Tamponi a prezzi ridotti fino al 31 marzo: dove farli e prezzo

Elena Bucci 15/12/21
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Tamponi a prezzi ridotti nelle farmacie e nelle strutture sanitarie fino al 31 marzo 2022. Il nuovo Decreto-legge approvato in CdM il 14 dicembre 2021 ha infatti prolungato la durata della misura prevista dal Dl 105/2021, che era stata precedentemente prorogata al 31 dicembre 2021.

Il Decreto-legge 105/2021, entrato in vigore lo scorso 23 luglio, prevede all’articolo 5 l’introduzione di un prezzo ridotto per i tamponi in farmacia per una specifica platea di persone. Il termine della misura era originariamente previsto per il 30 settembre, ed è stato prolungato dapprima fino al 30 novembre dalla legge di conversione del Dl 105/2021, poi al 31 dicembre 2021 e infine al 31 marzo 2022.

Il Dl 105/2021 aveva imposto inoltre a tutte le farmacie di adottare per i tamponi rapidi i prezzi dei protocolli siglati ad agosto tra il Commissario straordinario e associazioni di categoria delle farmacie, d’intesa con il Ministero della Salute.

Green pass base: cosa si può fare dal 6 dicembre, tutte le regole

Nei prossimi paragrafi sono approfondite le tempistiche e le scadenze dei tamponi a prezzi ridotti e come e dove richiederli.

Tamponi a prezzi ridotti: quanto costano

Gli accordi prevedono due fasce di prezzo, una per i ragazzi da 12 a 18 anni e una per chi ha più di 18 anni. In particolare, presso le strutture sanitarie e le farmacie aderenti, il prezzo di un test antigenico rapido valido per ottenere il Green Pass sarà di:

  • 8 euro per i minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni;
  • 15 euro per gli over 18.

Il nuovo Decreto prevede inoltre che il tampone sia gratuito per chi non può essere vaccinato.

Per ogni tampone eseguito in favore dei minori tra 12 e 18 anni, l’Amministrazione pubblica verserà una remunerazione di 7 euro che sommati agli 8 euro a carico dell’utente andranno a coprire interamente i 15 euro del prezzo del tampone. Viene infine istituito un Fondo per la gratuità dei tamponi per rimborsare i tamponi di chi non può fare il vaccino.

Si legge nel comunicato stampa sul sito istituzionale della struttura commissariale che “I citati 15 Euro comprendono – oltre la prestazione professionale legata alla somministrazione e al rilascio della certificazione digitale – i costi di approvvigionamento dei test antigenici rapidi, del materiale di consumo, degli oneri logistici e ogni altro onere accessorio.

Tamponi a prezzi ridotti: strutture aderenti

Come già anticipato, il protocollo per i tamponi a prezzi calmierati non riguarda solo le farmacie ma anche le strutture sanitarie private, autorizzate o accreditate con il servizio sanitario nazionale e autorizzate dalle Regioni/Province autonome. Con il nuovo Decreto tutte le farmacie autorizzate a fare i tamponi dovranno aderire al protocollo, mentre l’adesione delle strutture sanitarie rimane su base volontaria. Le farmacie che non adotteranno i prezzi calmierati rischiano multe da 1.000 a 10mila euro e la chiusura dell’attività fino a 5 giorni.

L’elenco delle strutture sanitarie aderenti viene aggiornato con regolarità ed è disponibile in fondo alla seguente pagina:

Tamponi a prezzi ridotti: fino a quando

Nell’Articolo 5 del Decreto Covid (Decreto-legge 105/2021) in vigore dal 23 luglio 2021, si legge che: “Il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 definisce, d’intesa con il Ministro della salute, un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie al fine di assicurare fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARSCoV-2, a prezzi contenuti.”

La modifica approvata in sede di conversione in legge ha spostato il termine al 30 novembre 2021, termine poi spostato al 31 dicembre 2021. Il nuovo Decreto-legge approvato in CdM il 14 dicembre 2021 porta infine la scadenza al 31 marzo 2022, data che vedrà anche la fine dello stato di emergenza.

Green Pass anche con tamponi salivari

Sempre in sede di conversione del Dl 105/2021 è stato inserito un emendamento che modifica il Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, il decreto che istituiva il green pass, estendendone l’emissione anche ai tamponi molecolari effettuati su campioni salivari, “nel rispetto dei criteri stabiliti con circolare del Ministero della Salute“.

Esenzione dal Green Pass

In questi mesi sono state emanate diverse Circolari da parte del Ministero della Salute riguardo le esenzioni dall’obbligo di green pass. Sono esentati dall’obbligo della certificazione verde:

  • i bambini di età inferiore a 12 anni;
  • i cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar;
  • le persone in possesso di un certificato di vaccinazione anti SARS-Cov-2 rilasciato dalle competenti autorità sanitarie della Repubblica di San Marino;
  • i soggetti esenti dalla vaccinazione, dietro presentazione dell’apposita certificazione medica.

Questi ultimi dovranno comunque essere in possesso di un apposito certificato medico di esenzione dalla vaccinazione.

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Elena Bucci

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