Reddito di cittadinanza settembre 2021: il calendario dei pagamenti

Elena Bucci 06/09/21
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Quando verranno erogati i pagamenti del Reddito di cittadinanza a settembre 2021? Come per gli scorsi mesi, il sussidio verrà versato nelle tasche dei suoi beneficiari in date diverse a seconda di quando è stata effettuata la domanda. Grazie all’entrata in vigore del Decreto Sostegni lo scorso 22 marzo, il Reddito di cittadinanza è stato rifinanziato attraverso lo stanziamento di 1 miliardo di euro. Di conseguenza anche per questo mese coloro che abbiano fatto richiesta di riceverlo prima di settembre 2021  potranno beneficiare del Rdc.

Reddito di cittadinanza 2021: requisiti, importi, domanda

Vediamo ora le nuove date di pagamento del Rdc 2021, le eventuali sospensioni di erogazione del sussidio e come rinnovarlo.

Reddito di Cittadinanza settembre 2021: date pagamenti

Come già anticipato, il calendario dei pagamenti del Rdc per il mese di settembre 2021 dipenderà dal momento in cui il richiedente ha inoltrato la domanda. Per tutti coloro che già beneficiano del sussidio di cittadinanza, le disposizioni di pagamento per chi riceve già il sussidio sono inviate a Poste Italiane a partire dal 27 settembre. 

Diverso è il caso dei nuovi beneficiari, ovvero tutti coloro che hanno inoltrato la richiesta di ricevere il Reddito di cittadinanza, attraverso le modalità indicate nel prossimo paragrafo, entro la fine di agosto. Per questi nuovi beneficiari la prima ricarica avverrà in anticipo: sarà disposta entro il 15 settembre.

Ricapitolando:

  • se la domanda è stata inviata entro il 31 agosto  la prima ricarica avverrà entro il 15 settembre;
  • il pagamento sarà riconosciuto entro il 27 settembre a coloro che già beneficiano del sussidio.

Si ricorda inoltre che il beneficio deve essere fruito entro il mese successivo a quello di erogazione. L’importo non speso o non prelevato verrà infatti sottratto dalla mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato.

Dopo aver verificato il possesso dei requisiti, il Rdc verrà distribuito dalle Poste Italiane attraverso la Carta Rdc, una carta di pagamento elettronica prepagata che consente di erogare il servizio di cittadinanza ai nuclei familiari che ne beneficiano.

Reddito di Cittadinanza settembre 2021: fare domanda

I nuovi richiedenti potranno inoltrare la domanda per richiedere il Rdc  attraverso:

  • questo portale: è necessario autenticarsi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi oppure con la Carta di Identità Elettronica.
  • attraverso l’apposito Portale RdC del Ministero del Lavoro, tramite SPID;
  • Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
  • gli uffici postali, dopo il quinto giorno di ciascun mese.

Reddito di cittadinanza 2021: scarica e compila il modulo di domanda

Le informazioni contenute nella domanda sono comunicate all’INPS entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta. L’INPS, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti  e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio che sarà erogato attraverso un’apposita Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza) che, attualmente, viene emessa da Poste Italiane.

Reddito di Cittadinanza settembre 2021: rinnovo

Le condizioni di fruizione del Reddito di cittadinanza prevedono che, dopo 18 mesi dalla ricezione del primo pagamento, in caso di mantenimento dei requisiti fondamentali, il beneficiario dovrà necessariamente inoltrare un’altra domanda all’Inps.

Se infatti dovessero permanere le condizioni di bisogno, potrà essere presentata domanda di rinnovo già nel corso del primo mese di sospensione:

  • La richiesta di rinnovo può essere presentata dagli stessi canali e con le stesse modalità attualmente utilizzati per la prima richiesta del Reddito di Cittadinanza.
  • L’erogazione del beneficio riprenderà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è sempre condizionata alla presenza di ISEE in corso di validità e al mantenimento di requisiti e obblighi di legge.

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Reddito di cittadinanza

L’introduzione del Reddito di Cittadinanza ha dato corpo e struttura alla svolta intrapresa dal nostro Paese nelle politiche di contrasto alla povertà avvenuta con l’avvio del Reddito di Inclusione. Più che di una svolta, si è trattato di una vera e propria rivoluzione epocale, paragonabile alla creazione del Servizio Sanitario Nazionale e alla chiusura dei manicomi. Una rivoluzione frutto di un lungo percorso di sperimentazioni e battute di arresto che ha visto protagonisti governi di diverso colore negli ultimi venti anni, e che si inserisce in un contesto culturale, quello italiano, ancora molto legato all’idea di aiuto come di una mera erogazione monetaria dallo Stato e ancora poco preparato, forse, alle logiche del “contrasto alla povertà”, della “condizionalità”e della “inclusione attiva”.Sulla nuova misura è stato detto tutto e il contrario di tutto, da politici, giornalisti, opinionisti, esperti, generando confusione non solo tra i cittadini, ma anche tra gli stessi tecnici e tra gli operatori.La finalità di questo manuale è illustrare e spiegare la nuova misura nella sua globalità, sistematizzando in chiave tecnico/professionale tutte le informazioni e le conoscenze necessarie per una corretta interpretazione dell’impianto stabile e della struttura normativa di riferimento, con particolare riferimento alle innovazioni introdotte e alle ricadute operative e organizzative sui territori e gli Enti locali, pubblici e privati: questo è infatti il taglio che ha guidato l’esposizione dei vari argomenti, anche quelli all’apparenza solo di stretto interesse degli utenti finali. Più nello specifico, l’obiettivo degli autori è fornire agli operatori della formazione professionale, dei servizi di orientamento, delle agenzie per il lavoro, dei servizi sociali e dell’assistenza alle persone in condizione di svantaggio sociale, tutti gli strumenti di base per una piena comprensione dei dispositivi normativi connessi ad ampio raggio al Reddito di Cittadinanza. Nicoletta Baracchini Giurista esperta di legislazione sociale e sanitaria. Consulente ANCI in materia di ISEE e componente del gruppo ministeriale sull’attuazione dell’ISEE. Collabora con Regioni ed Enti locali per le normative in materia di organizzazione, regolamentazione e valutazione di servizi pubblici. Emilio Gregori Partner e senior consultant di Synergia e docente di Statistica presso l’Università L. Bocconi di Milano. Si occupa di analisi di sistema per i servizi sociali; svolge consulenza e attività di formazione relativamente alla programmazione e pianificazione territoriale delle politiche sociali e delle misure di contrasto alla povertà. Giovanni Viganò Partner e senior consultant di Synergia e docente di Metodi Quantitativi per le Scienze Sociali presso l’Università L. Bocconi di Milano. Esperto nella progettazione e implementazione di Sistemi Informativi Sociali, è stato consulente esperto per conto del Formez del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nelle aree di Lavoro Comune con INPS e Regioni per l’implementazione del SIUSS.    

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Elena Bucci

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