Auto, quando rimappare la centralina è legale?

Redazione 12/08/16
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Gli automobilisti che in Italia decidono di rimappare la propria auto al fine di poter usufruire di prestazioni superiori e maggiori velocità sono sempre di più .

Sono diverse, infatti, le società che offrono questo tipo di servizio, ma spesso gli automobilisti decidono di agire da soli o con il semplice aiuto del proprio meccanico.

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la rimappatura dell’auto è illegale.

Auto: alterare i parametri

La rimappatura della centralina dell’auto la si effettua quando si decide di modificare i parametri con i quali la propria vettura è stata omologata per ottenere potenza e prestazioni migliori. Sono molti i valori e le parti meccaniche che possono essere alterati, inclusi il motore, l’impianto frenante e il sistema di scarico. Inoltre, intervenendo sulla centralina della propria auto mettere in atto questi cambiamenti è piuttosto semplice.

Ciò nonostante, la rimappatura può pregiudicare la sicurezza e l’affidabilità del proprio veicolo. Alterando i parametri con cui la propria vettura è stata omologata si otterrà, ovviamente, una “nuova” auto che dovrà a norma di legge essere riesaminata.

Quando l’alterazione dei parametri è legale?

Pertanto, la rimappatura è legale solo quando la vettura modificata viene ripresentata alla Motorizzazione Civile per una seconda omologazione: passare il test della Motorizzazione, soprattutto in caso di modifiche fatte per conto proprio, è pero molto difficile.

Inoltre, va detto che non si tratta soltanto di un problema di sicurezza e stabilità dell’auto. L’alterazione dei parametri influisce, innanzitutto, sulle emissioni inquinanti del veicolo, che possono così facilmente superare i limiti stabiliti dalla legge.

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Auto: aumentando la potenza si evadono le tasse?

Ai fini legali, ancora più rilevante, va detto che aumentando la potenza dell’auto senza previa autorizzazione del Ministero dei Trasporti si evadono le tasse. Il bollo, infatti, è calcolato sulla base della potenza dell’auto così come era stata effettivamente acquistata. È solo con il nulla osta della Motorizzazione Civile che si può ottenere un bollo e una carta di circolazione conformi.

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Quali sanzioni legali si rischiano?

Coloro che decidono di continuare comunque ad utilizzare un’auto modificata e non omologata sono esposti ad una serie di possibili conseguenze legali. Anzitutto, la sanzione per chi guida una vettura sottoposta a un simile trattamento consiste in una multa salata e nel sequestro del mezzo. Se poi si resta coinvolti in un incidente, è ben probabile che nei successivi controlli l’assicurazione si renda conto della modifica dei parametri.

In quest’ultimo caso, è necessario fare i conti non solo con la giustizia (che prevede pene più severe per danni commessi con una vettura modificata), ma anche con il diritto di rivalsa dell’assicurazione. In conclusione, la rimappatura illegale dell’auto può avere conseguenze negative, a lungo andare, anche sulle prestazioni della vettura stessa.

A livello generale, pertanto si consiglia di astenersi dall’apportare modifiche alla propria vettura per le quali questa non era omologata.

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