SISTRI: pubblicato in Gazzetta il nuovo regolamento

Redazione 09/01/12
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Sono entrate in vigore il 6 gennaio 2012 le nuove regole per il sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi (SISTRI) voluto dal Ministero dell’Ambiente. A modificare il Testo unico sul SISTRI (Decreto Ministeriale 52/2011) è il decreto del ministero dell’Ambiente 219/2011 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 4 del 5 gennaio, che, tra le altre cose, sostituisce gli allegati IA (procedura d’iscrizione), IB (installazione black box), II (contributi) e III (schede SISTRI).

L’obiettivo è di rendere l’applicazione del SISTRI più semplice per le imprese, per poter dare finalmente l’avvio ufficiale – ora fissato al 2 aprile 2012 – ad un sistema che finora ha creato solo scontento tra imprese e operatori della filiera.

Dispositivi Usb e Delegato

Viene meglio definito il concetto di “unità locale” (UL), aggiungendone uno nuovo: l’unità operativa (UO), utili per comprendere quanti dispositivi Usb siano necessari per ciascun operatore. Questi dovranno essere custoditi dall’impresa obbligata al SISTRI, così da alleggerire il carico di responsabilità del delegato. Quest’ultimo rimane titolare della firma elettronica ma «risponde solo del corretto inserimento nelle schede SISTRI dei dati ricevuti», non della loro veridicità.

Dispositivo Usb per l’interoperabilità

Tra le principali novità del nuovo Testo unico sul SISTRI c’è il dispositivo Usb per l’interoperabilità tra SISTRI e software gestionali delle imprese, purché questo sia stato accreditato in base al Dlgs 82/2005. Le imprese sono chiamate a dichiarare il luogo nel quale viene custodito il dispositivo Usb per l’interoperabilità ed ogni sua eventuale variazione.

Cessazione dell’attività e altri cambiamenti

In caso di sospensione o cessazione dell’attività o chiusura di una unità locale, l’impresa deve darne comunicazione scritta al SISTRI entro 72 ore dalla data di comunicazione al Registro delle imprese, oltre a restituire i dispositivi Usb per mezzo di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

In generale per ogni cambiamento, come quello di titolarità, è necessario accedere all’area «Gestione Aziende»  del portale  SISTRI  e inviare una  copia  degli  atti  che  hanno  comportato  tali modifiche e della richiesta di iscrizione degli atti presso il  Registro  delle  Imprese.

 

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