Divorzio breve ‘modalità on’: da oggi separarsi è più facile (anche con figli minori)

Redazione 01/12/14
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E’ entrato ufficialmente in vigore, oggi, il nuovo divorzio breve che era stato approvato dal Senato lo scorso martedì, 18 novembre.

Per separarsi legalmente sarà quindi sufficiente presentare un ricorso congiunto (approvato da entrambi i coniugi), anche in assenza di legale separazione la durata del procedimento per ottenere il divorzio andrà dai famosi 3 anni a soli 6 mesi “nel caso in cui si voglia procedere via separazione consensuale” oppure 12 mesi in caso di divorzio per via giudiziale.

Inoltre la comunione dei beni tra marito e moglie verrà meno nel momento esatto in cui il giudice concede l’autorizzazione ai due coniugi a vivere separatamente.

A livello operativo, per formulare il divorzio breve si potrà ricorrere a uno degli avvocati dei coniugi, oppure direttamente all’ufficiale di Stato civile, sindaco compresoLa norma è valida anche in presenza di figli minori, a differenza di quanto scritto nella legge in principioL’avvocato trasmette all’ufficiale di stato civile del Comune copia autenticata dell’accordo raggiunto, previo benestare del Procuratore.

La norma che regola la semplificazione delle procedure dinanzi all’ufficiale di stato civile stabilisce che questi dovrà ricevere da entrambe le parti coinvolte nella fine del matrimonio la dichiarazione di volontà a procedere, al fine di far cessare gli effetti civili dell’unione e ottenerne lo scioglimento secondo condizioni concordate.

La negoziazione assistita può essere dunque ammessa nell’atto di separazione, purché si raggiunga una soluzione consensuale di scioglimento del matrimonio. E’ qui, allora, che l’avvocato della parte è obbligato a trasmettere, entro il termine di dieci giorni, all’ufficiale dello stato civile del Comune in cui il matrimonio fu iscritto, pena la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 50.000 euro.

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