.

Università telematica: il boom di iscrizioni online

Lo studio universitario è ancora oggi considerato il miglior investimento a lungo termine: l’università consente di spianare la strada al proprio futuro professionale e garantisce un più facile accesso al mondo del lavoro. Dall’analisi del boom di iscrizioni registrato nel 2020, si nota un considerevole aumento della fiducia che ripongono gli studenti nei confronti della formazione universitaria, considerata un percorso valido per garantire al discente maggiori possibilità di maggiore possibilità di sbocchi professionali.

Al leggero calo registrato nel 2021 si contrappone l’aumento del numero di iscritti verso la didattica universitaria online. Un grande vantaggio della teledidattica è che, ancor più dell’opzione tradizionale, la formazione online agevola la continuità del diritto allo studio in un contesto sociale sempre più inclusivo. Chiunque sia interessato a proseguire gli studi scegliendo l’opzione della teledidattica può far riferimento ad AteneiOnline per consultare le principali università telematiche riconosciute non solo in base ai propri obiettivi accademici e professionali.

Una formazione sempre più inclusiva

È sotto gli occhi di tutti: conciliare le necessità del lavoro con il proprio desiderio di continuare gli studi può risultare davvero complicato; spesso una vera sfida. La questione si complica ulteriormente per coloro che soffrono di una particolare disabilità fisica o mentale. La disponibilità di frequenza a lezione si assottiglia significativamente per gli studenti generalmente tagliati fuori dalle lezioni frontali. In questi casi, un grande aiuto arriva proprio dall’offerta formativa delle facoltà telematiche. È indubbio che la pandemia e relative restrizioni abbiano agevolato la corsa alla didattica a distanza, fino a qualche anno fa considerata come un mero supporto accessorio al percorso di formazione tradizionale.

Eppure, al giorno d’oggi risulta impensabile una vita senza le comodità dell’online. Tra queste spicca la possibilità di usufruire di lezioni on demand o l’opportunità di frequentare un corso universitario in tempo reale; il tutto senza spostamenti o sacrifici: un grande passo in avanti  per le categorie impossibilitate alle lezioni in presenza. L’avvio all’inclusività a favore dell’eterogeneità, già intrapresa nelle sedi universitarie fisiche, è garantita appieno dall’opzione telematica grazie alla flessibilità relativa alla fruizione dei contenuti.

L’inclusività didattica eleva l’opzione dell’Ateneo online come ambiente di maggior potenziale rispetto agli atenei tradizionali, avvalorando il percorso di formazione digitale a favore della diversità etnica e dell’inclusione sociale.

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