Multe? No, se il vigile in borghese è fuori servizio

Redazione 15/05/12
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In seguito ad un sorpasso azzardato, un’automobilista è stata multata con una sanzione di oltre 300 euro. Ma il Tribunale di Camerino, con la sentenza numero 99 dello scorso 17 aprile, ha disposto la totale cancellazione della sanzione.

Alla base della decisione del giudice vi sta una importante distinzione tra i diversi corpi delle forze dell’ordine: da una parte, infatti, vi sono carabinieri, polizia e guardia di finanza che operano sull’intero territorio nazionale e devono ritenersi sempre in servizio (anche quando rivestono abiti civili), dall’altra la polizia municipale che ricopre la qualifica di agente di polizia giudiziaria solamente nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza e limitatamente al tempo in cui sono in servizio.

La sentenza in questione, inoltre, coglie l’occasione per ricordare la normativa secondo cui i Comuni devono prevedere espressamente, mediante l’adozione di un regolamento, le circostanze in cui , le attività della polizia municipale possano essere esercitate ( previa autorizzazione e solo se strettamente necessario) in borghese.

In seguito a questa pronuncia, all’Ufficio del Governo non resta che pagare la “negligente” automobilista!

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