Credito privato: cos’è e come funziona

Redazione 31/01/18
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La situazione economica nella quale ci troviamo attualmente, è ancora fortemente influenzata, seppur presenti flebili segnali di ripresa, dalla crisi finanziaria mondiale che ci ha colpito nel 2008. A causa di questo, sempre più famiglie sono ancora costrette a fare i conti con ristrettezze economiche, che le obbligano a stringere la cinghia per raggiungere la fine del mese.

Il ricorso al credito privato, se prima era praticamente solo una prerogativa di aziende o imprenditori, che ne facevano ricorso per poter finanziare i propri progetti, è diventata una pratica sempre più comune tra le famiglie.

Il credito privato o prestito personale è un tipo di finanziamento che viene erogato da una banca o da una società finanziaria, dalla quale si riceve la somma in denaro richiesta, che dovrà essere restituita in modalità rateizzata secondo tempi e tassi di interesse che variano a seconda dell’istituto a cui si fa riferimento, alla somma avuta a credito e ad altre peculiarità che un credito privato comporta.

La decisione di fare ricorso al credito privato deve essere valutata attentamente, perché è vero che aiuta nei momenti più di difficoltà, ma è necessario tener ben presente che i soldi che ci vengono prestati, dovranno poi essere restituiti, pagando un tasso di interesse.

Proprio uno dei fattori da tenere in considerazione quando si richiede un credito privato è il tasso di interesse applicato allo stesso, che varia da istituto a istituto. Il tasso di interesse è espresso mediante il Tan (tasso annuo nominale) e il Taeg (tasso annuo effettivo globale), che a differenza del Tan è comprensivo dei costi aggiuntivi.

Per i meno avvezzi a queste terminologie, ciò che importante sapere è che il tasso di interesse la percentuale calcolata sull’intera somma che vi viene prestata e che dovrete pagare in aggiunta quando incomincerete a restituire i soldi al creditore.

Vi sono alcune regole che devono essere tenute in considerazione se si vuole richiedere un credito privato, prima fra tutte, il limite di età. Il richiedente deve avere un’età compresa tra i 18 e 70 anni. Questo di norma, infatti il limite minimo di età risulta uguale per tutti gli istituti, quello massimo può variare da agenzia ad agenzia.

Un consiglio che ci sentiamo di dare a tutti quelli che stanno pensando di richiedere un credito privato è quello di non fermarsi nella scelta di un agenzia, valutandola solo in base ai tassi di interesse che applica, ma di cercare agenzie che abbiano alle spalle anni di attività e dalla comprovata esperienza.

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