Privacy, software gratuito per la valutazione d’impatto

Redazione 07/05/18
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In vista dell’entrata in vigore del GDPR, Regolamento UE sulla protezione dei dati personali, il Garante della Privacy ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese un software gratuito realizzato in lingua italiana dalla CNIL, l’Autorità francese per la protezione dei dati, in vista della effettuazione della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA).

Ricordiamo che il DPIA (Data Protection Impact Assessment) è una valutazione necessaria. Il GDPR all’articolo 35 precisa che “Quando un tipo di trattamento, allorché prevede in particolare l’uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l’oggetto, il contesto e le finalità del trattamento, può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento effettua, prima di procedere al trattamento, una valutazione dell’impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati personali. Una singola valutazione può esaminare un insieme di trattamenti simili che presentano rischi elevati analoghi”.

Il software gratuito scaricabile dal sito della CNIL  supporta l’utente nella realizzazione della DPIA.

Il Garante della Privacy ha precisato che “il software qui presentato NON costituisce un modello al quale fare riferimento in ogni situazione di trattamento, essendo stato concepito soprattutto come ausilio metodologico per le PMI”.

“Offre in ogni caso un focus sugli elementi principali di cui si compone la procedura di valutazione d’impatto sulla protezione dei dati – ha aggiunto il Garante -. Potrebbe costituire quindi un utile supporto di orientamento allo svolgimento di una DPIA, ma non va inteso come schema predefinito per ogni valutazione d’impatto che va integrata in ragione delle tipologie di trattamento esaminate.”

Istruzioni sull’installazione del software

Per installare il software sulla valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA), è necessario accedere alla pagina dedicata sul sito CNIL selezionare la “version portable” e selezionare il tipo di sistema operativo installato sul proprio computer.

Dopo aver scaricato il software,  è necessario lanciare l’installazione che sarà effettuata automaticamente in lingua italiana.

Per maggiori informazioni sul software è disponibile il tutorial realizzato dal Garante della privacy

Redazione

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