Etichetta alimentare: un valido aiuto per le scelte dei consumatori

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Cresce sempre più l’attenzione degli italiani nei confronti della sicurezza alimentare connessa alla qualità dei prodotti.

Un ruolo da padrona lo ricopre senz’altro l’etichetta affissa sui prodotti, che rappresenta un valido strumento per garantire una corretta scelta alimentare. Su di essa, infatti, sono racchiuse tutte le indicazioni di legge che rappresentano e descrivono un prodotto.

Le norme concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari tendono ad essere analoghe in tutti i Paesi dell’Unione. Nel 2011 è stato approvato il Nuovo Regolamento Europeo sulla trasparenza delle etichette (Reg.n.1169/2011) che, rispetto alla normativa precedente, ha introdotto una serie di importanti novità che rendono più chiare le informazioni alimentari a tutela dei consumatori e dei produttori.

L’Unione Europea, in campo agroalimentare, tutela il consumatore garantendogli sicurezza alimentare e sanità pubblica attraverso l’elaborazione di importanti provvedimenti normativi (regolamenti n.852 e n.853) che armonizzano i livelli di sicurezza alimentare su tutto il territorio comunitario.

La sicurezza alimentare viene così garantita attraverso un incremento dei controlli su tutti gli alimenti e i mangimi degli animali e di essi troviamo riscontro nell’etichettatura e nella loro tracciabilità.
Con la tracciabilità degli alimenti, infatti, tutti i produttori di prodotti agricoli, alimenti e anche mangimi destinati agli animali, devono essere in grado di individuare sia la provenienza delle materie utilizzate nel corso del processo produttivo, sia la destinazione del prodotto finito.
Il bene per la nostra salute comincia proprio da lì: dalla scelta consapevole degli alimenti giusti.

Per tale ragione occorre, per prima cosa, prestare molta attenzione quando si va a fare la spesa.

Ecco qualche consiglio utile:

  • leggete le etichette dei prodotti da acquistare: attenzione alla data di scadenza e alle modalità di conservazione. La scadenza può essere indicata con la dicitura “da consumarsi entro…”, per i prodotti facilmente deperibili, o con la scritta “da consumarsi preferibilmente entro il…”, che segnala il termine minimo di conservazione (T.M.C.), per ogni altro tipo di alimento. Allo scopo di migliorare la leggibilità delle etichette le dimensioni delle diciture riportate dovranno essere non inferiori all’1,2 mm, 0,9 mm se la confezione del prodotto è particolarmente ridotta.
    Gli ingredienti utilizzati devono essere tutti chiaramente indicati sull’etichetta ed elencati in ordine decrescente di quantità presente nel prodotto. E’ obbligatorio indicare il valore energetico del prodotto, la quantità di carboidrati, zuccheri, grassi, acidi grassi saturi, proteine e sale, espressi per 100 grammi di prodotto o per 100 millilitri.
    Gli additivi indicati con il nome specifico o con la corrispondente sigla europea “E” seguita da un numero sono tutti autorizzati dall’Unione Europea e sono utilizzati dai produttori solo se necessario e secondo le dosi prescritte.
    Gli alimenti prodotti all’estero devono riportare l’etichetta con tutte le indicazioni, anche in italiano;

  • occhio alle confezioni: accertatevi che esse siano sempre ben sigillate e integre in ogni parte

  • acquistate i prodotti surgelati o congelati per ultimi per evitare lo scongelamento prima dell’arrivo a casa. Per favorire un’ottima conservazione durante il trasporto, consigliamo l’uso di una borsa termica.

    Per i surgelati e congelati accertatevi che la merce, al momento dell’acquisto, sia esposta negli appositi banchi frigo a temperature non superiore a -18°C;

  • non dimenticate che gli alimenti “geneticamente modificati” (OGM) sono riconoscibili per l’indicazione in etichetta o nell’elenco degli ingredienti;

  • verificate che gli alimenti deperibili cotti da consumarsi caldi siano conservati ad una temperatura compresa tra i +60°C e +65C°, mentre gli alimenti deperibili cotti da consumarsi freddi e le paste alimentari fresche con ripieno siano conservate a temperature non superiori a +10C°;

  • controllate che i gelati artigianali siano serviti con palette separate e sigillate una per una nel massimo rispetto dell’igiene;

  • rispettate e fate rispettare l’obbligo di utilizzare guanti “usa e getta” nella manipolazione di alimenti privi di confezione, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche. In particolare, attenzione a frutta e verdura.

  • considerate il rapporto qualità-prezzo. Un prezzo troppo basso potrebbe non essere un ottimo criterio di scelta

  • fate attenzione affinché tutti gli esercizi commerciali che si occupano della vendita di prodotti di pasticceria e da forno espongano il cartello degli ingredienti utilizzati.

  • Preferite i prodotti nella cui etichetta sono indicati le denominazioni d’origine riconosciute dall’Unioneeuropea, come DOP (denominazione d’origine protetta) e IGT (indicazione geografica tipica). Esse, costituiscono un’autorevole garanzia di qualità.

Cristina Iemulo

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