I ‘segreti’ di Leggi Oggi

Redazione 02/05/11
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E’ appena iniziato il terzo mese di attività di Leggi Oggi.

E’ un piccolo grande quotidiano che stiamo costruendo, giorno dopo giorno, con l’aiuto di tutti, dai blogger, che sono i primi lettori critici, ai lettori, che da iniziali commentatori diventano sempre più spesso blogger.

I primi commenti sono stati incoraggianti.

Riporto solo alcuni giudizi, tratti dai commenti a questo post:

@Tiziano: è diverso dagli altri giornali

@Angela: un piccolo quotidiano che ha la stoffa per diventare grande

@Monica: un luogo di “socializzazione” del diritto

@Matteo: c’era bisogno di riportare la legalità al posto centrale che dovrebbe spettarle

@Giuseppina: mi piace leggerlo per la passione e l’entusiasmo con cui sono scritti gli articoli

@Vincenzo: coniuga libertà, professionalità e interattività

@Carlotta: un quotidiano diverso, orgoglioso e giovane, che scrive come parla e, soprattutto, ha tanta voglia di comunicare. Il linguaggio con cui le “leggi di oggi” vengono raccontate è avvincente. Mai noioso, sempre ancorato alla vitalità dei fatti

@Giuseppe: volutamente privati non solo dello scudo del tecnicismo usato esotericamente con finalità “ad escludendum”, ma anche dell’orpello della argomentazione elegante

@Ernesto: è la dimostrazione che si può parlare di diritto in modo autorevole senza necessariamente essere seriosi, in modo utile senza scadere in inutili tecnicismi.

@Lucia: è bello leggere di diritto, scritto da chi ha voglia di capire e fare … ma soprattutto di farsi capire! E’ proprio vero, il diritto serve a tutti ed è di tutti!

@Ignazio: originale, serio e democratico, riesce a raggiungere un importante obiettivo: fare informazione giuridica alla portata di tutti senza rinunciare ad essere autorevole

@Francesca: il diritto, se letto e raccontato in un certo modo, può essere compreso ed amato da chiunque. La cosa più bella dell’esperimento … è proprio questa: portare il “Diritto” al livello di tutti … riuscendo a strappare anche qualche piccolo sorriso. Perché il diritto non è noia o tristezza, è gioia di conoscere gli esatti termini in cui siamo organizzati nel nostro vivere comune. E’ questa la vera lotta per l’alfabetismo, la cultura, la democrazia e la libertà.

@Silvia: ciò che lo differenzia da altri è il taglio pratico e la semplicità espositiva che permettono ai professionisti, sempre di fretta, di trovare subito l’informazione che cercano … bello ritrovare tra le pagine persone che stimo, che conosco personalmente o di cui ho già letto con interesse interventi e post in rete!

Questi giudizi, la percezione che anche “i numeri” di Leggi Oggi siano assolutamente significativi (307,133 Alexa Traffic Rank mondiale a soli due mesi e mezzo dall’avvio), ci ha indotti ad “aprire” i nostri archivi, creando un’occasione di condivisione dei nostri “segreti”, in tre momenti, a Milano (8 giugno) e a Bologna (10 giugno) e a Roma (15 giugno),

Argomento, ovviamente, i Social network, i siti web degli studi legali, ed il loro ruolo nella costruzione delle attuali fortune professionali forensi.

Condurrà gli incontri, anche intervistando alcuni testimonial “significativi”, uno degli ideatori di Leggi Oggi, Ernesto Belisario (ne è anche il vice direttore) avvocato, blogger, esperto, per passione e per vocazione, di diritto delle nuove tecnologie, che queste ultime usa tutti i giorni, ad iniziare proprio dai social network (lo trovate su Facebook, su Twitter, su Linkedin).

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