Truffe telefoniche? Settembre il mese più pericoloso. Ecco quali evitare

Redazione 27/09/16
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Settembre si è rivelato un mese particolarmente pericoloso per i consumatori, che sono stati letteralmente tempestati da telefonate truffa sulle bollette del telefono, della luce e del gas.

Inizialmente erano le telefonate che proponevano una riduzione delle bollette elettriche, ora è la volta di quelle che tentano di far cambiare compagnia telefonica ai clienti.

Si invita, quindi, a fare attenzione. Di seguito si riporta un breve vademecum su quali sono le telefonate da evitare e perché.

Bolletta del telefono: qual è la truffa?

Il più recente tentativo di raggiro è stato fatto da presunti operatori di compagnie telefoniche fisse. Il cliente viene contattato da persone che dicono di lavorare per la rispettiva compagnia telefonica, viene così messo falsamente al corrente che la sua bolletta aumenterà di molto (anche del doppio) a partire dal mese successivo.

Successivamente, il cliente viene invitato a scegliere se rimanere con la propria compagnia, e quindi pagare molto di più, o rescindere il contratto. Sembra un modo di procedere molto strano, e infatti nessuna compagnia italiana ha annunciato ultimamente un rincaro così ingente della bolletta.

Se doveste ricevere una telefonata sui generis sappiate che si tratta quasi sicuramente di una truffa.

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Come difendersi?

Nelle ore successive , poi, il cliente, a conferma di ciò, riceve una seconda chiamata da parte di un’agenzia telefonica rivale. Il secondo operatore offre al consumatore una tariffa particolarmente vantaggiosa, tentando di sfruttare il fatto che lo stesso contribuente potrebbe non aver fiutato l’inganno e quindi ritenere di trovarsi senza un contratto telefonico.

La sola cosa da fare è guardarsi da queste offerte “sospette”, avvisando repentinamente la propria compagnia telefonica.

Bolletta della luce: qual è la truffa?

All’inizio di settembre è stato segnalato un caso simile sia per modalità che per esecuzione. Infatti, si trattava di falsi operatori di compagnie di luce e gas che contattavano telefonicamente i clienti per informarli che erano state notificate loro bollette troppo elevate nei mesi precedenti.

Veniva così immediatamente proposto di cambiare tariffa a partire dal mese successivo; e tutti coloro che cadevano nel tranello venivano convinti a lasciare al telefono i dati della propria bolletta.

Attenzione, però, a fornire queste informazioni in quanto sono più importanti (e pericolose) di quanto possa sembrare a prima vista: con i numeri di codice identificativo Pod (per la bolletta dell’energia elettrica) e Pdr (per quella del gas), infatti, è possibile disdire un contratto con una compagnia e attivarne un altro. Il tutto all’insaputa dei malcapitati consumatori.

Come difendersi?

L’elemento più rischioso della truffa si nasconde proprio all’inizio della telefonata: i fasulli operatori iniziano la conversazione chiedendo proprio: “È lei il signor ‘Rossi’?”. Verrebbe spontaneo rispondere di sì, ma i truffatori sono in grado di registrare la risposta e utilizzarla in seguito come efficace prova del consenso dato dal cliente.

Per cui si consiglia, ancora una volta, di stare molto attenti alle segnalazioni della Polizia di Stato e di evitare di rispondere a chiamate inoltrate da sconosciuti.

Redazione

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