Mutuo prima casa, quali agevolazioni si possono ottenere?

Redazione 24/01/20
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Non tutti sanno che il costo finanziario di un mutuo per la prima casa può essere drasticamente ridotto grazie alle agevolazioni che sono concesse al mutuatario.

La stipula di un finanziamento per acquistare la prima casa fornisce infatti il diritto di poter beneficiare di una serie di elementi di vantaggio che rendono questa operazione un po’ più conveniente, riducendo il peso dell’Irpef dovuta dal contribuente.

Se pertanto vuoi saperne di più, ti suggeriamo di leggere con attenzione le righe di cui sotto e, solo dopo, calcola mutuo per la prima casa.

Quali sono gli importi detraibili

Cominciamo con il rammentare che la legge ha previsto per il mutuatario che sta sottoscrivendo il finanziamento per acquistare la prima casa, delle importanti detrazioni sugli interessi pagati sul mutuo.

In particolare, la riduzione di imposta sarà calcolata nella misura del 19% su un tetto massimo di 4.000 euro, che rappresenta il valore massimo su cui è possibile calcolare l’agevolazione della prima casa. Ne deriva che lo “sconto” massimo in sede di dichiarazione dei redditi che è possibile ottenere è pari a 760 euro.

Si tenga anche conto che per il primo anno è possibile detrarre anche gli oneri accessori, come ad esempio le spese sostenute dal notaio, i costi di iscrizione e di cancellazione dell’ipoteca, le spese di perizia.

Quali sono i requisiti necessari

Per poter ottenere le agevolazioni fiscali sul mutuo prima casa è necessario rispettare alcuni requisiti previsti dal legislatore.

Non si tratta di requisiti troppo ardui, ma è pur sempre utile prendere la giusta dimestichezza con essi al fine di non incappare in spiacevoli conseguenze.

In particolare:

  • non bisogna aver beneficiato di altre agevolazioni sulla prima casa in precedenza;
  • non si può essere già proprietari al 100%, o in comunione con il coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa situata nello stesso territorio comunale dove è ubicato l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato;
  • non bisogna essere titolari, anche per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o di nuda proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione, su altra casa di abitazione che sai stata acquistata, anche dal coniuge, beneficiando di agevolazioni fiscali per la prima casa;
  • è necessario essere residenti nello stesso comune in cui l’immobile viene acquistato. Se si deve effettuare un cambio di residenza, lo spostamento deve essere effettuato entro 18 mesi dal momento dell’acquisto dell’immobile.

Nel caso in cui il contribuente possegga questi requisiti, ricorrenti nelle operazioni di acquisto di prima casa supportate da un mutuo, potrà regolarmente beneficiare delle importanti detrazioni previste dal legislatore fiscale.

Per poter disporre di ulteriori informazioni sulle opportunità concesse dal fisco per poter rendere più conveniente l’operazione di acquisto della propria prima casa attraverso il mutuo, o nel caso in cui ci siano dei casi particolari che si intende sottoporre ad una preventiva analisi, ricordiamo che è consigliabile prendere contatti con l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, e consultare – ancor prima – il sito internet agenziaentrate.gov.it, dove sono disponibili delle esaurienti guide a questo argomento, frequentemente aggiornate con le ultime novità di legge.

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